Il WWF incontra le massime cariche dello Stato per un’ alleanza a sostegno della biodiversità. L’ incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inaugurato gli scambi istituzionali del WWF per l’ Anno della Biodiversità per indicare una road map di interventi affinché il nostro Paese compia tutti i passi necessari per confermare e difendere il patrimonio di biodiversità di cui l’ Italia detiene il primato europeo.
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2010. Anno Internazionale della Biodiversità. L’ appello del WWF alle istituzioni
Si è aperto ufficialmente l’ Anno Internazionale della Biodiversità: il WWF scrive alle massime cariche istituzionali, chiedendo una strategia nazionale per difendere flora e fauna: il nostro è il paese Europeo più ricco di biodiversità, ma molta della ricchezza si sta perdendo. Il 2010 è il punto di partenza per promuovere il raggiungimento di obiettivi più concreti.
Le dieci richieste del WWF per l’ ambiente
L’ Associazione si rivolge anche ai leader affinché vadano di persona a Copenhagen dando uno slancio nuovo, trasparente e forte ai negoziati. Per il WWF è necessario un accordo vincolante,
Ambiente. Il Trattato di Copenaghen
I paletti contenuti nella bozza del Trattato di Copenaghen che le associazioni di tutto il mondo hanno preparato come contributo alla conferenza mondiale che si terrà a dicembre in Danimarca.
Sono i tre paletti contenuti nella bozza del Trattato di Copenaghen che le associazioni ambientaliste di tutto il mondo hanno preparato come contributo alla conferenza mondiale sul clima che si terrà a dicembre a Copenaghen: mantenere l’ aumento di temperatura sotto i 2 gradi; tagliare le emissioni serra dell’ 80 per cento entro il 2050; investire 115 miliardi di euro l’ anno per difenderci dal caos climatico.
Per evitare che il termometro salga di 3, 4, forse 6 gradi sopra la temperatura che, con l’ oscillazione di un grado, è rimasta costante da quando il primo essere umano ha piantato un seme nella terra, bisogna mettere il mondo a dieta, fargli consumare meno carbonio e più energie rinnovabili. Ma questa dieta non può essere uguale per tutti: bisogna tenere conto delle condizioni di partenza e delle possibilità di ogni paese.