Politiche agricole. Italia – Usa: eccellente lo stato dei rapporti i due Paesi

 L’ incontro con l’ Ambasciatore statunitense David Hoadley Thorne è stato proficuo. Infatti si è dimostrato molto sensibile ai problemi dell’ agricoltura e vicino alle nostre posizioni soprattutto in tema di tipicità e biologico. Un incontro, svoltosi in un clima cordiale e collaborativo, durante il quale si è discusso delle relazioni tra Stati Uniti e Italia.

La nostra è una collaborazione proficua e costruttiva che conferma l’ eccellente stato delle relazioni fra i nostri due Paesi. Abbiamo parlato dei molti temi che ci stanno a cuore, dalle esportazioni dei vini all’ agricoltura di qualità, fino alla mia recente visita ufficiale negli USA.

Bruxelles. Accordo di compromesso sul pacchetto finanziario sul clima al vertice Ue

 Lo hanno annunciato il presidente della Commissione Jose Manuel Barroso e il presidente di turno dell’ Unione, il premier svedese Fredrik Reinfeldt, in una conferenza stampa al termine degli incontri bilaterali che hanno impegnato soprattutto la presidenza svedese, la commissione Ue, il presidente francese Nicolas Sarkozy, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il primo ministro britannico Gordon Brown e il premier polacco Donald Tusk.

Estero. Usa, sulla riforma della Sanità opinione divisa. Sondaggio dell’ Associated Press

 L’ opposizione al piano per la riforma della Sanità pubblica presentato dall’ Amministrazione Obama è fortemente calata nelle ultime settimane, ma l’ opinione degli americani sul provvedimento rimane divisa: è quanto risulta da un sondaggio dell’ Associated Press. Il Governatore della California Schwarzenegger si schiera al fianco di Obama.

Il 40% degli intervistati si è infatti dichiarato favorevole al piano (contro il 34% dello scorso settembre), percentuale identica a quella dei contrari (scesi di nove punti percentuali); per quel che riguarda gli elettori dei singoli partiti, il 68% dei Democratici sostiene la riforma (+11%), mentre tra gli indipendenti i contrari sono ora il 36% (contro il 51% del mese scorso), ma i favorevoli solo il 29%.

Nel difficile cammino verso la riforma della sanità Barack Obama può ora contare anche su un alleato che si trova sul lato opposto della barricata, Arnold Schwarzenegger. Il governatore repubblicano della California, che già sull’ Ambiente e altre questioni ha assunto in piena era Bush posizioni lontane dall’ ortodossia del partito, è infatti ufficialmente favorevole al progetto di riforma del sistema sanitaria.

Berlusconi alla festa Pdl. Tanti i temi di cui ha parlato: dalle misure per vincere la crisi alla politica estera

 Subito, all’ inizio della festa, il presidente del Consiglio ha elogiato Barack Obama. Ha definito “un grande discorso” quello di Obama alle Nazioni Unite. “È importante che un paese così importante sia in mani affidabili, lui è riuscito in un grande lavoro facendo cambiare radicalmente l’ atteggiamento dei paesi non allineati verso gli Usa. Le sue origini afroamericane, di cui è orgoglioso, sono riuscite a far superare la diffidenza dei paesi del continente africano”.

“Con Obama i rapporti sono facili, è una persona ironica ed autoironica e devo darvi una buona notizia: è uno molto bravo. Quando lo vedevamo parlare con il gobbo, con tutto scritto davanti, ci chiedevamo se fosse solo uno che sa leggere bene. Invece c’ è, e alla grande, e questa è una cosa che ci deve rendere contenti e soddisfatti, perchè abbiamo bisogno che la più grande democrazia del mondo sia in mani affidabili, per decidere insieme a noi ma con grande peso proprio del nostro destino negli anni a venire”.

Silvio Berlusconi ha poi riassunto i risultati del G20 a Pittsburgh dal quale è appena rientrato. “La nuova economia e finanza si svilupperanno su basi etiche e morali e stiamo scrivendo queste regole tutti insieme, ha affermato. Per la prima volta abbiamo deciso che ci occuperemo insieme di diminuire la temperatura del pianeta, perchè farlo da soli sarebbe donchisciottismo. Abbiamo deciso di ridurre i bonus per i dirigenti bancari e abbiamo dato il compito allo Iosco di studiare il fenomeno della speculazione internazionale, per diminuirla e possibilmente cancellarla”.

“Oggi non dobbiamo più avere paura. Lo dico anche agli imprenditori di investire con coraggio» ha detto Berlusconi, sempre durante la festa del Pdl, ricordando gli interventi del governo: “Abbiamo agito prima degli altri, abbiamo garantito gli ammortizzatori sociali a tutti coloro che hanno perso il lavoro e abbiamo scoperto che abbiamo un sistema bancario più solido degli altri perchè siamo grandi risparmiatori. Dobbiamo perseverare in questa direzione senza paura”.

L’ ex Presidente della Repubblica sen. Francesco Cossiga sulla questione della esenzione ICI e dell’ 8 per mille

 Osserviamo: la spiritualità religiosa è una componente fondamentale della natura umana e quindi una faccia dell’ essere umano, al pari della fisicità e della ragione. E dunque, come lo Stato finanzia, per le relative attività, le organizzazioni sportive, ricreative, culturali, assistenziali, sanitarie, cosi pure deve finanziare le confessioni religiose e deve sostenerne l’ attività.

Il che avviene pacificamente, ed in modo anche più rilevante, in paesi occidentali di alta tradizione democratica, quali la Germania, gli USA, la Gran Bretagna. In particolare, in merito alle polemiche sulle esenzioni ICI riguardanti gli immobili degli enti ecclesiastici, possiamo considerare:

Il discorso, anzitutto, riguarda, non solo la confessione cattolica, ma indistintamente i beni e le attività di tutte le confessioni convenzionate con lo Stato italiano. La particolare posizione della Chiesa Cattolica in Italia non dipende certo da contingenze o da fattori politici, ma discende da ragioni storiche. L’ attacco quindi che subisce la Chiesa sulla questione dell’ ICI è un attacco portato a tutte le Confessioni religiose.

Lo Stato riconosce che l’ attività religiosa e di culto è di interesse collettivo e generale, cioè pubblico, al pari dell’ istruzione, della tutela militare, della tutela della sicurezza e dell’ ordine pubblico, della garanzia giurisdizionale e via dicendo. Chi esercita tale attività svolge un servizio pubblico. Perciò, come nessuno si meraviglia se lo Stato non paga le imposte sulle mense e sui circoli ricreativi e sportivi militari, giudiziari, ove esistono, scolastici e via dicendo, così nessuno si meraviglierebbe se lo Stato, gestendo oratori, campi sportivi e ricreativi, mense e refettori, case di accoglienza religiosi non pagasse le imposte su tali attività e strutture.

Ma lo Stato non esercita direttamente l’ attività religiosa e di culto, né delega il suo esercizio alle diverse confessioni. Esso riconosce che l’ attività stessa, esercitata dalle diverse confessioni, secondo i propri fini istituzionali e secondo le regole proprie di ciascuna di esse, vada per ciò stesso considerata attività di interesse collettivo. Ogni confessione esercita dunque, in via autonoma ed insindacabile da parte dello Stato, la funzione di culto e di religione.

Estero. Dialogo strategico ed economico tra Usa e Cina a Washington

 “Soddisfatta che la Cina abbia condiviso le preoccupazioni sul fatto che l’ Iran possa diventare uno Stato dotato dell’ arma atomica” ha dichiarato il segretario di Stato Hillary Clinton al termine della due giorni di “Dialogo strategico ed economico” tra Usa e Cina a Washington. “Abbiamo gettato le basi per una positiva, cooperativa e comprensiva relazione per il 21° secolo”.

I due Paesi si sono accordati per una larga intesa: entrambi perseguono l’ obiettivo di guidare l’ economia globale fuori dalla recessione e di forgiare un’ alleanza più stretta sulle questioni dell’ ambiente e della politica estera. Tra i punti fermi dell’ accordo generale ci sono il mantenimento delle spese di stimolo finchè la ripresa non sarà assicurata; la firma di un memorandum sul clima, l’ energia e l’ ambiente; e la promessa di sostenere la libertà dei traffici commerciali combattendo il protezionismo.

Il documento di intenti sul clima è un risultato di alta rilevanza politica, anche se l’ intesa non fissa obiettivi nè tempi vincolanti: promette però l’ impegno dei due maggiori Paesi al mondo per emissioni di gas da effetto serra e per inquinamento, a lavorare più strettamente in futuro.

“Fornisce ai nostri Paesi la direzione per operare insieme nel sostenere negoziati internazionali sul clima e nell’ accelerare la transizione a un’ economia a basso contenuto di carbonio” ha detto la Clinton. Il documento non è stato reso pubblico ma il portavoce del Dipartimento di Stato, Ian Kelly, ha specificato che non contiene numeri o date: piuttosto è una cornice entro cui andare avanti a discutere.

“Non è un accordo che impegna le due parti a raggiungere determinati obiettivi, ma fissa la struttura per un dialogo”, ha insistito Kelly. Era impossibile, in questo confronto ad alto livello tra Pechino e Washington, raggiungere un risultato più incisivo nella lotta contro le emissioni nocive; ma forse era anche difficile ottenere di meno, poichè l’ interesse strategico delle due nazioni non può prevedere rotture clamorose e richiedeva quel successo diplomatico finale che è stato perseguito.

Estero. Per il nucleare l’ ammonimento degli Usa a Pyongyang

 Dopo gli avvertimenti dei giorni scorsi, ieri il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Robert Gates, ha detto chiaramente che Washington reagirà rapidamente se la Corea del Nord minaccerà gli Stati Uniti o i suoi alleati nella regione. “Gli Stati Uniti non rimarranno inerti se la Corea del Nord raggiungerà la capacità di minacciare la distruzione di qualsiasi obiettivo in Asia”, ha detto il capo del Pentagono, che ha parlato a Singapore nel corso di una conferenza sulla sicurezza.

Gates ha ricordato che il presidente Obama ha dato la sua disponibilità ad aprire un dialogo anche con le dittature più intransigenti, ma ciò – ha precisato – non vuole dire che gli Stati Uniti sono disposti ad accettare pressioni e provocazioni.

Nonostante gli avvertimenti da parte della comunità internazionale, la Corea del Nord starebbe preparando un nuovo test missilistico, lanciando un ordigno balistico di gittata intercontinentale. A indicarlo sono le immagini trasmesse dai satelliti spia, che confermano quanto già annunciato ieri dal Pentagono.

Pyongyang sta mettendo a punto il Taepodong – 2 Avanzato, ancora in fase di sviluppo, che costituisce il fiore all’ occhiello dell’ arsenale missilistico nordcoreano: con una gittata massima di ottomila chilometri, sarebbe in grado di raggiungere la Costa Occidentale degli Stati Uniti e l’ Europa Orientale.

preload imagepreload image