Le riforme? La storia infinita…

 Non se ne farà niente: dissensi all’ interno del Pd, mancanza di unità di intenti nel centrodestra, lontana la concordia auspicata da Napolitano. Un clima di lotta, non di coesione. E le riforme? Un problema di tutti, che però non interessa a nessuno. E che ognuno mette sul piano personale e non sul piano puramente politico per il bene dell’ Italia e degli italiani, che hanno votato per la destra, per la sinistra, per il centro, ognuno secondo la sua ideologia. Ma cosa hanno alla fine concluso gli eletti?

Luca Zaia: “Sarò il manager del Veneto”. Intervista rilasciata a Il Mattino – 28 dicembre 2009

 Luca Zaia, ministro dell’ Agricoltura e candidato della Lega Nord e del Pdl alla presidenza della giunta regionale del Veneto, primo governatore della Lega, racconta la sua candidatura e si presenta come manager: “Il problema è l’ obiettivo: il manager ragiona per obiettivi da raggiungere”

Passato bene il Natale, signor ministro e candidato presidente del Veneto Luca Zaia?
“Sì. Un Natale tranquillo, con i miei genitori e quelli di mia moglie”.

Quanta gente ha fatto la coda sotto casa sua, con la scusa degli auguri?
“Nessuno”

Balle.
“Noi abbiamo una vita normalissima. Pranzo in famiglia, nient’ altro. Personalmente odio le spettacolarizzazioni. Lo voglio dire anche a chi non mi conosce”.

Com’ è andata la vicenda della sua candidatura?
“Innanzitutto tengo a precisare che non c’ è stata alcuna disputa con Flavio Tosi. Io sono sempre molto fatalista: sono diventato ministro senza neanche saperlo…”.

Non dirò che la cosa si è ripetuta.
“Me ne avevano parlato, ovvio, ma sfido chiunque a trovare una persona che abbia ricevuto una mia telefonata con la richiesta di interessamento o di aiuto”.

Non dica che l’ ha saputo dalla telefonata di Tosi.
“Sì, invece”.

Politiche sociali. Gran Premio a Roma? Il Sindaco Pdl di Roma Gianni Alemanno: “Non alternativo a quello di Monza, ma integrativo”

 La notizia, già nell’ aria da alcune settimane, è esplosa come una bomba la settimana di Natale: è stato firmato il 20 dicembre u.s. l’ accordo con il Patron della Formula 1 Bernie Ecclestone per organizzare un Gran Premio nella capitale italiana, dopo che, lo scorso mese di maggio, era stata presentata una bozza di progetto dall’ Architetto Herman Tilke, professionista di fiducia del medesimo gran capo inglese.

Luca Zaia, ministro Politiche Agricole: “Emozionato e grato per la fiducia che si ripone in me”

 Ho appreso che il Consiglio Nazionale della Lega Nord – Liga Veneta mi ha candidato alla presidenza della Regione Veneto in occasione delle prossime elezioni di marzo. Ringrazio, per la fiducia che mi viene nuovamente accordata, il Segretario Federale della Lega Umberto Bossi, il Segretario Nazionale del Veneto Giampaolo Gobbo, il Consiglio Nazionale della Lega Nord – Liga Veneta e tutti i militanti.

Tremonti invita ad un confronto costruttivo. Anche Bossi apre all’ opposizione per riforme condivise

 Il ministro dell’ Economia Tremonti è per un dialogo governo – Pd. D’ Alema, dal canto suo, dichiara che “è l’ora di mettersi in gioco”. D’ accordo Bossi. Il presidente del Senato Schifani invita a sostenere i “segnali incoraggianti” dell’ opposizione. Era stato il ministro dell’ Economia a lanciare l’ invito ad un confronto costruttivo. Giulio Tremonti, infatti, propone all’ opposizione riforme “da fare in Parlamento o in alternativa con l’ elezione di un “corpus” politico ad hoc”.

Aggressione al Premier. Antonello De Pierro solidarizza ma biasima le strumentalizzazioni

 Il presidente dell’ Italia dei Diritti De Pierro: “Gesto riprovevole di uno squilibrato, si eviti di sfruttarlo per fini politici”

“Esprimo la più ferma condanna per l’ esecrabile atto messo in opera nei confronti di Berlusconi. Bisogna però stare molto attenti a non strumentalizzare l’ evento, come già sta vergognosamente accadendo, per evitare di gettare benzina sul fuoco in quanto si tratta semplicemente dell’ azione isolata di un soggetto psicolabile”.

Sulla vicenda dei crocifissi nelle scuole Berlusconi attacca l’ Ue

 “Una decisione inaccettabile per gli italiani, che fa dubitare del buon senso dell’ Europa, dice il premier Silvio Berlusconi, il quale interviene sulla vicenda dei crocifissi nelle scuole all’ indomani della decisione della Corte Europea, bocciando senza appello la sentenza della Corte di Strasburgo. Apprezzato il Governo per il ricorso presentato a Strasburgo. Il segretario di Stato Vaticano, Cardinal Tarcisio Bertone, ha parlato di deplorazione, ma anche di delusione. “Per un’ Europa del terzo millennio che ci lascia solo le zucche delle feste come Halloween e ci toglie i simboli più cari come il crocifisso, simbolo di amore universale, non di esclusione ma di accoglienza”.

La Santa Sede non può e non vuole interferire con le decisioni della Corte di Strasburgo, ha poi spiegato il Cardinale, ma certo apprezza il tempestivo ricorso del governo. “Ora – ha detto – dobbiamo cercare con tutte le forze di conservare i segni della nostra fede per chi crede e per chi non crede”. Berlusconi sottolinea che la sentenza è assolutamente inaccettabile. Ed ha aggiunto che: “l’ Italia sia un paese in cui il cristianesimo è la sua stessa storia, lo sappiamo da sempre, si tratta di una di quelle decisioni che ci fanno dubitare del buon senso dell’ Europa».

Sulla vicenda si è espressa, sempre sul fronte del Governo, anche Maria Stella Gelmini, ministro dell’ Istruzione, che ha ribadito come la sentenza sia un atto grave e rappresenti un messaggio sbagliato soprattutto per i giovani. Nei confronti della Corte di Strasburgo sono severi anche il ministro delle Riforme, Umberto Bossi, il ministro della Difesa La Russa, il ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi: Il crocifisso non si toccherà mai e poi mai da nessun luogo, laico e non, della nostra Italia.

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