Le reazioni e i commenti alle accuse di Massimo Ciancimino

 Massimo Ciancimino al processo di Palermo ha sostenuto come Forza Italia sia nata dalla trattativa fra lo Stato e la mafia all’ inizio degli Anni ’90. Le reazioni e i commenti. Il Popolo della Libertà parla di agguato al governo, la Lega tace, l’ Udc prende le distanze dalle parole di Ciancimino, il Partito democratico è prudente, l’ Italia dei Valori accusa. Sandro Bondi, coordinatore nazionale del Pdl, parla apertamente di disegno politico. Silvio Berlusconi evita ogni replica ufficiale, ma in privato il premier non nasconde la sua indignazione e parla del solito copione che si ripete ogni volta che c’ è una campagna elettorale.

Il papa firma l’ enciclica “Caritas in veritate”: “Basta precari, buon lavoro per tutti”

 No al precariato che ostacola i normali percorsi di vita, no alla delocalizzazione che porta allo sfruttamento, no all’ abbassamento delle tutele di fronte ad un sindacato indebolito. Mai un Papa era entrato così in profondità nelle dinamiche economiche. L’ enciclica “Caritas in veritate”, nell’ unanime approvazione di partiti e associazioni, stabilisce che Stato e mercato debbono convivere, il profitto non è peccato (ma basta con le disuguaglianze), la crisi finanziaria spinge verso un’ autorità mondiale (l’ Onu è inadeguata), l’ impresa ha grandi responsabilità sociali, il lavoro decente è un diritto (no al precariato).

Benedetto XVI sviscera la globalizzazione e proclama che gli immigrati non sono merce ma hanno pieni diritti, la finanza senza Dio causa povertà, l’ etica deve vigilare sugli aiuti al Terzo Mondo per ridistribuire ricchezza, la pianificazione eugenetica minaccia l’ umanità e l’ ateismo ostacola lo sviluppo. “La Chiesa non ha soluzioni tecniche da offrire e non pretende d’ intromettersi nella politica, però ha una missione di verità per una società a misura della dignità umana», precisa il Pontefice. Insomma, un sistema a tre soggetti (mercato, Stato, società) per una “civilizzazione dell’ economia“.

Non va abbassato, dunque, il livello di tutela dei lavoratori. “L’ estromissione dal lavoro per lungo tempo oppure la dipendenza prolungata dall’ assistenza pubblica o privata, minano la libertà e la creatività della persona e i suoi rapporti familiari e sociali con forti sofferenze sul piano psicologico e spirituale”, ricorda il Pontefice teologo. Servono una governance della finanza globale alla luce della crisi e un’ autorità planetaria per impedire che il terrorismo fondamentalista freni lo sviluppo dei popoli.

Il Papa è preoccupato dalla diffusione dell’ aborto e dell’ eutanasia in un’ epoca in cui la corruzione mette a rischio la democrazia e il cristianesimo è indispensabile per il progresso. La Chiesa approva l’ economia di mercato, che però non deve diventare la giungla del più forte. Dopo il crac Madoff, Benedetto XVI condanna gli “strumenti sofisticati usati per tradire i risparmiatori”, lo scandalo delle speculazioni, il saccheggio delle risorse e dell’ ambiente da parte dei ricchi, la fame provocata “non da carestie ma da irresponsabilità”

Silvio Berlusconi a Cinisello Balsamo per un comizio accanto a Guido Podestà, candidato alla presidenza della Provincia di Milano: “Il governo non cadrà”

 “Fate domande di politica estera, non parliamo di comiche…”. Con i giornalisti Silvio Berlusconi avrebbe voluto parlare solo d’ Europa e non di storie di donne ed escort, ma alla fine non ce l’ ha fatta a tenersi dentro la sua rabbia. Determinato, arrabbiato, sicuro “di spazzare via questa spazzatura”: “Io me ne intendo di spazzatura: a Napoli l’ ho fatta fuori e lo farò anche in questa occasione”.

A tutti quelli che l’ hanno chiamato in queste ore dice di stare tranquilli. Il premier sa che il Pdl è in fibrillazione, che i ministri si chiedono cosa possa ancora venire fuori sulla vita privata del loro capo. La sensazione diffusa è che a un certo punto la maggioranza si potrebbe trovare di fronte a una situazione indifendibile sul piano morale e dello stile di vita del Cavaliere. E che, insomma, a un certo punto si dovrà difendere il leader che si consente certe libertà sessuali.

Ma quanti dei parlamentari e ministri saranno disposti a difenderlo fino alla morte? Rimane il fatto che Berlusconi è sicuro di sé, almeno così si mostra soprattutto alle truppe. Assicura tutti che anche questa volta ne uscirà a testa alta. Il premier è infastidito dai giornalisti che alla conferenza stampa, al termine del vertice europeo, cercano di fargli domande sull’ inchiesta barese e sul giro di squillo. Non vuol rispondere al cronista dell’ Unità, un giornale per il quale ha disistima totale.

Ed è a questo punto della conferenza stampa che Berlusconi ha tirato fuori la frase sulla spazzatura. Una giornata nervosa, cominciata di prima mattina con una raffica di smentite. Mentre era seduto tra i capi di Stato e di governo, ha ricevuto una telefonata da Niccolò Ghedini. Il suo avvocato gli comunicava che il garante della privacy aveva deciso che le foto di Zappadu non sarebbero state pubblicate: “Ecco, nonostante tu abbia un avvocato impazzito, il garante della privacy ci ha dato ragione”.

Una casa a prova di scossa. Tutte le regole da seguire: in caso di crollo l’ assicurazione non paga mai

 Di fronte al terremoto sono molti oggi a chiedersi se la propria casa sia a prova di sisma oppure sia una possibile fonte di pericolo. Vediamo quali sono gli elementi da considerare e le possibili soluzioni, con l’ aiuto di esperti: il professor Gian Michele Calvi, presidente della Fondazione Eucentre di Pavia e componente della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi, e il professor Vincenzo Petrini, docente di scienza delle costruzioni al Politecnico di Milano. Con fonti bancarie e assicurative, invece, affrontiamo il tema dei danni e dei mutui.

1)Come è fatta una casa resistente al terremoto?
Le accortezze nascono già durante la progettazione: una casa a pianta quadrata sarà meno a rischio di una a forma di serpente. Più una struttura è rigida (come in muratura portante) più sarà importante collegare bene tra di loro gli elementi come fossero parti di una scatola cosicché, in caso di sisma, tutto si muova all’ unisono. Più le strutture sono flessibili (come con l’ acciaio) più bisogna prestare attenzione agli elementi non portanti, affinché assorbano in armonia le sollecitazioni.

Giuseppe Roma, direttore del Censis: “Viviamo in un Paese invischiato nella mucillagine dell’ evasione fiscale”

 Giuseppe Roma, direttore generale del Censis, così si esprime: “È evidente che le dichiarazioni dei redditi di troppi italiani non sono veritiere. Gli ultimi dati diffusi dal ministero dell’ Economia confermano un’ ampia area di evasione. E farebbe ridere, se non fosse tristemente vera, la considerazione che quasi l’ 80 per cento dei redditi Irpef deriva dal lavoro dipendente o dalle pensioni: che fine ha fatto il Paese degli imprenditori, dei lavoratori autonomi, dei professionisti e dei consulenti? Non esiste più”.

Gianfranco Fini al “Parlamento della legalità”: “La lotta alla mafia non si fermerà”

 Giunto a Bagheria per parlare agli studenti promotori del “Parlamento della legalità“, il presidente della Camera, ribadisce: “Se non vogliamo che ci siano legami con la mafia, chi rappresenta il popolo, la politica, deve garantire trasparenza e la forza dell’ esempio e del comportamento”. Rivolgendosi agli studenti, Fini ha invitato a “non votare chi vi dice dammi il voto e poi io ti do un posto di lavoro. È questo il comportamento che ha portato capi mandamento e boss a dire “ci pensiamo noi”. Secondo Fini, è dovere dello Stato garantire la selezione di coloro che meritano e non i boss “perché chi si impegna deve andare avanti. Negli ultimi anni sono stati fatti grossi passi in avanti: lo Stato ha reagito, è cresciuta la volontà nella società di non calare il capo”.

Berlusconi: “Bisogna reagire alla crisi”

 Il treno Freccia Rossa, che percorrerà la tratta Milano – Roma in tre ore, è la metafora di come dovrebbe correre l’ Italia in tempo di crisi. Ne è convinto il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, che ha viaggiato su questo convoglio ad alta velocità, percorrendo anche la tratta Bologna – Firenze, quasi tutta in galleria, che consentirà, da dicembre, di ridurre a tre ore il tempo di percorrenza.

In parlamento. Piano casa: conferenze Stato – Regioni e Unificata

 La Conferenza Unificata nella riunione del 12 marzo scorso ha reso parere favorevole sullo Schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che contiene in allegato il Piano nazionale di edilizia abitativa, in attuazione di quanto previsto dall’ art.11 del DL 112 / 2008, convertito dalla L.133 / 2008. L’ Allegato allo Schema, più volte modificato a seguito di proposte formulate dalle Regioni nel corso di varie riunioni tecniche, definisce, in particolare, le risorse da destinare agli interventi previsti, in attuazione di quanto disposto nell’ Accordo siglato tra Governo e Regioni il 5 marzo 2009, nel quale le parti hanno definito linee comuni in materia di interventi relativi all’ edilizia residenziale pubblica.

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