Telecom, Bracco, Wind, Codevintec Italiana e Kraft Food sono le 5 aziende vincitrici della seconda edizione del Premio Famiglia – Lavoro. Il riconoscimento è stato conferito dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, affiancato dall’ assessore alla Famiglia e Solidarietà, Giulio Boscagli, a massimi vertici delle società: rispettivamente Franco Bernabè, Diana Bracco, Luigi Gubitosi, Franco Faccioli e Stefano Robba.
solidarietà
SilvioBerlusconi: “Andrò avanti per il bene del Paese”
Questo il messaggio lanciato ieri da Silvio Berlusconi ai partecipanti alla manifestazione di solidarietà indetta in Piazza Bra a Verona. “Manifestazioni di solidarietà nei miei confronti – ha detto Berlusconi – mi danno una ulteriore spinta ad andare avanti e a sostenere il nostro impegno per il bene del Paese”.
Assoedilizia informa: la Fondazione Venosta ha conferito il “Premio Il Ponte” 2009
La recessione ha messo a nudo l’ inciviltà del liberismo selvaggio e dell’ assenza di etica del mercato, rivalutando i concetti di solidarietà e della morale negli affari Solidarietà quale
Lodo Mondadori. L’ Anm esprime solidarietà al giudice: “Incredibile accusarlo di piano eversivo”
L’ Anm scende in campo a difesa del giudice di Milano Raimondo Mesiano, estensore della sentenza che ha condannato la Fininvest a risarcire con 750 milioni di euro la Cir
Il Presidente Napolitano celebra i quarant’ anni dell’ Associazione contro le leucemie
“Per fortuna in Italia ci sono tanti campi, tanti terreni che lo scontro politico non può contaminare”, ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, celebrando nei giardini del Quirinale
La nuova enciclica. La Chiesa non ha soluzioni tecniche…
“La Chiesa non ha soluzioni tecniche da offrire e non pretende “minimamente d’ intromettersi nella politica degli Stati”. A ben vedere, è questa la chiave di volta dell’ interpretazione dell’ Enciclica “Caritas in veritate”, è questa l’ affermazione che tutta la concatena ed alla luce della quale l’ intero documento deve essere letto.
Benedetto XVI riprende con forza – con queste parole poste nella stessa Introduzione (Caritas in veritate, 9) – quanto già Giovanni Paolo II aveva scritto sia nella Centesimus annus (La Chiesa non ha modelli da proporre, 43) che, testualmente, nella Sollecitudo rei socialis (La Chiesa non ha soluzioni tecniche da offrire, 41), aggiungendo anzi, sempre in quest’ ultima, ancor più esplicitamente: La Chiesa non propone sistemi o programmi economici e politici, né manifesta preferenze per gli uni o per gli altri, purché la dignità dell’ uomo sia debitamente rispettata e promossa e a lei stessa sia lasciato lo spazio necessario per esercitare il suo ministero nel mondo (ivi).
Certo – dopo il crollo, che il Papa sottolinea, dei sistemi economici e politici dei Paesi comunisti dell’ Europa orientale (Caritas in veritate, 23) – è rimasto il mercato (e l’ economia libera: Centesimus annus, 34).
“La società non deve proteggersi dal mercato, come se lo sviluppo di quest’ ultimo comportasse ipso facto la morte dei rapporti autenticamente umani” (Caritas in veritate, 36), scrive Benedetto XVI, proseguendo peraltro, subito: “È certamente vero che il mercato può essere orientato in modo negativo, non perché questa sia la sua natura, ma perché una certa ideologia lo può indirizzare in tal senso” (ivi).