ToscanaAmbiente. 
Tre accordi regionali per minori rifiuti e maggiore riuso: riguardano la plastica, il compost e la grande distribuzione organizzata 


 La Regione Toscana ha siglato tre accordi per ridurre la produzione di scarti e promuovere l’ utilizzo delle materie derivate dalle raccolte differenziate, in particolare la plastica e il compost.

Il primo riguarda la riduzione dei rifiuti e l’ incremento della raccolta differenziata nella grande distribuzione organizzata, ed è stato sottoscritto con Stefano Bassi, responsabile dell’ Associazione cooperative consumatori distretto tirrenico (Unicoop).

Il protocollo d’ intesa per il miglioramento e l’ incremento del riciclaggio di materie plastiche è stato firmato con Valerio Caramassi, presidente di Revet (l’ azienda toscana che si occupa del recupero dei materiali da riciclare) e nei prossimi giorni verrà siglato anche dal Corepla, il consorzio nazionale per il riciclaggio della plastica.

Infine quello per lo sviluppo dell’ impiego del compost di qualità è stato stipulato dal presidente di Cispel Toscana, Alfredo De Girolamo, da quello dell’ Arsia, Maria Grazia Mammuccini, e da quello del Consorzio italiano compostatori, Leonardo Ghermandi.

Consiglio dei Ministri: Il controllo delle discariche passa all’esercito

 Fra i provvedimenti approvati stamane dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Berlusconi e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Stefania Prestigiacomo, e stato proposto un decreto-legge che completa il quadro delle iniziative tese ad assicurare lo smaltimento dei rifiuti nella Regione Campania ed il superamento dell’emergenza in atto. Viene previsto l’impiego delle Forze armate per la conduzione tecnica ed operativa degli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti e sancito l’obbligo di completare il termovalorizzatore di Acerra;

Emergenza rifiuti in discarica a Napoli, intercettati De Gennaro e Greco

La giustizia è lenta, si sa. Ma alla fine arriva sempre (?). In questo caso, incredibile ma vero è arrivata con tutta la forza che aveva. Almeno così sembra. Un poò in ritardo sui tempi ma perfettamente in linea con quanto sta accedendo ora a livello governativo: si cerca di mettere a posto una situazione maleodorante (a tutti gli effetti) ed incancrenita. L’indagine della procura di Napoli ipotizza che “le società affidatarie del servizio di smaltimento dei rifiuti, con la complicità di funzionari del commissariato di governo, trasformavano i rifiuti in difformità rispetto alle autorizzazioni”. Le intercettazioni mettono nei guai Marta De Gennaro, ex vice del sottosegretario Guido Bertolaso quando era commissario sotto il precedente governo, e Michele Greco, dirigente della Regione Campania.

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