AICOM: luogo di design e management

Attiva nella progettazione integrata di infrastrutture complesse ed insediamenti industriali, nelle tecnologie della security e nella progettazione ambientale, AICOM racconta la sua attività e la sua storia. È il Managing

Milleproroghe. Il primo ok del Senato

 L’ Aula del Senato ha approvato, in prima lettura, il Disegno di legge recante Proroga di termini previsti da disposizioni legislative (DDL 1955 / S – Relatore Sen. Lucio Malan del Gruppo parlamentare PdL), con la votazione di fiducia sul maxiemendamento del Governo, sostitutivo ed integrativo del testo del decreto legge. Il maxiemendamento riproduce, in massima parte, le modifiche introdotte dalla Commissione referente Affari Costituzionali e contiene disposizioni di cui riportiamo alcune.

In materia ambientale, come l’ Ance aveva richiesto ed auspicato, nel Milleproroghe viene disposta la proroga al 1° gennaio 2011 del termine previsto dal DPR 380 / 2001 recante Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, già prorogato dall’ art. 1, comma 289, della L. 244 / 2007 (Legge Finanziaria 2008), entro il quale, ai fini del rilascio del permesso di costruire, deve essere prevista, per gli edifici di nuova costruzione, l’ installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in modo da garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kW per ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell’ intervento.

Federconsumatori e Confas minacciano class action contro Trenitalia Spa

 Richiesta Sospensione transito treni linea ferroviaria Salerno – Mercato San Severino per consentire il ripristino in sicurezza del ponte che collega il quartiere della località Corgiano – Fraz. Capezzano alla città di Pellezzano, senza parapetti. Diffida ai sensi della L. 281 / 1998

Delega per azione inibitoria e di “class action”

I sottoscritti, nella qualità di cittadini residenti o lavoratori in loc. Corgiano Fraz. Capezzano del comune di Pellezzano (SA), rilasciano formale mandato di rappresentanza alla Federconsumatori – CONF.AS (Confederazione delle Associazioni) di Pellezzano, che accettano di compiere per loro conto e in loro nome tutti gli atti e le azioni che si riterranno opportune e necessarie alla rivendicazione che si avvierà nei confronti di Trenitalia, avente per oggetto un’ azione inibitoria e di diffida affinché venga concesso al comune di Pellezzano di ripristinare e di allargare il ponte che collega il quartiere della località Corgiano al resto della città, sospendendo il transito di treni sulla sottostante linea ferroviaria per il tempo occorrente.

Assoedilizia informa: Convegno Polis – Maker sul tema dello stratega urbano

 Le città, motore di crescita della nostra civiltà, rischiano l’ implosione. Compito del Centro Studi Polis – maker di Como creare nuove figure professionali in grado di indicare le linee di intervento per uno sviluppo armonico delle metropoli. La collaborazione con Assoedilizia

Se oggi oltre la metà della popolazione del globo vive nelle città (e tale presenza è destinata a diventare il 75% entro i prossimi anni) perché è nella città che si concentrano dinamismo, conoscenza, ricchezza; è anche vero che la città corre il rischio di una grave involuzione, con ricadute, negative, globali.

Un terzo delle metropoli è costituito da slums o da favelas (900 solo a Rio de Janeiro) mentre, al capo opposto, si moltiplicano i ghetti di lusso, sorta di villaggi fortificati protetti da mura, guardie armate, sofisticati sistemi di allarme. Il fenomeno è destinato a diffondersi anche nelle città finora immuni, ma che già denunciano la contrapposizione di quartieri di lusso e di quartieri degradati. È urgente quindi trovare una soluzione, che deve essere affidata ad esperti in grado di suggerire le linee di intervento per uno sviluppo armonico della città.

Da Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile. “Ecosistema Rischio 2009” presenta i dati sul rischio idrogeologico e le attività di prevenzione in Italia

 L’ Italia fra frane e alluvioni: abitazioni costruite in aree a rischio nell’ 80% dei comuni, fabbricati industriali nel 55%. Ritardi nella prevenzione per il 68% delle amministrazioni

Forti ritardi nella prevenzione e ancora troppo cemento lungo i corsi d’ acqua e in prossimità di versanti franosi e instabili: resta elevato il pericolo frane e alluvioni in Italia. Nel 79% dei comuni coinvolti nell’ indagine Ecosistema rischio 2009 sono presenti abitazioni in aree esposte a pericolo di frane e alluvioni, nel 28% dei casi sono presenti in tali aree interi quartieri e nel 54% fabbricati e insediamenti industriali.

Nel 20% dei comuni campione d’ indagine in aree classificate a rischio idrogeologico sono presenti strutture sensibili o strutture ricettive turistiche. Nel 36% dei comuni non viene ancora realizzata una manutenzione ordinaria delle sponde. Nonostante sia così pesante l’ urbanizzazione delle zone a rischio appena il 7% delle amministrazioni comunali ha provveduto a delocalizzare abitazioni e solo nel 3% dei casi sono stati avviati interventi di delocalizzazione dei fabbricati industriali.

Nel 15% dei comuni mancano ancora i piani urbanistici che prevedono vincoli all’ edificazione delle aree a rischio idrogeologico: i dati sulla pesante urbanizzazione delle zone a rischio nel paese dimostrano come sia urgente dare maggiore efficacia a questi strumenti normativi.

Confindustria. Plauso al Parlamento Europeo per la decisione sul “made in”

 “Esprimo la mia più grande soddisfazione per l’ ulteriore tappa conseguita lungo la strada della definizione di una norma Europea che introduca l’ obbligo di indicazione del paese di origine della produzione sui prodotti manufatti. Ritengo che tutti, in particolare i consumatori, siano interessati e possano trarre vantaggio dall’ introduzione di questa regola fondamentale, che garantisce sicurezza e trasparenza da tutti i punti di vista, garantendo altresì una scelta oculata e consapevole”. Così Franco Manfredini, Presidente di Confindustria Ceramica commenta l’ approvazione di una risoluzione, assunta nei giorni scorsi dal Parlamento Europeo, relativa alla proposta di Regolamento della Commissione UE sull’ etichettatura di origine obbligatoria per alcuni prodotti provenienti dai paesi extra – UE, tra i quali quelli in ceramica.

Saluggia: no allarmismi, limiti nella legge indicati nel rapporto Arpa

 Da più voci è stato lanciato un immotivato allarme circa una perdita radioattiva rilevata dall’ Arpa in una condotta del sito di stoccaggio delle scorie radioattive di Saluggia. Consigliamo a chi sull’ onda dell’ emozione si è lasciato prendere da dichiarazioni allarmistiche e immotivate una seconda e più attenta lettura del rapporto siglato dall’ Arpa.

L’ Arpa ha infatti attivato indagini radiologiche sulla condotta di scarico degli effluenti radioattivi liquidi del complesso Sorin – Avogrado di Saluggia, rilevando, a ridosso del muro di difesa idraulica del sito Eurex, una presenza di Cs 137, correlata – si legge nel rapporto – al tratto dimesso della condotta di scarico di proprietà della Sorin Biomedica, che tra l’ altro su indicazione dell’ ISPRA ha predisposto un piano di ripristino del collettore.

Attenzione alla sicurezza dei reattori Epr, garanzia per i cittadini

 Le richieste di approfondimento dalle autorithy preposte alla sicurezza nucleare di Francia, Finlandia e Gran Bretagna sui sistemi di sicurezza dei reattori nucleari EPR, avanzate ai produttori francesi di AREVA, sono un fatto positivo, perché dimostrano l’ alto grado di attenzione verso la tecnologia nucleare ed il continuo lavoro per garantire l’ utilizzo del massimo delle tecnologie disponibili.

Le agenzie hanno chiesto maggiori informazioni sulle tecnologie utilizzate, chiedendo di migliorarne la concezione iniziale, ovvero di apportare i miglioramenti al disegno iniziale di EPR al fine di poter aumentare ulteriormente l’ efficienza dei sistemi di sicurezza.

Lo sviluppo dei sistemi di sicurezza passiva applicati sui nuovi impianti AP1000 di Toshiba Westinghouse hanno lanciato la sfida ai già sicuri sistemi di sicurezza attiva frutto di anni di evoluzione e validati da milioni di ore di produzione che caratterizzano gli impianti EPR di Areva.

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