La salute pubblica è uno dei diritti che la Regione deve garantire ai cittadini assicurando la miglior cura possibile e servizi adeguati, anche di fronte a gravissimi casi in cui la giunta Bresso non ha concesso servizi essenziali e cure salvavita obbligando famiglie e cittadini a caricare sulle proprie tasche il diritto alla propria salute.
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Estero. Obama: “Non mi fermo, voglio le riforme. Avanti su finanza e sanità”
Barack Obama si è posti obiettivi precisi: rilancio dell’ economia, riforme per la finanza, un monito all’ Iran. La sua politica per la crescita si basa soprattutto sulla ripresa dell’ occupazione. E per questo ha destinato 30 miliardi di dollari pubblici alle piccole e medie aziende, reinvestendo la restituzione degli aiuti da parte delle grandi banche. E moltiplicare gli investimenti nell’ energia rinnovabile è per Obama un impegno inderogabile in quanto “l’ America non deve essere seconda a nessuno, nello sviluppo di una nuova generazione di nucleare e nelle trivellazioni lungo le coste”. Importanza alle infrastrutture, per cui ha investito 8 miliardi nel settore, a cominciare da autostrade e linee di alta velocità come quella di Tampa, Florida.
Giulio Tremonti: “È arrivato il momento per una grande riforma fiscale. Una riforma da studiare, non elettorale”
Il ministro dell’ Economia Giulio Tremonti oggi ha aperto i lavori di Telefisco, il forum del Sole 24 Ore che ogni anno fa il punto con esperti sulle tematiche fiscali di attualità. Il ministro oggi è anche intervenuto con una Circolare della Ragioneria Generale dello Stato per chiedere attenzione agli enti pubblici, nella predisposizione dei bilanci di previsione per il 2010, nel contenimento della spesa. Dice il ministro: “È arrivato il momento per una grande riforma fiscale importante e non all’ insegna dei rattoppi. Una riforma da studiare, non elettorale e che guarda anche al calo delle aliquote. Ma tenuto conto dei problemi di compatibilità finanziaria, e soprattutto dell’ alto debito pubblico italiano, si tratta di una riforma non facile”.
Parigi. Formigoni al meeting internazionale “Le monde apres la crise”
Rimettere persona e comunità al centro dell’ economia. L’ utilitarismo ha fallito, ripensare il modello di sviluppo: questi i temi – chiave del meeting di Parigi. Un modello di sviluppo da riconsiderare, focalizzato sulla centralità della persona, su un sistema di valori condiviso da cui scaturiscano regole certe per l’ economia e la finanza, su scala globale, nel segno di una rinnovata etica della responsabilità, individuale e collettiva. È ruotato attorno a questi temi l’ intervento del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che a Parigi ha partecipato al Colloquio Internazionale “Le monde apres la crise”, in programma al Palais du Luxembourg, sede del Senato della Repubblica francese, organizzato dalla Fondazione Cardinal Poupard. Formigoni, che è stato invitato dal presidente del gruppo Generali, Antoine Bernheim, ha incentrato il suo intervento sulle “attese della società dopo la crisi”.
Fisco. Formigoni replica a Penati e Porcari
Gli esponenti Pd dovrebbero rifarsi a Bassolino, Marrazzo e c. Sono costretti a inseguire le idee dei nostri buongoverni. “Sbaglia Penati e sbaglia Porcari. Sbaglia tutto il Pd”. Secca la replica del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, alle dichiarazioni dei due esponenti dell’ opposizione sul tema delle imposte.
Regione Lombadia. Sanità: cardiogramma via Gsm per salvare gli infartuati
Presentato da Bresciani il Progetto Prometeo su 60 ambulanze referto in mano ai medici dell’ ospedale in solo 4 minuti. Elettrocardiogrammi trasmessi via GSM in 4 minuti che fanno guadagnare dai 30 ai 35 minuti nella cura dei pazienti infartuati. È questo il progetto “Prometeo” che unisce l’ Azienda regionale emergenza urgenza (Areu), la rete degli ospedali di Milano e provincia e il Terzo Settore.
Prometeo è stato presentato nella sede di Areu dall’ assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Luciano Bresciani. Con lui, a illustrare questo progetto che anticipa i tempi diagnostici, riduce le complicanze e ottimizza i ricoveri ospedalieri, i direttori Alberto Zoli (Areu) e Giovanni Sesana (118 Milano), oltre a Fabrizio Greco di Abbott Vascular, uno dei partner dell’ iniziativa.
IV Conferenza Italia – America latina e Caraibi a Milano Palazzo Mezzanotte. Formigoni: “Un rapporto strategico”
Il ruolo dei governi subnazionali negli scenari dopo – crisi. Il rafforzamento di una rete di relazioni e di accordi con l’ America latina, in cui protagonisti siano l’ Europa, gli Stati ma anche “i sistemi sub – nazionali”, cioè le Regioni: è la prospettiva indicata dal presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, nel suo intervento alla sessione inaugurale della IV Conferenza Italia – America latina e Caraibi, svoltosi di recente a Milano, a Palazzo Mezzanotte.
Crisi. Giulio Tremonti ottimista: “L’ importante è che partiamo da un -6%”.
Il ministro dell’ Economia Tremonti, parlando all’ Assemblea degli Industriali di Roma, ha ipotizzato un 2010 con un segno positivo del Pil: “1% oppure più di 1%, evidenziando che “la
Federalismo fiscale. Roberto Formigoni: “Temibile? Solo per i malgoverni”
“Il federalismo fiscale non è affatto un modo sistema per avvantaggiare i più forti: al contrario, è un mezzo virtuoso per il rinnovamento dell’ intero Paese”. Ha detto presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, nella sua relazione al convegno – cenacolo su “L’ attuazione del federalismo fiscale: problemi e prospettive”, organizzato a Santa Margherita di Pula (Cagliari) dal Centro Studi Giuridici per l’ Integrazione Europea “Diritti e Libertà” e dalla Fondazione Europa e Civiltà.
Un cenacolo, appunto, di personalità di primo piano della politica (Formigoni ha dialogato in particolare con i presidenti della Sardegna, Ugo Cappellacci, e della Campania, Antonio Bassolino) e della Magistratura (Vincenzo Carbone, primo presidente della Corte di Cassazione; Antonio Martone, avvocato generale della Corte di Cassazione; Oscar Fiumara, avvocato generale dello Stato, per citare solo alcuni nomi tra i numerosissimi).
Per Formigoni il federalismo deve essere “solidale, unitario ed autentico, cioè anche competitivo”; soprattutto deve dare risultati positivi per il cittadino, perché questo alla fine è quello che conta: maggior trasparenza, più efficienza nei servizi, minori costi, minor carico fiscale.
È il percorso, ha ricordato Formigoni, che le Regioni hanno iniziato nel 2001, portato all’attenzione del Governo nel 2007 e ancora nel 2008: di questo percorso – ha detto il presidente lombardo – la legge delega sul federalismo fiscale è figlia. Una legge che ha il merito, tra l’ altro, di aver sostituito il vecchio criterio della spesa storica con quello del costo standard. “Non si vede perché – ha spiegato Formigoni, facendo un esempio concreto – una sacca di sangue debba costare anche 5 – 10 volte di più in certe zone del Paese rispetto ad altre”.
La Lega contraria ai fondi per il Sud: troppo “piagnone” per Roberto Castelli, viceministro alle Infrastrutture
Berlusconi ha fatto sapere che il governo si appresta a destinare più fondi al Sud, e la maggioranza continua ad agitarsi per la questione meridionale e la possibile nascita di nuovi movimenti politici con una specifica connotazione territoriale. La Lega è contraria e con il viceministro alle Infrastrutture, Roberto Castelli, accusa il Sud di essere troppo piagnone.
“Ben venga una Lega del Sud, ma non credo che i meridionali si possano lamentare. C’ è una questione: devono imparare anche loro a fare le opere come le facciamo noi”. Dal governo Matteoli afferma intanto di avere la coscienza tranquilla “perchè al Ministero delle infrastrutture abbiamo fatto la migliore operazione possibile”. Il ministro sottolinea che “non poco è stato fatto da questo governo per il Sud. Bastano i fatti per contestare queste affermazioni. Mi permetto di replicare che il Sud non è solo la Sicilia e che non si può ridurre tutto al ponte sullo Stretto”.
L’ Mpa di Lombardo saluta positivamente l’ annuncio di Berlusconi ma incalza l’ esecutivo: “Dopo le parole attendiamo che il governo passi ai fatti. Ci aspettiamo che provveda rapidamente al reintegro dei fondi Fas e all’ effettivo varo di un piano straordinario per il Sud”, afferma Arturo Iannaccone, parlamentare e responsabile nazionale del dipartimento welfare e sanità del Mpa.
“La creazione di un dicastero per il Mezzogiorno – aggiunge – costruirebbe un segnale importante e potrebbe consentire di coordinare meglio le misure che si andranno ad adottare a sostegno dell’ economia meridionale”. Ma l’ ipotesi di un ministero ad hoc non convince tutti iribelli.