Inutile l’ invito del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, “a mettere un punto tra tre giorni e a trarre tutti motivo per assumere atteggiamenti più ponderati”. Continuano polemiche e schermaglie tra i partiti in vista del voto di sabato e domenica.
Dario Franceschini denuncia che “il Pd è stato danneggiato dalla campagna sul gossip e penso che in questa campagna elettorale ci sia stata molta cattiveria. Io sono stato insultato quotidianamente con aggettivi coloriti”. Il numero uno del Pd mette in guardia: “Se vince Berlusconi è in pericolo la qualità della democrazia”. Parole che suonano stonate per Daniele Capezzone che denuncia un Franceschini che pietisce voti.
Il portavoce del Pdl osserva che non si è mai visto il capo di un grande partito appellarsi alla propria manifesta inferiorità per strappare o pietire qualche voto. È una pietra tombale sulla credibilità presente e futura del Pd come alternativa al Pdl e al governo Berlusconi».