Vittoria a Roma per Alemanno: Sarò il sindaco di tutti

 “E’ mia ferma intenzione quella di essere il sindaco di tutti i romani. Ringrazio dunque oltre a chi mi ha votato anche chi non lo ha fatto, con una scelta che io rispetto. Garantisco a tutti, nessuno escluso, che sarò sindaco di tutti senza pregiudiziali”. Queste le prime parole del nuovo sindaco di Roma Gianni Alemanno, candidato del Pdl, durante la sua breve conferenza stampa al Comitato elettorale in via Salandra. “Roma comincia da oggi una nuova fase e si volta pagina – ha aggiunto -. E’ crollato un sistema di potere che sembrava perfetto. Domani sarò al lavoro per la città, perché Roma è una città fantastica, meravigliosa e merita un’amministrazione all’altezza. Oggi non ha vinto una parte ma tutta Roma”.
“E una gioia enorme. E’ una delle pagine più belle in assoluto per il centro destra e per Alleanza Nazionale”. Con queste prime parole il presidente di An, Gianfranco Fini, ha commentato la vittoria a Roma del candidato sindaco del Pdl, Gianni Alemanno. Accompagnato da Ignazio La Russa e Andrea Ronchi, Fini aggiunge: “Per An questa è una vittoria storica”.
Entusiasta anche Altero Matteoli: “Si profila un successo di Alemanno e di tutto il nuovo centrodestra senza precedenti. La capitale d’Italia ha compreso la necessità del cambiamento, stanca com’era dei fallimenti di Veltroni e del cosiddetto ‘modello romano’ della sinistra”. “Alle politiche – continua l’esponente di An – Veltroni attribuì l’insuccesso a Prodi, oggi il grande sconfitto è soprattutto lui. Spetta alla giunta Alemanno, con il valido aiuto del governo Berlusconi, ridare speranza a Roma e farla rivivere come grande capitale europea”.

Rutelli (Pd): Bufale e confusione nelle proposte di Alemanno

 “Nel corso di questa campagna elettorale mi sono molto preoccupato del futuro della città e poco delle defaillance, in romanesco bufale, del mio avversario. Ma oggi voglio far presente che nel campo del mio avversario regna la confusione e la povertà programmatica”. Lo ha detto Francesco Rutelli parlando con i giornalisti presso il Comitato di via Pacinotti 63. Rutelli ha affermato che sono “due le proposte di Alemanno, entrambe rientrate: la prima, che prevedeva l’espulsione di ventimila stranieri, è svanita ieri in diretta tv come neve al sole perché l’espulsione è impossibile, secondo quanto previsto dalle norme dell’allora governo Berlusconi, e tutt’al più si può parlare di allontanamento.

Alemanno (AN): Il recupero delle periferie di Roma è una delle priorità del mio programma

 “Il recupero delle periferie e’ una delle priorita’ del mio programma. Se saro’ eletto sindaco, mi occupero’ delle migliaia di cittadini che abitano a Roma ma che sono stati completamente dimenticati dall’amministrazione di sinistra”.

Lo ha dichiarato il candidato sindaco del Pdl di Roma, Gianni Alemanno. “Da troppo tempo i cittadini delle periferie di Roma stanno aspettando i programmi di riqualificazione delle loro zone attraverso il meccanismo delle opere a scomputo. Purtroppo, in questi anni, si sono accentuati gravi ritardi, sia per la paralisi dell’ufficio per il condono edilizio del Comune di Roma, sia per una interpretazione troppo rigida della normativa vigente che ha di fatto penalizzato il lavoro dei consorzi di recupero delle periferie. Questo e’ ancora piu’ grave se si pensa che con il meccanismo delle opere a scomputo i cittadini pagano direttamente di tasca loro le opere di urbanizzazione primaria come luce, fognature, delle periferie nelle quali abitano.

Ballottaggio a Roma: La Destra invita i suoi elettori a votare Alemanno

 Gli elettori delle liste La Destra-Fiamma Tricolore al Comune e alla Provincia di Roma sono stati invitati da Francesco Storace, Teodoro Buontempo, d’intesa con Luca Romagnoli, a sostenere i candidati alternativi alla sinistra nelle elezioni di ballottaggio di domenica e lunedì prossimi. Lo hanno detto il segretario nazionale e il presidente de La Destra nel corso di una conferenza stampa. La libertà di coscienza sarebbe stata l’atto più ipocrita per un partito politico di fronte ad una tornata elettorale. Ci sarebbero state mille ragioni per invitare gli elettori a disertare le urne di fronte al trattamento ricevuto da La Destra e dalla Fiamma Tricolore in campagna elettorale e dal rifiuto ad apparentarsi. Di fronte avevamo tre strade: sostenere i candidati del centrodestra, sostenere quelli del centrosinistra, invitare all’astensione.

Gasparri (PdL): Veltroni ha mentito, lascerà presto la guida del PD

 “Che Veltroni sia dedito a dire bugie lo sapevamo. Basta ricordare la promessa di ritirarsi dalla politica e di andare in Africa. Rattrista comunque vedere come si sono ingannati i suoi, non numerosi, elettori. Aveva detto che avrebbe unito la sinistra e ci sarebbe stato un gruppo parlamentare unico con gli eletti dell’Idv di Di Pietro e quelli del Pd. Così non è, e le polemiche dimostrano come la sua operazione sia stata giustamente bocciata dagli elettori perché priva di contenuti e basata su presupposti ingannevoli. Il grande gruppo unitario della sinistra non ci sarà e Veltroni si dimostra una volta di più una persona che non dice la verità. E’ una circostanza non secondaria della quale si deve tenere conto anche in vista del ballottaggio di Roma. Votare per i bugiardi vorrebbe dire creare problemi ulteriori alla Capitale. Veltroni sta facendo una brutta fine.

Veltroni scrive ai cittadini della capitale in vista del ballottaggio

 Il segretario del Partito Democratico, Walter Veltroni, in vista del ballottaggio del 27 e 28 aprile per l’elezione del sindaco di Roma, ha inviato ai cittadini romani una lettera in cui si invitano i romani a votare per Francesco Rutelli al Comune e per Nicola Zingaretti alla Provincia.

Riportiamo il tetso della lettera:
“Sono Walter Veltroni, voglio rivolgermi a lei con poche parole e con sincerità, come ho sempre fatto in questi sette anni, da Sindaco di Roma.

Al ballottaggio di domenica 27 e lunedì 28 aprile lei, insieme a tutti i romani, avrà la possibilità di decidere chi sarà il prossimo Sindaco di questa nostra meravigliosa città. Io le chiedo di non rinunciare a questa possibilità, di andare a votare e di scegliere Francesco Rutelli.

In questi due giorni si eleggerà anche il Presidente della Provincia. E per questa istituzione le chiedo di scegliere Nicola Zingaretti. Un giovane competente e appassionato, che può dare una grande dignità alla Provincia di Roma e può contribuire in modo determinante a creare un rapporto sereno ed equilibrato tra la capitale ed i comuni che la circondano.

preload imagepreload image