Riforma Giustizia. Il governo accelera: processi non superiori ai sei anni

 Dopo l’ intesa Berlusconi e Fini, la maggioranza accelera sulla riforma del processo penale. Il ddl sulla giustizia inizia il suo percorso in Senato. L’ ha annunciato il sottosegretario Paolo Bonaiuti.

L’ accordo nel Pdl prevede che il processo penale non duri più di sei anni. No alla prescrizione breve dei reati con pena massima non superiore a dieci anni. Il ddl di iniziativa parlamentare riguarda tre punti, l’ ultimo dei quali introdurrà una norma transitoria che inciderà sui processi Mediaset e Mills in cui è imputato Silvio Berlusconi.

Finanziaria. La Camera approva la legge di bilancio

 La riforma della legge di bilancio anche a Montecitorio, come avvenne a palazzo Madama, è stata approvata con voto bipartisan di maggioranza e opposizione. Il testo varato dalla Camera, però, contiene modifiche rispetto a quello uscito dal Senato e dunque la riforma per diventare legge dovrà tornare in Senato.

In mattinata il governo era stato battuto due volte alla Camera sul voto relativo a due emendamenti alla riforma della finanziaria. Entrambi gli emendamenti approvati contro il parere dell’ Esecutivo si riferiscono all’ articolo 21 della riforma della Finanziaria.

Giustizia. Intesa Berlusconi – Fini.”Via libera ai processi più brevi. No alla prescrizione breve”

 Una via di mezzo tra l’ esigenza di Silvio Berlusconi di avere uno scudo per i suoi processi e la richiesta di Gianfranco Fini di evitare che si vanifichino i processi dei cittadini in attesa di giustizia per annullare i processi di uno solo. Non ci sarà quindi la prescrizione breve, gradita al premier. “È stata da me e dal presidente Berlusconi – spiega Fini – considerata come un’ ipotesi non praticabile perché danneggia i cittadini”.

Brunetta: In tre anni abbatteremo l’assenteismo del settore pubblico

 “Se dicessi che, in un arco di tre anni, i tassi di assenteismo del settore pubblico dovranno diventare simili a quelli del settore privato, penso di dire nulla di drammatico”. Lo ha affermato il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta durante una audizione in Commisione lavoro alla Camera (subito dopo una audizione simile in Commissione affari costituzionali).

Sacconi (Pdl): Manterremo la spesa previdenziale stabile rispetto al pil

“Confermiamo l’obiettivo di mantenere stabile la gia’ alta spesa previdenziale rispetto al prodotto interno lordo in modo da evitare il collasso della previdenza pubblica”. Lo ha affermato il senatore di Forza Italia Maurizio Sacconi, che è intervenuto sulle polemiche relative al tema delle pensioni.

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