Manifestazione anticrisi organizzata a Roma dalla Cgil

 Un’ iniziativa nata in seguito all’ accordo separato sul nuovo modello contrattuale che il sindacato guidato da Guglielmo Epifani non ha voluto firmare, a differenza di Cisl e Uil, ma che ha raccolto tutte le istanze di quanti non accettano la politica economica del governo e reagire alla crisi. Dal palco Guglielmo Epifani ha lanciato un appello al governo chiedendo di aprire un Tavolo vero sulla crisi economica. “Si apra subito un vero confronto per affrontare in modo serio, ordinato, coerente, la crisi”.

Congresso Prc: si va alla conta

Giornata cruciale quella di oggi a Chianciano Terme, per il futuro di Rifondazione Comunista dopo la riunione notturna nella quale la prima mozione, capitanata dall’ex ministro Paolo Ferrero, ha deciso di andare alla conta dei voti per la guida del Prc.
La giornata vedrà alternarsi sul palco tutti i big: da Fausto Bertinotti allo stesso Ferrero, dal governatore pugliese Nichi Vendola, a Claudio Grassi, che, dopo aver cercato di mediare tra la prima e la seconda mozione, si è adeguato alle decisioni della maggioranza della mozione di Ferrero di andare al muro contro muro.
Ma la vera battaglia sarà in commissione politica dove la prima mozione presenterà il documento politico alternativo, intorno al quale cercherà i numeri delle altre 3 mozioni di minoranza del congresso.
La partita si giocherà comunque sul filo del rasoio ed è probabile che la guida del Prc sarà decisa per 10-15 voti quando domani si riunirà per la prima volta il comitato politico per eleggere il segretario.

Diliberto riconfermato ai vertici dei Comunisti Italiani: Proposta per Rifondazione in vista delle europee

 Si è concluso ieri il V Congresso nazionale dei Comunisti Italiani. Alla fine dei lavori, Oliviero Diliberto è stato confermato segretario all’unanimità. Confermato anche Antonino Cuffaro come presidente del Pdci. Anche per lui un voto unanime dai componenti del Comitato Centrale.
“Al congresso faremo la proposta dell’unificazione delle forze comuniste in Italia, una proposta rivolta in primo luogo al Prc. Per le europee proporremo un’unica lista comunista” – ha dichiarato Diliberto dal palco del congresso – “Lo dico subito, perchè è una scelta politica e non fatta per superare lo sbarramento.
Visto che non siamo piu’ in Parlamento o ci riappropriamo prima possibile della piazza oppure rischiamo di lasciare l’opposizione ad altri. Con un governo come questo andrebbe bene anche una manifestazione a settimana. Al al primo posto della protesta ci sara’ la questione sociale, a partire dai salari. I tagli allo stato sociale sono stati pesantissimi. I risultati ancora non si vedono perche’ si tratta di misure che devono ancora essere attuate.

Prima giornata per il Comitato politico nazionale di Rifondazione comunista

 La volontà unitaria e la necessità di definire urgentemente i punti dell’opposizione politica sono i due temi che hanno caratterizzato la prima giornata del Comitato politico nazionale dopo la costituzione del comitato di gestione. L’appuntamento definito per tracciare le linee definitive dell’iter congressuale, non poteva non affrontare anche i temi politici all’ordine del giorno, che richiedono una presa di posizione ben oltre i comunicati stampa.

Quasi tutti gli interventi hanno ribadito l’importanza dell’unità, in particolare il portavoce del comitato di gestione Maurizio Acerbo ha teso a sottolineare ancora una volta i motivi per i quali ancora non si è definito un documento politico, pure urgentissimo, lo stesso per il quale ancora non ha mai emesso un comunicato stampa:

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