Nucleare. De Pierro attacca le decisioni del Governo schierandosi con le Regioni

 Il presidente dell’ Italia dei Diritti: “Il fatto di impugnare l’ iniziativa legislativa di Basilicata, Campania e Puglia è l’ ennesima conferma delle contraddizioni che caratterizzano da sempre l’ attuale esecutivo. Intendiamo ribadire il nostro secco no al nucleare ed esprimiamo solidarietà alle regioni Basilicata, Campania e Puglia, che hanno avuto il coraggio di sfidare con legge regionale un provvedimento legislativo altamente discutibile. Mi auguro che altre regioni italiane seguano questo esempio per contrastare una legge che, oltre a mettere in pericolo la sicurezza e la salute dei cittadini, mortifica e calpesta anche l’ istituto democratico della consultazione referendaria, tramite il quale gli italiani, nel 1987, avevano già espresso il loro pensiero sul tema.

Ogm. Sentenza Consiglio di Stato autorizza coltivazione mais

 Legambiente: “A chi giova la devastazione del patrimonio agroalimentare italiano? Non si capisce, francamente, il motivo per cui si debbano introdurre coltivazioni Ogm in Italia a prescindere dalle Regioni e dall’ assunzione di regole certe a tutela del prezioso e ineguagliabile patrimonio agroalimentare di qualità che ci distingue nel mondo”. Questa l’ opinione espressa da Vittorio Cogliati Dezza, il presidente nazionale di Legambiente sulla sentenza del Consiglio di Stato sull’ introduzione delle coltivazioni biotech in Italia.

Manovra estiva: al via nuove proroghe

 È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 179 del 4 agosto 2009 la legge 102 / 2009 di conversione del decreto legge 78 / 2009 (cosiddetto anticrisi), recante “Provvedimenti anticrisi e proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali”.

Fra le disposizioni contenute nel decreto legge e confermate dalla legge di conversione, si segnala l’ art. 23 che tra l’ altro proroga l’ applicazione del regime transitorio per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche fino al 31 dicembre 2009, data a decorrere dalla quale troverà applicazione a pieno regime la disciplina ordinaria di cui all’ art. 146 del D.Lgs. 42 / 2004.

A questo proposito, si ricorda che il procedimento transitorio delineato dall’ art. 159 del Codice prevede che l’ autorizzazione paesaggistica sia rilasciata o negata entro 60 giorni dalla relativa richiesta.

Nel caso in cui l’ autorizzazione venga rilasciata, l’ amministrazione competente deve darne immediata comunicazione alla soprintendenza, la quale avrà a disposizione ulteriori 60 giorni dal ricevimento della relativa documentazione per annullare, con provvedimento motivato, l’ autorizzazione stessa, qualora ritenga che non sia conforme alle prescrizioni di tutela del paesaggio.

Tremonti prepara il decreto anticrisi. Ieri l’ incontro governo – parti sociali

 Misure per fronteggiare la crisi e strategie di politica economica per i prossimi anni saranno formalmente al centro dell’ incontro di ieri pomeriggio a palazzo Chigi tra governo, imprese, regioni ed enti locali.

Il tavolo è stato anche l’ occasione per un confronto su alcune questioni calde a partire dall’ innalzamento dell’ età di pensionamento delle donne del pubblico impiego. Tema sul quale è stato presentato dalla maggioranza un emendamento (primo firmatario Giuliano Cazzola) che prevede un incremento graduale di un anno ogni due anni a partire dal 2010 per arrivare alla soglia dei 65 anni nel 2018.

Al momento il governo non ha ancora depositato l’ emendamento al dl manovra (il termine scadeva oggi alle 10 ma l’esecutivo e il relatore possono depositare le proprie proposte di modifica in qualsiasi momento nel corso dell’ iter parlamentare). Nelle ultime settimane sono girate diverse bozze sull’ operazione di rientro dei capitali dall’ estero, alcune più severe altre più generose, ma l’ ipotesi più accreditata sembra comunque essere quella rimpatrio secco.

Sull’ ipotesi che la terza versione dello scudo possa regalare una sanatoria a chi aderisce è insorta l’ opposizione. Il leader dell’ Idv Antonio Di Pietro l’ ha definita una misura criminale, fatta apposta per tutelare l’ attività dei delinquenti. Forti critiche anche dal Pd che nel complesso boccia l’ intera manovra anticrisi.

Focusi anche sulla moratoria per le aziende sulle scadenze sul credito. Un congelamento delle rate dovute dalle imprese per concedere un po’ di ossigeno alle Pmi strette dalla morsa del credito. Oggi potrebbe essere l’ occasione per un primo giro di tavolo sull’ argomento, ma alla questione sarà riservata una riunione ad hoc fra governo, banche e imprese questa settimana, forse giovedì per tentare di raggiungere un accordo prima della pausa estiva.

Formigoni: firmata l’ intesa con il governo sulle relazioni internazionali. Finalmente le Regioni co – protagoniste

 Sulla scena delle relazioni internazionali, c’ è un ruolo proprio delle Regioni. Su questa materia è stata sottoscritta ieri un’ Intesa tra Governo (con il ministro degli Esteri Franco Frattini) e Regioni. Il presidente Roberto Formigoni, che ha firmato per la Regione Lombardia, parla di “un nuovo metodo di collaborazione istituzionale”, di “regole condivise”, di un “proprium” dei Governi regionali che viene riconosciuto, ben oltre il rischio di concepire le Regioni quasi come “Prefetture” periferiche del Ministero degli Esteri.

“Nel mondo postmoderno – ha sottolineato Formigoni – a relazioni diplomatiche diffuse corrisponde una diplomazia diffusa”. Ciò vale in modo particolarmente evidente per una Regione come la Lombardia che ha forte peso demografico ed economico e che è fortemente internazionalizzata. Addirittura ha un corpo consolare, da poco definitosi di Milano e della Lombardia, che rappresenta oltre 100 Stati”.

“Esempi recente di azione internazionale significativa sono l’ aiuto alla ricostruzione delle regioni costiere indiane colpite dal maremoto del 2004 (ove l’ India non consentiva l’ intervento diretto di Governi nazionali stranieri); il memorandum d’ intesa tra Regione Lombardia e Kurdistan iracheno, con il quale si è creato un ponte economico tra i due Governi
sub – nazionali interessati, ma di fatto tra Italia e Iraq; i numerosi gemellaggi ospedalieri internazionali; l’ iniziativa delle due Conferenze economico – diplomatiche per il Mediterraneo e per l’ America Latina, organizzate insieme al MAE.

L’ Intesa impegna alla collaborazione e allo scambio di informazioni soprattutto nelle aree considerate prioritarie; prevede politiche di cooperazione in cui il Ministero svolge una preventiva consultazione con le Regioni; stabilisce che Ministero e rete diplomatiche collaborano con le Regioni per le missioni all’estero; mette in cantiere formazione e scambio di esperienze e istituisce un Tavolo permanente operativo.

Il federalismo fiscale è legge. Il Senato approva in via definitiva il ddl

 Il ddl istituisce nove città metropolitane con poteri speciali per Roma Capitale, le cui funzioni saranno disciplinate da regolamenti del consiglio comunale che diventa “Assemblea capitolina”.

Con il federalismo fiscale arriva anche un nuovo fisco su misura per le autonomie territoriali. Ogni livello di governo dovrà assolvere a una serie di attività, alcune delle quali considerate fondamentali e per le quali, dunque, va garantito pari livello di servizio in tutto il Paese. Funzioni che Regioni, Province, Comuni, Città metropolitane copriranno con tributi propri, compartecipazioni al gettito erariale e quote del fondo di perequazione: un mix tributario che consentirà entrate su misura ai diversi compiti ed alle esigenze.

Il ddl istituisce anche una bicameralina per rafforzare il potere di controllo del Parlamento sui decreti attuativi della delega. Una riforma che punta a chiudere in cinque anni con la spesa storica e i relativi trasferimenti statali alle Autonomie per passare al fabbisogno standard con totale responsabilità di entrata e spesa a livello locale.

Alemanno: per Roma si apre una nuova epoca
“Oggi diventa finalmente legge – afferma il sindaco di Roma in una nota – l’ attuazione prevista dall’ articolo 114 della Costituzione e per Roma si apre una nuova epoca che ci permetterà di prendere decisioni più rapide ed efficaci non solo per tutelare Roma Capitale d’ Italia, ma anche per rilanciare il suo ruolo internazionale. Un dato significativo è la condivisione della norma anche da parte del Pd che si è astenuto”.

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