Finanziamenti imprese in Abruzzo, l’ opinione della Del Fallo

 “Ci auguriamo che tale iniziativa non resti solo sulla carta, che si parli finalmente di crisi occupazionale e che si realizzi secondo i termini stabiliti dal governatore Gianni Chiodi”. Questo il commento di Barbara Del Fallo, viceresponsabile per l’ Abruzzo dell’ Italia dei Diritti, alla notizia del progetto presentato nella sede della Regione dal presidente Gianni Chiodi, dall’ assessore alle Politiche Sociali Paolo Gatti e dall’ economista Giuseppe Mauro in rappresentanza del Cicas, la task force anticrisi della Regione.

Case per le giovani coppie. Il presidente del Consiglio lancia il modello Abruzzo per tutto il Paese

 Utilizzare il modello L’ Aquila anche per dare case alle giovani coppie in tutta l’ Italia: questa ipotesi ha avanzato Silvio Berlusconi in Abruzzo, dove ha consegnato 400 alloggi antisismici nella località di Bazzano.

Il presidente del Consiglio ha lanciato l’ idea durante il pranzo, nella mensa della Caserma di Coppito, al quale hanno partecipato anche il capo della protezione civile, Guido Bertolaso, il presidente della regione Abruzzo Gianni Chiodi, il prefetto Franco Gabrieli, il comandante della Caserma e varie maestranze della protezione civile e delle forze armate.

Si tratta di una sorta di pranzo di compleanno per i 73 anni di Berlusconi, che ha ringraziato i commensali. “Grazie – ha detto – per il miracolo che siete riusciti a compiere. Mi sono rimaste impresse molte scene coraggiose del lavoro fatto. Ricordo in particolare una signora che mi ha detto che nella vita non ha mai avuto una casa così bella. Questo dimostra che dal male si può avere del bene. Questo modello operativo è da ripetere in futuro in tutta l’ Italia. Se si è positivi succedono i miracoli. Stiamo pensando alla possibilità di utilizzare questo modello di case anche per le giovani coppie in altre città d’ Italia. Bisogna lavorare come con tre turni senza sosta”.

Abruzzo: la Ue per la ricostruzione e il rilancio delle pmi

 L’ Unione europea disponibilissima ad aiutare le popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto. Una disponibilità che si potrà concretizzare riprogrammando i fondi europei e ridisegnare le strategie per accedere alle risorse finanziare che dovrebbero essere molto più consistenti dei 90 milioni minimi già assicurati da Bruxelles.

I primi segnali per aiutare l’ Abruzzo con il massimo delle risorse disponibili sono venuti ieri dalla commissaria europea agli Affari regionali, Danuta Hubner, in visita all’ Aquila accolta dal ministro per le Politiche comunitarie, Andrea Ronchi, dal Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso e dal Governatore abruzzese, Gianni Chiodi.

L’ Unione europea ammetterà la più grande flessibilità sui fondi già stanziati e su quelli aggiuntivi del fondo di solidarietà, necessari per la ricostruzione e la ripresa delle attività produttive, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese che devono tornare a lavorare ed essere coinvolte nel processo di ricostruzione.

Sull’ ipotesi avanzata da più parti di riconoscere alla provincia de L’ Aquila la cosiddetta zona franca, la Hubner spiega di aver condiviso “la modifica al regolamento che permette gli aiuti di Stato e la Commissione Europea offrirà tutti i fondi europei di pertinenza per la Pmi”.

Nel sottolineare che entro dieci settimane dal sisma l’ Italia deve consegnare a Bruxelles tutti documenti per attivare gli aiuti, il ministro Ronchi ha annunciato che le scadenze verranno sicuramente rispettate dall’ Italia proprio per evitare di perdere molti fondi come spesso è capitato in passato per l’ incompletezza delle documentazioni.

Il giorno di Pasqua nelle tendopoli. Il lutto italiano sui giornali di tutto il mondo

 I bambini con le uova di Pasqua da scartare. Molti, da lontano, hanno pensato a loro e nelle tendopoli dei terremotati d’ Abruzzo sono arrivati gli omaggi del Papa e di moltissime organizzazioni umanitarie. Si teme il maltempo, la terra ogni tanto trema e la paura non riesce a passare, si sobbalza ad ogni scossa, centinaia e centinaia ce ne sono state. Ma gli esperti avvertono che altre ancora ce ne saranno. E mentre è salita a 294 la triste conta dei morti con l’ ultima vittima, un ferito ricoverato all’ ospedale, la gente ha vissuto un’ insolita domenica di Pasqua.

A s s o e d i l i z i a informa

Dichiarazione del presidente Achille Colombo Clerici: “L’ idea del Premier Berlusconi di affidare alle Province italiane il compito di coordinare 100 progetti per la ricostruzione dell’ Abruzzo è una scommessa

L’ Aquila. Una tragedia – Immediata la risposta del governo per la ricostruzione

 Sale a 207 il numero delle vittime del terremoto che ha colpito l’ Abruzzo: poco più di mille sono i feriti, 500 ospedalizzati, un centinaio dei quali è in condizioni difficili. Silvio Berlusconi torna a L’ Aquila per il secondo giorno dopo la catastrofe e traccia il bilancio della tragedia che ha colpito la popolazione dell’ aquilano. I dispersi sono 15 e 150 sono le persone estratte vive dalle macerie, spiega Berlusconi, che chiede ai cittadini di non rientrare nelle loro case, perché c’ è l’ eventualità di altre scosse.

Berlusconi attacca Rai, “Mani Pulite” e opposizione

 Silvio Berlusconi a tutto campo nella domenica trascorsa in Abruzzo per sostenere il candidato del Pdl alla presidenza della Regione Gianni Chiodi. Il presidente del Consiglio, all’attacco sulla Rai («sembra che ci sia un passaparola da parte di tutti i conduttori che stanno a sinistra di fare convergere sul premier prese in giro e a volte insulti, oltraggi e molto spesso menzogne»), non ha evitato di tornare sulla vicenda della Vigilanza, e, tra il serio e il faceto, ha lanciato il sottosegretario Gianni Letta come successore di Giorgio Napolitano al Colle.

ATTACCO ALLA RAI – «Ci sono sempre di mezzo io – ha puntualizzato il premier parlando di tv -, sempre attaccato in malo modo. Sono fenomeni che tutti possono verificare guardando la tv. Quanto a trasmissioni come Ballarò, Porta a Porta, Annozero e Primo Piano ho pregato ministri e sottosegretari di non prestarsi a risse – ha aggiunto – cosa contraria agli interessi dei conduttori che dalla rissa aumentano gli ascolti, ma non dignitosa per chi ha responsabilità di governo». Poi il premier ha apostrofando quella che si è venuta a creare con l’elezione di Riccardo Villari alla presidenza, come «una situazione kafkiana». Una battuta che il diretto interessato non ha lasciato cadere nel vuoto: «Kafka? Io mi sento un personaggio reale, posso giudicare quello che succede come sorprendete ma io non sono cambiato, mi sento un uomo del Pd e soprattutto un uomo delle istituzioni» ha detto Villari.

Berlusconi attacca: Pd in ginocchio e Di Pietro è un uomo di violenza

 Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, torna ad attaccare l’Idv di Antonio Di Pietro e l’alleanza con il Pd. In Abruzzo per la campagna elettorale di Gianni Chiodi, il premier intervistato da alcune tv locali ha infatti dichiarato: «È un’alleanza da vecchia politica con Di Pietro che spadroneggia e gli altri partiti che si inginocchiano davanti alla sua irruenza». Berlusconi ha poi sottolineato che «Di Pietro è un uomo di violenza, il contrario di ciò che dovrebbe essere un uomo politico di cui l’Italia ha bisogno».

La Rai dependance di Arcore? Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, replica poi alle critiche che gli sono arrivate dalla sinistra e torna a puntare il dito contro la tv di Stato. Intervistato dalle tv locali abruzzesi, per sostenere la candidatura di Chiodi alla presidenza della Regione, il premier ha sottolineato: «Questi signori non hanno pudore, basta aprire la Rai e guardare». «Domenica – ha raccontato Berlusconi – ero a casa, ho girato con il telecomando e ho trovato sei programmi in cui mi si prendeva in giro oltraggiandomi. Chi afferma certe cose non ha senso del pudore. Ma gli italiani hanno testa e sanno giudicare anche se la sinistra non lo crede. Perciò vado avanti, quello che conta sono i fatti».

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Berlusconi sul caso Del Turco: Serve una riforma radicale del sistema giudiziario

 “Ho sentito dell’arresto di Del Turco: mi sembra una cosa molto strana… La decapitazione completa, quasi una retata, di un intero governo di una Regione. E conoscendo l’attuale situazione dell’accusa in Italia, ho sentito anche il teorema accusatorio”.

Lo ha affermato il presidente del Cosiglio Silvio Berlusconi, che da Parigi ha commentato gli arresti dei membri della giunta regionale abruzzese. A chi gli ha fatto osservare che tavolta e’ il centrosinistra a finire nell’occhio del ciclone giudiziario, il nostro presidente ha risposto:
“Tutto cio’ non ha per me alcuna importanza. Colpiscono questo o quell’altro, ma molto spesso i teoremi accusatori sono quelli che poi alla fine non vengono confermati.

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