Adolfo Urso: l’ Italia ha superato le recessione, non ancora la crisi, grazie alla solidità del sistema ed al rigore del governo nei conti pubblici. Respinto l’ assalto della speculazione. Oggi potrebbe esserci anche l’ Italia nella lista dei Paesi pigs (maiali), acronimo con il quale gli anglosassoni, con la tradizionale scarsa eleganza, definiscono le nazioni europee a rischio default: cioè Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna. Se la speculazione internazionale ci ha giudicati un osso troppo duro (a differenza di quanto avvenne nell’ estate 1992, ricordiamo?) nonostante l’ enorme debito pubblico, lo dobbiamo a due fattori: il risparmio delle famiglie e delle imprese e la politica di contenimento dei conti pubblici. Lo ha spiegato Adolfo Urso, viceministro allo Sviluppo economico che, con Cristiana Muscardini, vicepresidente della Commissione internazionale dell’ Unione Europea ed il senatore Giuseppe Valditara, ha incontrato, nella sede milanese di Assoedilizia, esponenti delle organizzazioni nazionali rappresentative delle categorie economiche.
Tema: La crisi e i rapporti con l’ Europa.
Zona Euro, pil in crescita nel 2010
L’ ultima stima della Commissione europea parla di un pil in crescita nel 2010 nella zona euro: +0,7. L’ esecutivo comunitario comunica che “l’ economia europea si sta progressivamente riprendendo,