Durezza e fermezza. Sono queste le parole usate da Dario Franceschini vicepresidente del Pd, per presentare le proposte del Partito Democratico sulla questione della sicurezza stradale.
Un tema caldo e a volte sottovaluto, di recente tornato alla ribalta per gli incidenti delle ultime settimane, dalla strage di Ardea alle due ragazze morte sul lungotevere a Roma solo pochi giorni fa per mano di un giovane con un tasso alcolemico quattro volte superiore ai limiti stabiliti.
Un tema talmente importante, che da subito, fa notare Franceschini, il Pd ha pensato di investire su questo argomento una sua esponente, la giovane parlamentare Silvia Velo, responsabile del Pd per la sicurezza stradale.
Si tratta di “una priorità nazionale”, tiene a precisare Silvia Velo, solo se si guardano i dati si resta sconcertati: 5600 morti all’anno sulle strade italiane, in pratica una strage alla settimana, soprattutto a causa della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti.
E’ vero che in passato, fa notare l’esponente del Pd, sono state applicati una serie di norme, come ad esempio la patente a punti, che hanno dato discreti risultati, ma è anche vero che si tratta di effetti ridotti nel tempo.