Le stime sul peggioramento degli ordinativi e della produzione industriale, unite «alla debolezza del terziario, secondo il Centro studi Confindustria «sono coerenti con un calo del Pil dello 0,8% nel trimestre in corso». I dati di contabilità nazionale diffusi dall’Istat, spiegano gli economisti di Viale dell’Astronomia «certificano ufficialmente l’entrata in recessione dell’economia italiana come ampiamente annunciato.
Il Centro Studi Confindustria ha diffuso anche le nuove stime sulla produzione industriale. A novembre rallenterà dell’1,8% congiunturale e dell’11,4% tendenziale (dati grezzi).