Prezzi: “boom” della pasta, in calo gli alberghi

Nei primi sei mesi dell’anno i prezzi della pasta hanno messo a segno un rincaro del 30,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’aumento è certificato dal Tesoro nell’ultimo documento sui prezzi, che mostra un dato superiore a quello diffuso dall’Istat a luglio (+25%). Aumenti a due cifre per molti generi di prima necessità, con in testa pane (+13,2%) e latte (+11,8).

L’aumento del prezzo del pane è il secondo maggior rincaro registrato nel primo semestre dell’anno rispetto all’analogo periodo del 2007. Più veloce c’è solo l’aumento del gasolio che, spinto dalle fiammate petrolifere, ha segnato un +31,9%. Ed il piatto di spaghetti e’ aumentato molto di piu’ anche del prezzo della benzina (+24,5%).

Benzina alle stelle, Scajola convoca i petrolieri

Vola il prezzo del carburante, vola talmente in alto che il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha deciso di convocare i petrolieri alle 18. La riunione servirà a esaminare l’andamento dei prezzi della benzina, visto il forte divario con le medie europee. “Sulla base dei dati rilevati dall’Unione Petrolifera e dall’Osservatorio Prezzi – ha spiegato in una nota Palazzo Chigi – lo stacco tra la media dei prezzi tra Ue e Italia ha raggiunto il picco più alto dall’inizio del 2008”.

Solo nel corso dell’ultima settimana, ha spiegato l’Up in una nota, “i prezzi dei prodotti petroliferi a livello internazionale sono aumentati di 3,3 centesimi al litro, mentre per il gasolio si sono attestati addirittura a 6,4 centesimi euro”. “Nello stesso periodo – ribadiscono ancora i petrolieri – il prezzo industriale italiano, al netto delle tasse per la benzina si è invece apprezzato di 2,3 centesimi e per il gasolio di 2,9 centesimi”.

Sui consumi l’ombra della recessione

Italiani sempre più pessimisti e in prudente attesa di tempi migliori. Infatti, secondo l’Outlook sui Consumi Censis-Confcommercio, che fotografa l’atteggiamento delle famiglie italiane rispetto ai consumi nel primo trimestre del 2008 e traccia le previsioni per il secondo trimestre dell’anno, proseguendo nel trend degli ultimi trimestri del 2007, anche nei primi tre mesi del 2008 si registra un deterioramento del clima di fiducia delle famiglie italiane e un aumento della percentuale di pessimisti che arriva a quasi il 45% (era il 27% a inizio 2007) superando per la prima volta la percentuale di ottimisti. Prevale un atteggiamento di forte prudenza e cautela circa le decisioni di spesa future, con un rinvio degli acquisti più consistenti come i beni durevoli, confermato da un’elevata percentuale di intervistati (il 54%) che non aumenterà i livelli di spesa tra aprile e giugno 2008; rispetto al primo trimestre 2007, aumentano le spese incomprimibili (affitti, utenze, carburante e trasporti) e si riducono quelle non strettamente necessarie (pasti fuori casa per svago, benessere e cura del corpo, tempo libero e cultura) delineando uno scenario di bassa congiuntura e caratterizzato da comportamenti di spesa ancora molto “attendisti” da parte delle famiglie.

Epifani ( CGIL ): Risultato chiaro, confronto riparta da redditi, prezzi e tariffe

 Roma, 15 aprile – “Ci troviamo di fronte ad un risultato elettorale chiaro: il centro destra ha vinto e governerà il paese. Da cittadino mi auguro che possa farlo il meglio possibile nell’interesse nazionale”. E’ quanto afferma il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, commentando i risultati elettorali. “Il voto – aggiunge – segna uno spostamento a destra dell’asse politico del paese, a cui hanno concorso molti elementi e responsabilità, tra questi anche il fatto che alle molte attese dei lavoratori e dei pensionati non sono arrivate le risposte necessarie”.

“Colpisce negativamente – continua Epifani – l’assenza in Parlamento delle forze della Sinistra Arcobaleno e quella di altre forze politiche storicamente da sempre presenti, dato sul quale è necessario che queste formazioni sappiano fare una lucida e coraggiosa analisi. Cosi come interroga tutti, compresa la Cgil, l’andamento del voto di operai e pensionati”.

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