Milleproroghe. Il primo ok del Senato

 L’ Aula del Senato ha approvato, in prima lettura, il Disegno di legge recante Proroga di termini previsti da disposizioni legislative (DDL 1955 / S – Relatore Sen. Lucio Malan del Gruppo parlamentare PdL), con la votazione di fiducia sul maxiemendamento del Governo, sostitutivo ed integrativo del testo del decreto legge. Il maxiemendamento riproduce, in massima parte, le modifiche introdotte dalla Commissione referente Affari Costituzionali e contiene disposizioni di cui riportiamo alcune.

In materia ambientale, come l’ Ance aveva richiesto ed auspicato, nel Milleproroghe viene disposta la proroga al 1° gennaio 2011 del termine previsto dal DPR 380 / 2001 recante Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, già prorogato dall’ art. 1, comma 289, della L. 244 / 2007 (Legge Finanziaria 2008), entro il quale, ai fini del rilascio del permesso di costruire, deve essere prevista, per gli edifici di nuova costruzione, l’ installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in modo da garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kW per ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell’ intervento.

Casalinghe: assicurazione obbligatoria incidenti domestici

 La Confcasalinghe, Confederazione nazionale casalinghe, aderente a Confedilizia, segnala che entro il primo febbraio 2010 (cadendo il 31 gennaio di domenica) deve essere pagato il premio annuale di 12,91 euro per l’ assicurazione obbligatoria per gli infortuni domestici. La Confcasalinghe ricorda nell’ occasione che il premio è deducibile in sede di dichiarazione dei redditi.

Soggetti all’ iscrizione sono tutti coloro che:

a) abbiano età compresa fra i 18 e i 65 anni;

b) svolgano, in via non occasionale (abitualmente e sistematicamente, anche se non continuativamente), senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, attività in ambito domestico finalizzate alla cura delle persone che costituiscono il proprio nucleo familiare e dell’ ambiente domestico ove dimora lo stesso nucleo familiare;

c) non svolgano altra attività che comporti l’ iscrizione presso forme obbligatorie di previdenza sociale.

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