Ok del Senato allo scudo fiscale allargato. Incerto Napolitano: “Valuterò il testo”

 Il Senato ha dato il via, con 140 voti favorevoli, 21 contrari, un astenuto, al decreto legge correttivo della Legge anticrisi, che prevede anche la modifica e l’ estensione della terza versione dello scudo fiscale con la protezione di una serie di reati tributari e delle violazioni contabili, tra cui il falso in bilancio.

Lo scudo fiscale varrà dal 15 settembre al 15 dicembre 2009, quindi quattro mesi in meno rispetto alla scadenza del 15 aprile 2010 precedentemente prevista. Al voto non ha partecipato il Pd che ha duramente criticato l’ estensione dello scudo fiscale – ter a una serie di reati. Il provvedimento passa ora all’ esame della Camera che dovrà convertirlo entro il 3 ottobre pena la decadenza delle misure.

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: Nessun commento. Quando mi sarà trasmesso il testo da promulgare, approvato dal Parlamento, valuterò le eventuali novità

Il presidente della Camera: “Lettera di Napolitano incisiva”

 Gianfranco Fini ha giudicato la lettera del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano inviata al governo per esprimere le sue perplessità sul Ddl sicurezza politicamente incisiva. La valutazione della terza carica dello Stato è arrivata nel corso della conferenza dei capigruppo di oggi che si è aperta proprio con la discussione intorno alla lettera del capo dello Stato.

Il Pd ha chiesto che il governo riferisca sulla questione, anche se il comunicato diramato mercoledì sera da Palazzo Chigi esprime già chiaramente la posizione del governo. Sui rilievi del Quirinale, anche oggi Maroni ha ribadito: “Noi accogliamo le valutazioni e i suggerimenti di tutti. Adesso la legge va applicata, cosa che intendo fare cominciando con la norma sui volontari per la sicurezza, le cosiddette ronde, che emanerò non appena la legge viene pubblicata sulla Gazzetta ufficiale”.

La richiesta del Pd, a quanto si è appreso, è stata sollevata durante la conferenza dei capigruppo di Montecitorio e ha trovato l’ adesione anche di Italia dei Valori e Udc. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, ha assicurato che il governo valuterà la richiesta del Pd anche se, ha ricordato, Palazzo Chigi ha già sottolineato l’ impegno dell’ esecutivo a tenere conto dei rilievi del capo dello Stato.

Il Presidente della Repubblica fra i terremotati: “Nessuno è senza colpe” “Le leggi non sono state rispettate”

 Oggi, tra la popolazioni terremotate, è arrivato anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La prima tappa del capo dello Stato, appena giunto a L’ Aquila, è stata quella del dolore: nell’ hangar che raccoglie le 278 bare con le salme delle vittime del terremoto c’ è stato spazio solo per una composta disperazione.

Il messaggio di Napolitano. Una democrazia sa sempre reagire “alle chiusure e al populismo”

 È questo il messaggio che il presidente della Repubblica ha inviato in occasione dell’ inaugurazione della sala del Parlamento Europeo dedicata a Renzo Imbeni. Per il Capo dello Stato “una democrazia sa reagire, sempre e comunque, evitando ogni chiusura e ogni populismo; aprendosi con coraggio e fiducia alle novità; basando sulla propria coesione e su reali pari opportunità la costruzione di un futuro migliore in Italia, in Europa e nel mondo”. Nel suo messaggio Napolitano ricorda la figura di Renzo Imbeni come “esempio di coerenza politica, di onestà intellettuale e di costante impegno europeista. Che ci ha lasciato un esempio di profondo attaccamento agli ideali di giustizia e di libertà e di fiducia nella democrazia”. E noi cogliamo l’ opportunità che ci offre il Presidente della Repubblica per ricordare Renzo Imbeni quale figura che ha scritto una pagina di grande valore morale nel gran libro della storia italiana e tracciarne il profilo per un omaggio postumo alla sua “coerenza politica e ai suoi ideali di libertà”.

Piano Casa, Napolitano rimanda il confronto e slitta il varo del DL

 Slitta il varo del DL dopo l’ incontro di Berlusconi al Quirinale. Procede l’ iter del Piano Casa per l’ aumento delle cubature, che dovrà tenere presenti le osservazioni mosse dal Presidente della Repubblica. L’ incontro tra il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il Capo dello Stato Giorgio Napolitano per la valutazione delle condizioni di necessità e urgenza in cui versa il settore edile. Già dai giorni scorsi era infatti emersa la proposta di far procedere il Piano Casa su due binari paralleli.

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