Il presidente della Repubblica interviene a Castel Capuano a Napoli alla cerimonia in occasione del 50.mo anniversario della scomparsa di Enrico De Nicola, l’ uomo delle “due, ardue transizioni: quella dalla monarchia alla repubblica e quella dalla nascita della repubblica alla sua costituzionalizzazione”. De Nicola è un esempio da seguire, come presidente della Camera e come capo dello Stato, dice Napolitano.
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Attentato della ‘Ndrangheta alla Procura generale di Reggio Calabria
Il mondo politico condanna l’ attentato compiuto a Reggio. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato il primo a far pervenire ai Capi degli uffici requirenti di Reggio Calabria la sua vicinanza e la solidarietà del Paese a tutti i magistrati reggini, manifestando “il convinto apprezzamento e il forte incoraggiamento alla tenace azione, assieme alle forze dell’ ordine, di contrasto della criminalità, assicurando il pieno sostegno delle istituzioni”.
Il presidente della Repubblica ha inviato agli italiani il tradizionale messaggio di fine anno: parole nobili, da recepire in tutto il loro significato morale
“Giorgio Napolitano, ha detto Gianfranco Fini, si è reso interprete di quel sentimento sempre più diffuso nel Paese, che auspica l’ avvio di una nuova fase politica e di riforme istituzionali, basate sul civile e democratico confronto delle opinioni”. Parole nobili ha pronunciato il Capo dello Stato italiano, con quell’ equilibrio e quella schiettezza che lo contraddistinguono.
Di Pietro attacca il presidente della Repubblica. Il Pdl replica
Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, a 10 anni dalla morte di Bettino Craxi, avrebbe deciso di intitolargli una via. La proposta non piace a Di Pietro che definisce Craxi
Crisi, il presidente della Repubblica invita a cauti ottimismi
Si registrano “segnali incoraggianti di ripresa ma non possiamo esprimere facile ottimismo, dobbiamo guardare pacatamente alle prospettive più vicine e a quelle di più lungo termine”, ha detto Giorgio Napolitano
La grande crisi. Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica: “Ripresa lenta, è il momento di riforme condivise”
Il presidente della Repubblica, nel messaggio inviato a Federica Guidi, presidente dei Giovani imprenditori, in occasione del XXIV Convegno di Capri, Mediterraneo dall’ Europa al Golfo, la rotta verso nuovi orizzonti, promosso dall’ associazione di Confindustria, così si esprime: “In Italia si vedono i primi miglioramenti dopo la crisi, ma la ripresa è ancora lenta e fragile, e andrebbe aiutata con riforme condivise.
Il presidente della Repubblica all’ Europarlamento: “Più disponibilità alla ricerca paziente del rispetto reciproco”
“Il Parlamento europeo non deve essere la cassa di risonanza di conflitti e polemiche dei singoli Paesi e dei singoli Parlamenti”. È il monito lanciato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che oggi ha incontrato al Quirinale i parlamentari italiani eletti a Strasburgo. Erano presenti anche il ministro per le Politiche europee Andrea Ronchi e il commissario Antonio Tajani.
Il capo dello Stato ha sottolineato poi che il parlamento di Strasburgo “non può essere un’ istanza di appello nei confronti di decisioni dei parlamenti e dei governi nazionali. Vi sono sedi appropriate in cui possono essere contestate violazioni delle norme dei Trattati, la Corte di Giustizia di Lussemburgo, violazioni dei diritti umani, la Corte di Strasburgo, rischi di violazioni dei valori dell’ Unione, il Consiglio europeo”.
Poi Napolitano ha parlato anche dell’ esigenza “che l’ Unione europea faccia decisi passi avanti sulla via dell’ integrazione e rafforzi la sua capacità d’ azione comune”. Il diritto d’ asilo è inalienabile e va garantito.
Attentato in Afghanistan. Il cordoglio di Giorgio Napolitano: “Un augurio ai nostri valorosi che rappresentano l’ Italia”
Il mondo politico si unisce nel cordoglio per le vittime dell’ attentato talebano a Kabul. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha indirizzato ai familiari dei caduti “l’ espressione del mio più sincero e accorato cordoglio, un augurio ai feriti e ai nostri valorosi che rappresentano l’ Italia in questa difficile missione internazionale per la pace e la stabilità l’ espressione della nostra riconoscenza e vicinanza”.
Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha espresso il profondo cordoglio suo e del Governo ed ha sottolineato che il governo è vicino alle famiglie delle vittime, condivide il loro dolore in questo tragico momento ed esprime la sua solidarietà a tutta la missione italiana in Afghanistan impegnata a sostegno della democrazia e della libertà in questo sfortunato Paese.
Renato Schifani, presidente del Senato, ha affermato che il sacrificio di questi eroi costituisce un ulteriore doloroso contributo che i nostri militari, con grande coraggio e professionalità, continuano a dare per difendere la democrazia, la pace e la sicurezza internazionale. L’ Italia si inchina davanti a questi nostri ragazzi e si stringe commossa intorno alle loro famiglie.
Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha affermato: Le forze armate hanno pagato un ulteriore tributo di sangue a difesa della democrazia in Afghanistan. La Camera si stringe intorno alle famiglie delle vittime e a tutte le forze armate.
Nel 27° anniversario della morte di Dalla Chiesa Napolitano invita alla vigilanza contro la mafia nel ricordo dei caduti
Il presidente della Repubblica, in occasione del ventisettesimo anniversario del “vile agguato” nel quale furono uccisi il Prefetto Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’
Estero. Tutto il mondo ricorda Ted Kennedy. Barack Obama: “Ho il cuore a pezzi”
La scomparsa di Ted Kennedy ha scuscitato commozione e cordoglio negli Stati Uniti e all’ estero, indipendentemente dagli schieramenti politici. “Ho il cuore infranto, ha detto il presidente americano Barack Obama. Sapere questa mattina che il nostro caro amico, il senatore Ted Kennedy, è morto ha spezzato il mio cuore e quello di Michelle. Arriva alla fine un capitolo importante della nostra storia – ha aggiunto il capo della Casa Bianca in un comunicato diffuso da Martha’ s Vineyard, feudo del clan Kennedy – Il nostro Paese ha perso un grande leader, che ha preso il testimone dei suoi fratelli caduti ed è diventato il più grande senatore degli Stati Uniti dei nostri tempi”.
Anche l’ ex presidente Usa, il repubblicano George W. Bush, si è unito al cordoglio per la morte di una figura di grande profilo: “Mia moglie ed io siamo profondamente rattristati nell’ apprendere che Ted Kennedy ha perso la sua coraggiosa battaglia contro il cancro. Anche se non ci siamo trovati d’ accordo su molte questioni, ho sempre rispettato il suo risoluto e costante servizio per il pubblico”. Bush ha poi ricordato Kennedy come un leader che ha risposto alla chiamata al dovere per circa 47 anni, e la cui morte chiude un capitolo straordinario nella storia del Senato stesso.
Parole commosse sono state pronunciata dall’ ex first lady Nancy Reagan: “Lo consideravo un caro amico. Mi mancherà. Viste le nostre differenze politiche, la gente era spesso sorpresa per quanto eravamo legati, Ronnie ed io, alla famiglia Kennedy. Ronnie e Ted potevano sempre trovare un terreno comune, e avevano grande rispetto uno dell’ altro. Negli anni recenti, ho trovato un terreno comune con Ted sul tema della ricerca sulle staminali”.