Approvata la modifica della direttiva 2003 / 55 sulla liberalizzazione del mercato interno del gas

 La Commissione Industria Ricerca ed Energia ha approvato all’ unanimità la modifica della direttiva 2003 / 55 sulla liberalizzazione del mercato interno del gas. Il suo relatore, on.le Antonio Mussa PdL. Gruppo UEN, ha dichiarato: “…piena soddisfazione di tutti i bisogni dei cittadini Europei senza nulla togliere alle Aziende di Energia Nazionali, pur avendo previsto la separazione proprietaria”.

La nascita del Pdl. Berlusconi: “È un traguardo storico”

 Il Cavaliere in un messaggio inviato al congresso di An letto da Denis Verdini alla platea della Fiera di Roma. Berlusconi ha voluto salutare uno per uno tutti gli iscritti di An. “Storico” è l’ aggettivo più ricorrente nel breve ma significativo messaggio che Silvio Berlusconi ha fatto pervenire al congresso di AN. Un aggettivo che serve a descrivere la portata della nascita ufficiale, con le Assise della prossima settimana, del partito unico del centrodestra.

Il Cavaliere: il “padrone” della politica italiana

 Dopo la vittoria del centro destra in Sardegna Silvio Berlusconi è diventato il primo dominus della politica italiana. In Sardegna ha rischiato abbastanza, ma in un colpo solo ha riaffermato la sua premiership nel centro destra e ha liquidato il leader del Pd, Walter Veltroni che si è dimesso, e il potenziale leader di domani, Renato Soru. Il segreto della sua politica è nella ricerca del consenso e del suo uso. Berlusconi non punta sul tatticismo e sui giochi di Palazzo, ma punta tutto sul consenso ogni volta che è in difficoltà. Anche per questo non c’ è da meravigliarsi molto se ha deciso di mettersi in gioco in prima persona nelle elezioni sarde. Il consenso è l’ unico strumento che il premier ha a disposizione per riportare alla ragione alleati troppo litigiosi, per liberarsi degli stop istituzionali quando diventano troppo stretti o, ad esempio, per sbaragliare un Pd che lo descrive come il Cavaliere nero.

Il saluto di Fini nel giorno dell’addio ad AN

 “Questa è la mia ultima relazione da presidente del partito. Lo dico con emozione non solo personale per i risultati elettorali e per quello che il partito si accinge a fare nei prossimi mesi”.
Con queste parole Gianfranco Fini ha aperto l’assemblea nazionale di AN durante la quale, dopo 21 anni, si appresta a passare il testimone a Ignazio La Russa che affiancato dall’ufficio politico e da un nuovo esecutivo, dovrà traghettare AN nel Pdl.
Fini ha ringraziato gli elettori “tutti quelli che ci hanno dato fiducia” nonché tutti i militanti del partito “dal primo fino a quelli in periferia”.
“C’è un unico sassolino che mi tolgo dalle scarpe nel momento in cui passo il testimone, un’unica puntura di spillo”, ha detto Fini.
“Oggi – ha aggiunto- mi voglio prendere il piccolo lusso di dire che la nostra gente ha capito la grande sfida politica del Pdl molto prima di qualche dirigente che ne ha compreso l’importanza solo dopo aver avuto la sicurezza di essere incluso nelle liste o di avere avuto posto al governo”.

Vittoria a Roma per Alemanno: Sarò il sindaco di tutti

 “E’ mia ferma intenzione quella di essere il sindaco di tutti i romani. Ringrazio dunque oltre a chi mi ha votato anche chi non lo ha fatto, con una scelta che io rispetto. Garantisco a tutti, nessuno escluso, che sarò sindaco di tutti senza pregiudiziali”. Queste le prime parole del nuovo sindaco di Roma Gianni Alemanno, candidato del Pdl, durante la sua breve conferenza stampa al Comitato elettorale in via Salandra. “Roma comincia da oggi una nuova fase e si volta pagina – ha aggiunto -. E’ crollato un sistema di potere che sembrava perfetto. Domani sarò al lavoro per la città, perché Roma è una città fantastica, meravigliosa e merita un’amministrazione all’altezza. Oggi non ha vinto una parte ma tutta Roma”.
“E una gioia enorme. E’ una delle pagine più belle in assoluto per il centro destra e per Alleanza Nazionale”. Con queste prime parole il presidente di An, Gianfranco Fini, ha commentato la vittoria a Roma del candidato sindaco del Pdl, Gianni Alemanno. Accompagnato da Ignazio La Russa e Andrea Ronchi, Fini aggiunge: “Per An questa è una vittoria storica”.
Entusiasta anche Altero Matteoli: “Si profila un successo di Alemanno e di tutto il nuovo centrodestra senza precedenti. La capitale d’Italia ha compreso la necessità del cambiamento, stanca com’era dei fallimenti di Veltroni e del cosiddetto ‘modello romano’ della sinistra”. “Alle politiche – continua l’esponente di An – Veltroni attribuì l’insuccesso a Prodi, oggi il grande sconfitto è soprattutto lui. Spetta alla giunta Alemanno, con il valido aiuto del governo Berlusconi, ridare speranza a Roma e farla rivivere come grande capitale europea”.

Fini: Pdl non è solo una lista ma un atto d’amore per l’Italia

“Questa piazza lascia intendere che il Pdl vincerà le elezioni lunedì. E sarà Roma a garantire un’ampia maggioranza alla Camera e al Senato”. Così Gianfranco Fini al comizio finale del Popolo della Libertà sotto l’Arco di Costantino conclude il suo intervento e si dice certo che “la vittoria di lunedì sera sarà determinata dalla nostra città e dal Lazio”.
“Il Popolo della Libertà non è soltanto una lista – ha sottolineato Fini -, è qualche cosa di molto più impegnativo, è un atto d’amore nei confronti della nostra patria. Avremmo potuto sollevare le bandiere di An anche questa volta ed io avrei potuto candidarmi ed essere il diciassettesimo candidato premier ma ci sono momenti in cui prima di un partito viene la patria, ci sono momenti in cui i partiti devono fare un passo indietro per far fare un passo avanti alla nostra patria”.

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Fini: L’Italia non si rialza se non da fiducia al PDL

Serve una politica capace di affrontare l’interezza dei problemi. La sfida non è solo limitata alla campagna elettorale, ma va oltre. L’Italia di oggi rischia di non alzarsi se non dà fiducia al Popolo della libertà”. Lo ha detto Gianfranco Fini ieri nel suo intervento al Palazzo dei Congressi alla manifestazione del Pdl ‘Donne per l’Italia’.
“Non fatevi abbagliare dal finto buonismo di Veltroni, che invece esprime l’intrinseco difetto di superiorità che crede di avere la sinistra, che guarda gli altri con distacco e si chiede perché gli italiani non ci capiscono”.

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Storace: Dopo voto intesa con Pdl solo se sarà più umile e con meno spocchia

”E’ evidente che gli elettori del Popolo della Liberta’ sono i primi a essere stupiti del fatto che Berlusconi, cedendo al ricatto di Fini, non abbia voluto La Destra nella coalizione con i suoi elettori. E quindi questa risposta che hanno dato al sondaggio e’ assolutamente in linea con un dato di realta”’. Cosi’ il leader della Destra Francesco Storace, intervistato dal quotidiano online Affaritaliani.it, commenta il sondaggio realizzato, per la stessa testata, dall’Swg.

Il PDL presenta Souad Sbai, Eugenia Roccella e Fiamma Nirenstein

 “Tre storie importanti, testimonianze di vita che uniscono tre culture diverse per la rinascita della nazione”. Così Andrea Ronchi presenta, in una conferenza stampa alla Camera, Fiamma Nirenstein, Eugenia Roccella e Souad Sbai, candidate del Popolo della Libertà alle prossime elezioni politiche. Un ‘tridente’ che il Pdl vuole portare alla Camera: la giornalista sarà candidata in Liguria, la ex portavoce del Family day si presenterà nel Lazio, mentre la rappresentante delle donne marocchine in Italia correrà in Puglia. Presenti in conferenza stampa, oltre al portavoce di An e alle tre candidate, anche il vicecoordinatore di Fi, Fabrizio Cicchitto, Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello.

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