Appello di Legambiente e MDC: a rischio la sicurezza alimentare

 “Le aflatossine, presenti nella frutta secca, sono assolutamente note per le loro proprietà genotossiche e cancerogene, per questo è necessario mantenere il più possibile bassa la soglia consentita in questi alimenti”. Questo l’ appello che Legambiente e del Movimento Difesa del Cittadino rivolgono al Parlamento Europeo circa la proposta avanzata dalla Commissione Europea sull’ innalzamento dei limiti consentiti di aflatossine nella frutta secca. La UE, infatti, richiede il raddoppio della soglia consentita di tossine nella frutta secca.

Confindustria. Plauso al Parlamento Europeo per la decisione sul “made in”

 “Esprimo la mia più grande soddisfazione per l’ ulteriore tappa conseguita lungo la strada della definizione di una norma Europea che introduca l’ obbligo di indicazione del paese di origine della produzione sui prodotti manufatti. Ritengo che tutti, in particolare i consumatori, siano interessati e possano trarre vantaggio dall’ introduzione di questa regola fondamentale, che garantisce sicurezza e trasparenza da tutti i punti di vista, garantendo altresì una scelta oculata e consapevole”. Così Franco Manfredini, Presidente di Confindustria Ceramica commenta l’ approvazione di una risoluzione, assunta nei giorni scorsi dal Parlamento Europeo, relativa alla proposta di Regolamento della Commissione UE sull’ etichettatura di origine obbligatoria per alcuni prodotti provenienti dai paesi extra – UE, tra i quali quelli in ceramica.

Il presidente della Repubblica all’ Europarlamento: “Più disponibilità alla ricerca paziente del rispetto reciproco”

 “Il Parlamento europeo non deve essere la cassa di risonanza di conflitti e polemiche dei singoli Paesi e dei singoli Parlamenti”. È il monito lanciato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che oggi ha incontrato al Quirinale i parlamentari italiani eletti a Strasburgo. Erano presenti anche il ministro per le Politiche europee Andrea Ronchi e il commissario Antonio Tajani.

Il capo dello Stato ha sottolineato poi che il parlamento di Strasburgo “non può essere un’ istanza di appello nei confronti di decisioni dei parlamenti e dei governi nazionali. Vi sono sedi appropriate in cui possono essere contestate violazioni delle norme dei Trattati, la Corte di Giustizia di Lussemburgo, violazioni dei diritti umani, la Corte di Strasburgo, rischi di violazioni dei valori dell’ Unione, il Consiglio europeo”.

Poi Napolitano ha parlato anche dell’ esigenza “che l’ Unione europea faccia decisi passi avanti sulla via dell’ integrazione e rafforzi la sua capacità d’ azione comune”. Il diritto d’ asilo è inalienabile e va garantito.

Europarlamento: il nuovo presidente è Jerzy Buzek (Ppe)

 L’ ex premier polacco, Jerzy Buzek (Ppe), è il nuovo Presidente del Parlamento europeo. Nel corso della sessione inaugurale a Strasburgo, i deputati europei si sono espressi a larghissima maggioranza per l’ elezione di Buzek, che succede così al Presidente uscente, il tedesco Hans – Gert Poettering, il quale oggi ha aperto i lavori a Strasburgo.

Buzek di fatto non ha avuto sfidanti, dopo il ritiro dell’ italiano Mario Mauro, nessuna chance per l’ unica candidata della sinistra radicale, la svedese Eva – Britt Svensson. Il candidato del Ppe, dopo aver vinto la sua battaglia interna con il candidato italiano, ha ottenuto l’ appoggio anche del gruppo Asde (Alleanza dei Socialisti e Democratici) e dell’ Alde (Alleanza liberaldemocratica). Anche il leader dei Verdi, Daniel Cohn-Bendit, ha annunciato oggi il sostegno del suo gruppo alla persona, ex membro di Solidarnosc, di cui ha detto di aver apprezzato il lavoro come eurodeputato nella scorsa legislatura, pur non essendo sempre d’ accordo con lui.

Durante il suo intervento davanti all’ Assemblea di Strasburgo, ieri mattina, prima delle operazioni di voto, l’ ex premier polacco ha detto che la cosa più importante per l’ Europarlamento sarà ascoltare i cittadini europei, e ha indicato brevemente le priorità attuali della politica europea nelle iniziative per uscire dalla crisi enconomica e finanziaria, per assicurare la sicurezza energetica (su cui Buzek pone l’ accento molto più che sulle politiche climatiche), per affrontare quelli che ha definito i problemi dell’ immigrazione, e per rilanciare la cosiddetta strategia di Lisbona per la competitività economica dell’ Ue.

Silvio Berlusconi spera nella candidatura italiana alla guida del Parlamento europeo

 Credo che questa volta tocchi a noi. Non faccio scommesse, come sempre siamo leali». Silvio Berlusconi arriva al vertice del Ppe per cercare di strappare il sostegno alla candidatura italiana alla guida del parlamento Europeo. In lizza ci sono l’ italiano Mario Mauro e il polacco Jerzy Busek. “La nostra, spiega il premier arrivando al vertice del Ppe, è una candidatura che mettiamo sul tavolo. Mauro è stimato e l’ Italia è un socio fondatore dell’ Europa. L’ Italia non ha la presidenza del parlamento europeo dal 1979.

Il presidente del Consiglio ha cercato ieri di far pesare anche il risultato anche alle europee: “Il nostro partito è quello che ha avuto il maggior numero di voti, più della Germania e di tutti gli altri paesi. L’ Italia è il paese più europeista e c’ è stata infatti la maggiore affluenza alle urne di tutta Europa con il 67% mentre la Polonia è il terzultimo paese con il 24,5% ovvero è andato a votare solo un polacco su quattro”.

Europee. Emanuele Filiberto, con l’Udc, guiderà la lista della circoscrizione Nord – Ovest

 Candidature in dirittura d’ arrivo in vista della scadenza per la presentazione delle liste per le europee. Per il Pdl, sono pochissimi gli uscenti che non verranno ricandidati; con Berlusconi correrà Clemente Mastella, mentre sembra tramontare la candidatura di Paolo Cirino Pomicino. Polemiche ancora sulle veline, candidate con il centrodestra, dopo l’ attacco di ieri di Farefuturo, sul velinismo in politica

Intanto Silvio Berlusconi, oggi a Varsavia, punta su Mario Mauro per la guida del Parlamento europeo, di cui attualmente è il vicepresidente. Il Pd ha già chiuso una settimana fa il capitolo candidature: con il via libera all’ unanimità della direzione e la decisione di Dario Franceschini di non candidare né se stesso né altri leader come candidati di bandiera, ma solo persone che poi resteranno davvero nel Parlamento europeo. Tra questi c’ è il giornalista del Tg1, David Sassoli.

Piano Casa, Ance e Legambiente d’ accordo per la sicurezza e l’ efficienza energetica

 Nulla di fatto ancora per il decreto legge sul Piano Casa. La discussione sulle misure di semplificazione e rilancio del settore edilizio sarà probabilmente trattata nella riunione del Consiglio dei Ministri di domani 30 aprile. Il CdM della settimana scorsa si è invece concentrato sull’ emergenza ricostruzione in Abruzzo.

Sicurezza ed efficienza energetica rimangono al centro del dibattito. Ance e Legambiente hanno nuovamente coniugato i propri intenti per inglobare nel Piano Casa una nuova sfida, associare il rilancio delle costruzioni a sicurezza statica, sostenibilità ambientale e riqualificazione. Per questo è necessario impedire la totale deregulation e rivedere gli appalti secondo il criterio della massima qualità e non del massimo ribasso, che incide negativamente sulla sicurezza.

Per garantire efficienza e qualità il decreto dovrebbe reintrodurre la certificazione energetica nelle compravendite e recepire le linee guida delle direttive europee. Senza questi presupposti a giovare della liberalizzazione degli interventi di aumento volumetrico sarebbero il lavoro nero e la speculazione. Lo strumento della certificazione energetica è stato depotenziato con la Legge 133 / 2008, che ha eliminato l’ obbligo di allegarlo all’ atto di vendita. Secondo l’ Ance le misure antisismiche, ritenute ormai necessarie, non inciderebbero sui tempi di realizzazione degli interventi, ma solo sui costi.

Il messaggio di Napolitano. Una democrazia sa sempre reagire “alle chiusure e al populismo”

 È questo il messaggio che il presidente della Repubblica ha inviato in occasione dell’ inaugurazione della sala del Parlamento Europeo dedicata a Renzo Imbeni. Per il Capo dello Stato “una democrazia sa reagire, sempre e comunque, evitando ogni chiusura e ogni populismo; aprendosi con coraggio e fiducia alle novità; basando sulla propria coesione e su reali pari opportunità la costruzione di un futuro migliore in Italia, in Europa e nel mondo”. Nel suo messaggio Napolitano ricorda la figura di Renzo Imbeni come “esempio di coerenza politica, di onestà intellettuale e di costante impegno europeista. Che ci ha lasciato un esempio di profondo attaccamento agli ideali di giustizia e di libertà e di fiducia nella democrazia”. E noi cogliamo l’ opportunità che ci offre il Presidente della Repubblica per ricordare Renzo Imbeni quale figura che ha scritto una pagina di grande valore morale nel gran libro della storia italiana e tracciarne il profilo per un omaggio postumo alla sua “coerenza politica e ai suoi ideali di libertà”.

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