I risultati delle regionali in Abruzzo, dove le elezioni anticipate provocate dall’arresto del presidente della regione Ottaviano Del Turco vedono prevalere la destra in una competizione in cui quasi un abruzzese su due è rimasto a casa, devono spingere il Pd sulla strada del cambiamento. Ne è convinto il segretario del PD, Walter Veltroni: “C’è malessere, stanchezza e critica, anche nei nostri confronti. Dobbiamo fare di più sulla strada della moralizzazione della vita pubblica e sulla questione etica. Bisogna intervenire con grande determinazione. Meglio pagare un prezzo elettorale subito ma garantire un futuro al riformismo e al Pd senza comprometterlo”.
Intervenendo all’assemblea dei circoli del Pd del Lazio Veltroni ha così commentato i dati che arrivano dall’Abruzzo, sottolineando l’elemento più significativo di questa tornata elettorale: l’astensionismo, il vero vincitore nelle urne. “In base ai risultati dello spoglio, prima dei dati elettorali, sono i dati dell’astensionismo a essere impressionanti. C’è stato il 30 per cento in meno di votanti rispetto alle politiche (del 2008 ndr)”.