Gli incontri tra Berlusconi e Tremonti non sono proprio tranquilli, anche se entrambi cercano di salvare le apparenze.
Berlusconi chiarisce: ”Non possiamo rinunciare a Tremonti, tanto vale dunque andarci d’accordo”. Non è dello stesso parere il ministro Galan, che sottolinea: ”Quello pensa di essere al centro dell’universo; non sa cosa sia la collegialità”. Ma Berlusconi è convinto di quanto dice e propone un minivertice con Tremonti e Bossi per discutere dei tagli ai ministeri. Nel corso dell’incontro Berlusconi decide la promozione di Romani, titolare dello Sviluppo, a collettore delle misure sulla crescita che verranno inglobate nell’apposito decreto.
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Politica economica, giovani imprenditori edilizia: ”Vado o resto?”
È la domanda che i giovani imprenditori si pongono pensando al futuro. Enormi, infatti, sono le difficoltà che impediscono alle giovani leve dell’edilizia e di tutti gli altri settori economici di lavorare in Italia.
È proprio il caso di domandarsi che senso ha resistere in un ambiente ostile al merito, impermeabile alla proposta, indifferente ai problemi dei cittadini, se sia davvero questo il Paese in cui svolgere il loro lavoro, progettare il loro futuro, battersi perché realizzi. Così il presidente dei Giovani imprenditori Ance Alfredo Letizia, di fronte a una gremita di giovani imprenditori, ha aperto il XII Convegno nazionale, che si è tenuto di recente a Roma. Convegno che provocatoriamente sintetizza nel titolo ”Vado o resto?” Hanno preso parte ai lavori autorevoli rappresentanti dell’imprenditoria, dell’economia, dell’università, del mondo politico.
Chimica, firmata intesa polo verde a Porto Torres
Legambiente: ”È un’iniziativa positiva, che va nella giusta direzione per passare concretamente dalla vecchia chimica di base dei derivati del petrolio a quella del futuro, fondata sull’innovazione e materie prime rinnovabili”.
Il responsabile del settore scientifico di Legambiente, Stefano Ciafani, commenta così la notizia della sottoscrizione del protocollo d’intesa per la chimica verde a Porto Torres da parte di governo, enti locali della Sardegna, Eni e sindacati della chimica, che ha per obiettivo la riconversione industriale del sito petrolchimico sardo. ”Solo puntando sulla ricerca e sullo sviluppo dell’industria manifatturiera occidentale – prosegue Ciafani – la chimica riuscirà a competere sui mercati globali sempre più invasi dalle produzioni a basso prezzo ma ad alto costo ambientale di Cina e India”.
Tremonti dice stop alle ganasce fiscali, il parere di Tortosa
Il responsabile per la Politica Interna dell’Italia dei Diritti: “Mi chiedo come mai questa situazione di angheria sia emersa soltanto in occasione di ballottaggi”
Allungamento da 72 a 120 bollettini in caso di rateizzazione del debito, impignorabilità della prima casa e divieto del fermo amministrativo dell’auto. Questo è quanto viene espresso dall’emendamento del Pd al piano di sviluppo di Tremonti per porre rimedio all’eccessivo sistema di riscossione coattiva, salito del 133% negli ultimi cinque anni. Le operazioni di recupero crediti dello Stato da parte di Equitalia stanno gravando pesantemente sulle famiglie e sulle piccole e medie imprese. Case ipotecate, auto e conti correnti bloccati, sanzioni applicate sulle cartelle “blu”, che in pratica arrivano a far raddoppiare il debito di un contribuente, sono all’ordine del giorno.
Meno giovani in Italia secondo rapporto Censis, il commento dell’Aroi
Il responsabile per le Politiche Sociali dell’Italia dei Diritti: ”Questi risultati sono frutto di una realtà che non crea lavoro ed opportunità e impedisce ai giovani di spostarsi, costruirsi un futuro, a causa del lavoro precario che non permette di gestire determinate esigenze, nemmeno in vista di una famiglia”. In base agli ultimi dati diffusi dal direttore del Censis Giuseppe Roma, lo scorso 17 maggio, in Italia i giovani sarebbero in via di estinzione. Nel corso del decennio 2000 – 2010, infatti, il nostro Paese ha perso più di due milioni di cittadini di età compresa tra i 15 e i 34 anni, mentre sono aumentati gli italiani over 65. Si detiene, inoltre, il record di ”inattività volontaria”, con l’11,2% di ragazzi tra i 15 e i 24 anni che non è interessato a studiare o a lavorare. Dai dati del Censis è, infine, emerso che in tema di sistema scolastico l’Italia risulta in ritardo rispetto agli altri Paesi europei.
Toscana, un posto dove investire. Un avviso chiama ‘cercatori’ di aziende che vogliono insediarsi e creare posti di lavoro
La Toscana non è solo la culla dell’arte e della cultura ma è anche una terra accogliente per le imprese, nazionali ed estere, che intendono insediarvisi per fare nuovi investimenti. Un trampolino di lancio per competere sui mercati mondiali a partire dal territorio toscano viene offerto dalla Regione con il primo avviso per l’attrazione degli investimenti uscito sul Bollettino ufficiale.
L’avviso punta all’individuazione di progetti di investimento diretto da parte di imprese che non abbiano, al momento della presentazione della domanda, una sede in Toscana. L’intervento sarà gestito dall’agenzia regionale Toscana Promozione mettendo a disposizione, in questa prima fase, 400 mila euro. L’iniziativa non è rivolta direttamente alle imprese, ma a quelli che in gergo si chiamano ”scouters”, i cercatori, ovvero soggetti intermediari, capaci di individuare, attraverso attività di scouting sui mercati nazionali e/o internazionali, progetti per i quali la Toscana possa proporsi in modo competitivo, come sede di progetto industriale da realizzarsi nel breve periodo e diventare così strumento per la creazione di nuovi posti di lavoro. Il progetto sarà fatto dall’impresa, ma a presentarlo non sarà direttamente l’azienda, ma l’intermediario che l’ha individuato.
Economia, IV Conto Energia: siamo sulla buona strada!
Il Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane di Confindustria ANIE esprime apprezzamento per quanto emerso a seguito della riunione della Conferenza Unificata
La bozza del IV Conto Energia portata all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni presenta significativi miglioramenti rispetto alla versione della scorsa settimana introducendo alcune importanti novità, peraltro fortemente richieste da GIFI.
C’era una volta la Fiat, oggi FIAT è verso il Sudamerica. Adesso riceve aiuti dal Brasile e da Obama, domani se ne andrà…
C’era una volta la Fiat, oggi FIAT è verso il Sudamerica. Adesso riceve aiuti dal Brasile e da Obama, domani se ne andrà…
Le nuove Pomigliano e Mirafiori si chiamano Sete Lagoas, Betim, Toluca, Contagem ecc – Ieri prendeva finanziamenti statali dall’Italia, oggi se ne va – Adesso riceve aiuti dal Brasile e da Obama, domani se ne andrà – Marchionne andrà via comunque dall’Italia
C’era una volta la Fiat, simbolo italiano, che volava in Brasile, Argentina, America Latina dove moltissimi emigranti italiani lavoravano insieme con argentini e brasiliani e ne erano orgogliosi. C’è oggi la Fiat ”americana” che i discendenti di quegli emigranti, che oggi sono argentini e brasiliani a tutti gli effetti, considerano paradossalmente un’ancora di salvezza, che investe in America Latina, ma contemporaneamente uccide le sperenze della terra da cui nacque tutto. Ma l’industria non funziona con il cuore, ma con macchine e soldi e di questo parleremo. Ciò che va detto agli italiani è che Marchionne andrà via dall’Italia comunque, oggi o fra tre anni o poco più.
‘‘L’Italia ha molto da imparare dal Brasile, dalla sua volontà di adattarsi e mutare rapidamente”, ha detto il capo Fiat lo scorso 10 settembre in Brasile ed è la chiara testimonianza di un amore, fatto ovviamente di interessi. Mentre Termini Imerese è destinata a chiudere alla fine di quest’anno e si discute del futuro di Mirafiori e Pomigliano, in cui la Fiat conta di investire totalmente 1,7 miliardi di euro, subordinando la somma ad un referendum scontato e penalizzante per gli operai, la Fiat ha già programmato, senza compromessi, di investire in Brasile circa 5 miliardi di euro nei prossimi quattro anni, di cui una grossa somma (1,5 miliardi di euro) già nel nuovo stabilimento che sorgerà nel Nordeste in Pernambuco, nella zona portuale di Suape, proseguendo negli investimenti Fiat a Betim, Iveco a Sete Lagoas, New Holland a Contagem e di Campo Largo a Paranà per una somma di circa 200 milioni di dollari. Non è tutto.
Draghi: era inevitabile agire al più presto
Draghi: era inevitabile agire al più presto Il Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, parlando all’assemblea dell’Abi della manovra economica: “Se la correzione possa effettivamente consentire di raggiungere gli obiettivi
Economia. Fini: da noi mercato flessibile ma precario
Economia. Fini: da noi mercato flessibile ma precario Gianfranco Fini: ”Da noi c’ è una flessibilità che significa permanente stato di precarietà, anche in contraddizione con l’ Europa. In Germania