Manovra, verso nuova fiducia senza modifiche

 La manovra economica va verso la prevedibile fiducia senza ammettere modifiche.
Silvio Berlusconi: ”Non c’è spazio per cambiare, non credo – ha detto – Avremo saldi sicuri e manderemo in pareggio il bilancio”. Qualche ora dopo l’asta dei Bot a un anno registrava un preoccupante balzo dei rendimenti (al 4,153% dal 2,959% dell’asta di fine agosto) e il testo della manovra, senza nessuna modifica, usciva dalla Commissione Bilancio per approdare all’aula dove è iniziata la discussione generale.

Manovra da migliorare, si vedrà in Senato se e come

 La prossima settimana la manovra approderà in Senato dove si vedrà se e come possa essere migliorata.
Comunque qualsiasi variazione potrà essere fatta soltanto a saldi invariati. Comunque ognuno ha una reazione diversa e fa un commento diverso. Renato Brunetta dice che la riforma delle pensioni, con un intervento sulle anzianità e sull’età delle donne, è una ”grande occasione da non perdere” e che si potrebbe trovare per questo una maggioranza più ampia di quella che sostiene il governo. Peraltro tutto quello che può arrivare dalle pensioni è strutturale. Accelerando sull’adeguamento dell’età pensionabile delle donne potrebbe arrivare 1 miliardo l’anno, secondo esperti del settore, e dalla revisione dei requisiti per le pensioni d’anzianità è possibile arrivare ad un risparmio di 800-900 milioni l’anno.

La manovra in Senato

 Il Pdl apre a possibili modifiche al testo. In maggioranza si ipotizzano nuove tasse sui capitali scudati, l’innalzamento dell’Iva e l’introduzione del quoziente familiare. I capigruppo Pdl di Camera e Senato, aprendo ai miglioramenti: ”Come responsabili della principale forza politica della maggioranza siamo aperti al dibattito ed a ipotesi migliorative che dovessero emergere in Parlamento, da qualunque parte esse provengano”. Sulle possibili modifiche il Pd apprezza che si parli di tassare i capitali scudati, ma lamenta che si parli di una imposta ”risibile”.

preload imagepreload image