La Mediazione Civile, strumento principe per la risoluzione delle controversie d’impresa

 La Mediazione Civile, strumento principe per la risoluzione delle controversie d’impresa

Dopo l’emanazione del d.m. 180/2010, attuativo del d.lgs 28/2010, l’istituto della mediazione civile inizia a farsi strada anche nel mondo imprenditoriale divenendo lo strumento principe per la risoluzione rapida ed efficiente delle controversie. Diversi ambiti dell’attività aziendale rientrano infatti tra le materie nelle quali è obbligatorio il ricorso alla mediazione: in luogo della risoluzione giudiziale dei conflitti, che fino allo scorso mese prevedeva l’avvio del classico iter giudiziale (avvocato, causa, tribunale, giudice) è ora possibile (e da marzo 2011, obbligatorio) avviare un procedimento di mediazione (inoltro dell’istanza ad un organismo di mediazione, partecipazione al procedimento, conclusione). Se solo si pensa al numero di conflitti che riguardano, ad esempio, affitto di aziende, locazione, comodato, successioni, patti di famiglia, contratti assicurativi, bancari e finanziari – che sono solo una parte delle materie in cui il ricorso alla mediazione è obbligatorio – si comprende quanto sia importante per le aziende italiane conoscere quali saranno gli effetti della c.d. ”rivoluzione” che la mediazione rappresenta.

Mediazione civile: L’ A.N.P.A.R. fa chiarezza

 Mediazione civile: L’ A.N.P.A.R. fa chiarezza

È dal 20 marzo 2010, data di entrata in vigore del D. Leg.vo n.
28 / 2010, – che il presidente dell’ Associazione Nazionale per
l’ Arbitrato e la Conciliazione, – Dott. Giovanni PECORARO
– , ha affermato che tutte le notizie circolanti in merito all’ abrogazione del nuovo istituto giuridico della mediazione – richiesto da parte di soggetti “facenti parte di caste professionali” – erano false, tendenziose, scarse e contraddittorie. Il decreto richiamato, non era e non è possibile cambiarlo, in quanto la sua emanazione è frutto e necessità di attuazione di una Direttiva Comunitaria e di una delega espressa dal Parlamento – all’ unanimità – data al Governo fin dal lontano 1999, il cui termine ultimo di applicazione scadeva nel 2011.

Mediazione civile. Reciproca collaborazione tra organismi di conciliazione e tribunali

 Mediazione civile. Reciproca collaborazione tra organismi di conciliazione e tribunali. Pronto un patto di reciproca collaborazione. Nelle cancellerie dei tribunali civili la fila si allunga e la montagna di cause cresce. Dramma su dramma, pratica su pratica, storia su storia, documenti su documenti, negata giustizia su ingiustizie. Questo è il panorama giustizia ad oggi. Circa sei milioni di cause civili pendenti, un numero enorme con tendenza all’ aumento nei primi mesi dell’ anno appena iniziato. La statistica, purtroppo, non fa sconti a nessuno – afferma il presidente dell’ Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato presieduto dal Dott. Giovanni Pecoraro – per fortuna dei cittadini questo Governo, con un anno di anticipo sulla scadenza – imposta dall’ Unione Europea – ha fatto in modo che la mediazione civile e commerciale diventasse legge dello Stato.

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