“Voto in Parlamento, voglio vedere in faccia i traditori”.
Berlusconi: ”Non mi dimetto. Oggi si vota il rendiconto alla Camera, quindi porrò la fiducia sulla lettera presentata a Ue e Bce. Voglio vedere in faccia chi prova a tradirmi. Non sono attaccato alla cadrega ma sono certo che avremo la maggioranza per fare le riforme che l’Europa ci chiede. Andiamo avanti e supereremo lo scoglio della sfiducia. Se gli schemi parlamentari portassero a un ribaltone nel quale la sinistra va al governo non saremmo in democrazia”.
notizie berlusconi su dimissioni
Berlusconi: nessun passo indietro, maggioranza c’è
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: “Girano nei palazzi romani chiacchiere e pettegolezzi su un argomento: le dimissioni di questo Governo”.
”Mi spiace deludere i nostalgici della Prima Repubblica – continua Berlusconi – quando i governi duravano in media 11 mesi, ma la responsabilità nei confronti degli elettori e del Paese impongono a noi e al nostro Governo di continuare nella battaglia di civiltà che stiamo conducendo in questo difficile momento di crisi. Non ho proprio nessuna intenzione di fare passi indietro. La maggioranza c’è”.
Berlusconi: ”Governo va avanti”
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo agli Stati Generali del Commercio Estero del Pdl all’Eur di Roma, ha dichiarato:
“Mi piacerebbe moltissimo lasciare ma se penso ad aziende, colleghi, amici e figli in mano ad una sinistra così divisa mi sento la responsabilità di tenere e mandare avanti il nostro governo. L’opposizione non potrà sottrarsi a sostenere il pacchetto di misure concordato con l’Europa. Dalla prossima settimana presentiamo le misure in Parlamento e mi auguro che l’opposizione, che ogni giorno chiede le nostre dimissioni, si renda conto che non sono provvedimenti per la maggioranza ma per l’interesse dell’Italia”.
Berlusconi: ‘Fiducia o si va a elezioni’
Berlusconi non ha nessuna intenzione di fare passi indietro, piuttosto le elezioni.
Silvio Berlusconi lo ha ripetuto più volte nel corso del suo intervento alla Camera: un messaggio chiaro alle opposizioni, ai malpancisti ma anche a Napolitano. Tensione nel Pdl e preoccupazione di Berlusconi sui numeri, sul rischio di un ‘trappola’ o, quanto meno, di una fiducia risicata. Per questo motivo, ieri pomeriggio la maggioranza è stata impegnata in un susseguirsi di trattative e riunioni.
Il premier: se lascio, danneggio Paese
Il premier: se lascio, danneggio Paese Berlusconi a Bruno Vespa nel libro ‘Il cuore e la spada. 1861 – 2011‘ in uscita venerdì prossimo: ”Non sono mosso da ambizioni politiche