Trionfo di Vendola alle primarie, il plauso della Lusi

 La viceresponsabile pugliese dell’ Italia dei Diritti: “È la vittoria del popolo contro le alchimie della politica vecchio stampo, quella fatta negli angusti spazi delle segreterie. È un risultato straordinario che certifica quanto questo strumento rappresenti un momento di alta democrazia per il popolo che si riappropria del suo potere, ponendosi al centro dei meccanismi di decisione politica”.

Nucleare, Primarie in Puglia

Legambiente rilancia il quesito: “Una centrale nella mia regione, sì o no?” e chiede ai due candidati del centro sinistra una risposta esplicita In vista delle elezioni primarie in Puglia

Vendola: Non fuggiamo di fronte al federalismo

 ”Non fuggiamo dinanzi al federalismo: anzi, vogliamo vedere le carte. Se non sono truccate, allora daremo il nostro contributo”. E’ questa l’opinione del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, a proposito del dibattito in corso nel Paese sul federalismo fiscale.
”Se il federalismo – ha sottolineato Vendola nel corso della Fiera del Levante – serve solo a riempire l’ampolla della secessione, io diro’ di No. Se sara’ il tema di una nuova unita’ del Paese, allora discuteremo. Se si spezza l’unita’ del sistema formativo non c’e’ piu’ l’Italia. Se si rompe l’universalismo dei diritti sociali, ci si condanna all’esilio nelle piccole patrie. Il ministro Calderoli almeno nei principi propone una traccia prudente. Bene. Discutiamo. Ma dateci le risposte che avete promesso sul finanziamento del Fondo sanitario nazionale”. ”E sappiate – ha aggiunto – che quel fondo va poi ridiscusso a partire dai parametri che lo regolano”.

”E’ difficile immaginare di fare le nozze con i fichi secchi. Di fronte a noi c’e’ una sfida importante, quella del federalismo e il Sud intende partecipare a questa sfida – ha ribadito Vendola – per dimostrare di essere capace di risanare le proprie finanze, di lottare con senso di responsabilita’. Il punto e’ capire, pero’, se si tiene in piedi il Paese”.

Gli amministratori avvertono: Sul federalismo, il governo parli chiaro o non ci stiamo

“Se mi chiedete se sono favorevole al federalismo fiscale, la mia risposta è sì. Se mi chiedete se i tempi siano maturi per farlo, la mia risposta è che siamo in ritardo. Se mi chiedete se riusciremo a fare il federalismo fiscale, la mia risposta è che a queste condizioni è praticamente impossibile”. Queste parole sono del sindaco di Bologna Sergio Cofferati, che, nel corso di un dibattito tra amministratori locali tenutosi alla Festa Democratica di Firenze, a cui hanno preso parte anche il presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, non nasconde tutte le sue perplessità riguardo alle modalità con le quali il governo ha deciso di affrontare il delicato tema del federalismo fiscale.

Vendola(PRC): Esco sconfitto ma proseguo la battaglia

 “Io sono sconfitto ma sono sereno perché da comunista ho imparato ad essere sconfitto e a stare con gli sconfitti. Compagni della mozione 2 ci vediamo nell’area politico-culturale ‘Rifondazione per la sinistra’.”Niky Vendola, dal palco del VII Congresso di Rifondazione Comunista, ammette la sconfitta e annuncia la nascita di una corrente di minoranza, smentendo qualsiasi ipotesi di scissione.
“La seconda mozione – ha detto il governatore della Puglia – non abbandona Rifondazione ma è qui per continuare la battaglia perché siamo il 47,3% del partito”.
Poi attacca: “Considero questo congresso come la fine della storia di Rifondazione comunista come l’ho conosciuta in 38 anni di militanza, il compimento di una sconfitta elettorale, un arretramento culturale”.

Vendola: obsoleta distinzione fra regioni “ordinarie” e “autonome”

 Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha sottolineato che bisogna cominciare a fare i conti con “un dato della realta’: il carattere obsoleto della distinzione tra Regioni a statuto ordinario e Regioni a statuto autonomo. Un federalismo solidale e’ una forma nuova che rende obsolete e vetuste quelle vecchie forme”, perche’ secondo Vendola “si entra in una stagione nuova in cui ciascuno mette a frutto i propri elementi di autonomia regionale e li mette a disposizione del sistema paese”. Per il presidente pugliese “il Sud fa bene se accetta la sfida quando la sfida e’ quella della responsabilizzazione dei territori, della condivisione di una battaglia generale contro gli sprechi, la corruzione, la dissipazione delle risorse pubbliche. Credo che non si possa sfuggire a questo tema: della crescita del senso di responsabilita’”. “Il federalismo e’ un tema che va affrontato con competenza e delicatezza anche perche’ nella nostra vicenda c’e’ un dato eccentrico rispetto alle storie del federalismo. E’ un federalismo che parte da un dato dell’unita’ nazionale

Prima giornata per il Comitato politico nazionale di Rifondazione comunista

 La volontà unitaria e la necessità di definire urgentemente i punti dell’opposizione politica sono i due temi che hanno caratterizzato la prima giornata del Comitato politico nazionale dopo la costituzione del comitato di gestione. L’appuntamento definito per tracciare le linee definitive dell’iter congressuale, non poteva non affrontare anche i temi politici all’ordine del giorno, che richiedono una presa di posizione ben oltre i comunicati stampa.

Quasi tutti gli interventi hanno ribadito l’importanza dell’unità, in particolare il portavoce del comitato di gestione Maurizio Acerbo ha teso a sottolineare ancora una volta i motivi per i quali ancora non si è definito un documento politico, pure urgentissimo, lo stesso per il quale ancora non ha mai emesso un comunicato stampa:

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