Mediazione civile: comunicazione per chi è già conciliatore

Mediazione civile: comunicazione per chi è già conciliatore

Bisogna diffidare dagli istituti e/o enti che propagandano “adeguamenti” di percorsi formativi a pagamento per chi è già conciliatore specializzato, prima ancora della pubblicazione sulla G.U. del Regolamento di attuazione del D. Leg.vo 28/2010 finalizzato alla mediazione civile e commerciale. Secondo voci attendibili – dice Pecoraro presidente dell’Associazione Nazionale per la conciliazione & l’Arbitrato (A.N.P.A.R.) – i mediatori che presentano la loro opera presso organismi già iscritti nel registro previsti dal decreto del ministero della giustizia del 23 luglio 2004, n.222, devono acquisire entro sei mesi dall’entrata in vigore del Regolamento, i requisiti anche formativi in esso previsti per l’esercizio nella mediazione e per le seguenti materie: normativa nazionale, comunitaria e internazionale in materia di mediazione e conciliazione, metodologia delle procedure conciliative e aggiudicative di negoziazione e di mediazione e relative a tecniche di gestione del conflitto e di interazione comunicativa, anche con riferimento alla mediazione demandata dal giudice, efficacia e operatività delle clausole contrattuali di mediazione e conciliazione, forma, contenuto ed effetti della domanda di mediazione e dell’accordo di conciliazione, compiti e responsabilità del mediatore.

Mediazione civile: le commissioni paritetiche di conciliazione allo sbando

 Mediazione civile: le commissioni paritetiche di conciliazione allo sbando

La conciliazione paritetica, anche se obbligatoria, è diventata materia di cronaca quotidiana – afferma Pecoraro, presidente
dell’Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato dell’A.n.p.a.r.
, iscritto nel Registro tenuto presso il Ministero di Giustizia e da questi sorvegliato. Una cronaca che danneggia
fortemente i cittadini, la maggior parte dei quali non è a conoscenza della differenza che c’è tra l’avviare una procedura conciliativa con un organismo accreditato al Ministero di Giustizia e una fatta con una commissione paritetica, attraverso protocolli di intesa sottoscritti tra associazioni di consumatori e società che erogano servizi. L’ultimo fatto eclatante in ordine cronologico è quello riguardante il gruppo H3G che ha rinunciato al riconoscimento AGCOM della Conciliazione che diventa, dunque inefficace. La HG3 denuncia inoltre il mancato rispetto del Protocollo sottoscritto dall’azienda con le associazioni consumatori

Mediazione civile: l’ inserimento del comma 18 previsto nella manovra è un omaggio a tutti i cittadini

 Mediazione civile: l’ inserimento del comma 18 previsto nella manovra è un omaggio a tutti i cittadini

L’ inserimento, da parte del governo, mira a risolvere le controversie pendenti. Un emendamento necessario quello del Governo inserito nella manovra che riforma il processo civile con l’ obiettivo di accelerare i tempi di risoluzione delle controversie pendenti. Facciamo un po’ di chiarezza in proposito – dice Pecoraro presidente dell’ Associazione Nazionale dell’ Arbitrato e la Conciliazione (A.N.P.A.R). Dopo mesi di chiacchiere ed interpretazioni sulla mediazione, entrata in vigore il 20 marzo, il Governo ha capito che il continuo rinviare – ad estendere l’ obbligatorietà, a tutti i diritti disponibili dei cittadini, mediante il tentativo di conciliazione, così come è stato fatto per le controversie civili e commerciali transfrontaliere, di cui alla Direttiva Europea 52/2008 – può mettere in pericolo il buon esito dell’ istituzione del nuovo istituto giuridico.

Mediazione civile: Alfano, nell’ interesse del Paese, zittisce le caste

 Mediazione civile: Alfano, nell’ interesse del Paese, zittisce le caste

Mentre si continua a discutere, all’ interno del palazzi delle caste
professionali
, dove grande rimane la confusione nel sistema della Mediazione Civile, il ministro On. Angelino Alfano precisa e dichiara che “La riforma che introduce la mediazione come filtro del processo è già realtà e di due cose siamo particolarmente convinti: che debba essere obbligatoria e aperta al contributo di tutti i liberi professionisti con competenze riconosciute nelle materie oggetto del contendere. L’ obbligatorietà è l’ unico strumento che possa garantire una minima efficacia dell’ istituto, perché la facoltatività sarebbe equiparabile ad una NON riforma sul piano sostanziale”.

Mediazione civile: ampliare la sfera dell’ obbligatorietà. Per i cittadini sono tutti convincimenti positivi

 Altro che convincimenti negativi all’ obbligatorietà del ricorso alla conciliazione – dice Giovanni Pecoraro – presidente dell’ Associazione Nazionale per l’ Arbitrato e la Conciliazione (A.N.P.A.R.), molti di questi pensatori, tutti d’ accordo, fino a pochi mesi fa sull’ istituto della mediazione civile quale mezzo di deflazione del carico giudiziario, oggi pur di difendere “la casta” dicono cose inesatte e non ponderate. I fatti dicono al contrario lo schema del decreto legislativo n. 150 approvato dal Governo il 28 ottobre 2009 e che sta per diventare legge a giorni non può far che bene alla giustizia, ai cittadini, alle istituzioni. È evidente la disattenzione di questi signori alla lettura di quanto pubblicato da Unioncamere e dagli enti pubblici e privati preposti a risolvere controversie attraverso la conciliazione.

A.N.P.A.R. (Associazione Nazionale per l’ Arbitrato & la Conciliazione)

 Giustizia in crisi? In vigore da subito la legge sulla mediazione civile! Tutti d’ accordo i relatori, intervenuti all’ inaugurazione dell’ anno giudiziario, ad affermare che la deflazione dei processi civili passa attraverso la mediazione, ma nessuno si è preoccupato di dire che lo schema del D. Leg. N. 150 approvato dal Governo il 28 ottobre 2009 già liquidato con parere favorevole dalle commissioni parlamentari competenti, è stato sul banco dei vari Governi dall’ anno 1999.

A.N.P.A.R. Associazione Nazionale per la Conciliazione & l’ Arbitrato. Mediazione civile: la legge si avvia al varo definitivo

 Nel rispetto dei termini previsti, le Commissioni parlamentari hanno espresso il proprio parere favorevole al varo dello schema del decreto legislativo n. 150 approvato dal governo il 28 ottobre 2009. Dunque la mediazione civile diventerà legge dello Stato al massimo entro la prossima primavera. Questa legge fortemente voluta dal ministro Angelino Alfano e desiderata da tutti i cittadini, è la medicina che salverà la giustizia civile.

Palermo: i primi Conciliatori Professionali chiamati alla realizzazione di uffici di Mediazione Civile

 A.N.P.A.R. Associazione nazionale per la Conciliazione & l’ Arbitrato comunica: prestigioso successo a Palermo per avvocati dottori commercialisti e neo – laureati in materie giuridiche ed economiche: più di venti conciliatori che si sono iscritti al corso A.N.P.A.R., dei quali solo 19 hanno superato la prova finale di valutazione ed hanno ricevuto l’ attestato valido per iscriversi attraverso un organismo di conciliazione nel Registro tenuto presso il Ministero della giustizia.

C’ è soddisfazione ma anche tanta voglia di continuare a formare conciliatori specializzati su tutto il territorio Siciliano, è quanto affermato dal presidente dell’ associazione dott. Giovanni Pecoraro. Il nostro intento, continua Pecoraro, è quello di istituire, in Comuni e quartieri con una media densità abitativa, uffici di conciliazione di prossimità a disposizione della comunità Siciliana.

News. A Padova grande successo del corso per diventare Conciliatori Professionisti

 Lo comunica A.N.P.A.R. (Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato

Si è concluso nel mese di dicembre con la consegna degli attestati di frequenza il corso tecnico – pratico per conciliatori professionali organizzato dall’ Associazione Nazionale per la Conciliazione & l’ Arbitrato (A.N.P.A.R.) in quel di Padova. Oltre venti i conciliatori professionisti che hanno ricevuto al termine delle 5 giornate di lavoro l’ attestato abilitante – attraverso un organismo di conciliazione iscritto nel registro tenuto presso il Ministero – all’ esercizio della mediazione civile.

Al termine del corso, si può affermare proprio che sia stato un grande successo. L’ idea di organizzare un corso di formazione per Conciliatori Specializzati, sorta in seno alla Delegazione Regionale Veneta, su proposta del presidente provinciale di Padova – Avv. Roberta Matera – ha riscosso un notevole successo, sia dal punto di vista della partecipazione che della soddisfazione dei partecipanti.

News. Bari: la consegna degli attestati ai primi trenta conciliatori professionisti

 Lo comunica A.N.P.A.R. (Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato

Sono i primi trenta conciliatori specializzati – tra avvocati, dottori commercialisti e laureati in materie giuridiche ed economiche, che potranno essere altrettanti uffici di conciliazione di prossimità utili per dare una mano ai giudici ed alla giustizia al fine di deflettere l’ enorme massa di processi pendenti – che hanno conseguito l’ attestato per effettuare e divulgare il nuovo istituto giuridico della mediazione civile.

I trenta neo conciliatori hanno ricevuto l’ attestato dalle mani del presidente dell’ A.N.P.A.R. (Associazione Nazionale per l’ Arbitrato & la Conciliazione) Giovanni Pecoraro. La cerimonia si è svolta alla presenza dell’ Avv. Isabella Ruggiero, che prima ancora di essere l’ apprezzatissima curatrice e tutrice del Corso è anche la delegata provinciale dell’ A.N.P.A.R.

preload imagepreload image