Il ministro della Giustizia Angelino Alfano chiarisce sul tema del rischio di nullità di molti processi di mafia e dichiara la sua opinione sul tema dell’ immunità. “Il legittimo impedimento – dice – non è una legge ad personam pensata per il premier che non vuole in alcun modo sottrarsi alla giustizia; il processo breve non è su un binario morto come sostiene Fini, anche se non c’ è urgenza di approvarlo; i pentiti sono utili ma vanno maneggiati con cura perchè spesso sono dei criminali.
legittimo impedimento
Assolto Berruti dall’ accusa di riciclaggio
I giudici dell’ ottava sezione penale del Tribunale di Milano assolvono Massimo Maria Berruti, deputato del Pdl ed ex consulente Fininvest, dall’ accusa di riciclaggio di presunti fondi neri relativi ai diritti tv di Mediaset. Assoluzione per non aver commesso il fatto e perchè il fatto non sussiste. E si dà ragione alla difesa parlando di capo di imputazione generico. Per il collegio si tratta di denaro proveniente da appropriazioni indebite ai danni di Mediaset e Rete Italia, non di appropriazioni indebite subite da Fininvest come sostenuto dal pm Fabio De Pasquale. “La diversità non è di poco conto” dicono i giudici. Insomma, il deputato del Pdl ha vinto.
Napolitano, Alfano e il legittimo impedimento: un incontro per chiarire
Molto preoccupato per le voci circolate a proposito della legge definita anti – pentiti, il Presidente Giorgio Napolitano ha appreso con soddisfazione da Alfano che il governo non ha nulla a che farci. Il Presidente lo sapeva già, ma desiderava che il ministro della Giustizia lo confermasse personalmente. L’ incontro di ieri tra il Presidente della Repubblica e il Guardasigilli non è stato, quindi, una formale ritualità, ma l’ occasione per Giorgio Napolitano di chiarire alcune perplessità a proposito del disegno di legge sul legittimo impedimento. Un incontro definito da Angelino Alfano chiara e leale collaborazione.
Legittimo impedimento, alla Camera è battaglia
La legge sul legittimo impedimento, che permetterà a Berlusconi e ai ministri di non presentarsi alle udienze penali che li vedono imputati, ha tempi brevi per la sua approvazione: il voto finale è già fissato per mercoledì pomeriggio con le dichiarazioni di voto, dalle 17. Pd e Idv hanno presentato una serie di emendamenti e ordini del giorno, ma le pregiudiziali di costituzionalità firmati Dario Franceschini del Pd e Federico Palomba Idv sono state subito bocciate. L’ Udc di Pier Ferdinando Casini, invece, molto probabilmente si asterrà.
Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi, di comune accordo, archiviano il processo breve
E intanto la legge sul processo breve passerà alla Commissione giustizia della Camera, dove, si dice, subirà delle modifiche, forse senza la norma ad personam, e tornerà in Senato. In sintesi, non se ne farà più nulla. Ovvero la legge già timbrata da un ramo del Parlamento potrebbe venir fuori se Berlusconi dovesse ritrovarsi completamente indifeso, davanti ai giudici milanesi, contro le condanne incombenti. Si dubita tuttavia che Silvio Berlusconi ricorrerebbe a questa escamotage, poiché si renderebbe conto dello sconvolgimento enorme per l’ intero sistema della giustizia. L’ intesa tra Berlusconi e Fini punta sul legittimo impedimento.
Via libera al legittimo impedimento. Pierluigi Bersani: “Così dialogo impossibile”
“Sarebbe questa la prima mossa del “partito dell’amore”? Andando avanti a testa bassa sui suoi provvedimenti – avverte Bersani commentando il vertice di Palazzo Grazioli – il governo sa bene che mette a repentaglio una discussione di sistema sulle riforme istituzionali, ivi compreso il rapporto tra Parlamento e Magistratura. Non bastano i giochi di parole o le finte benevolenze verso l’ opposizione a nascondere la realtà dei fatti. La nostra disponibilità è quella dichiarata più volte: si sospendano i provvedimenti che governo e maggioranza hanno annunciato e si discuta subito dell’ ammodernamento del nostro sistema”.