Immigrati. La Russa: “Sono d’accordo con Fini sulla necessità di riformare la legge sulla cittadinanza”

 Il ministro della Difesa Ignazio La Russa concorda con il presidente della Camera Gianfranco Fini che, dal palco della festa del Pdl, ha proposto la riforma della legge sulla cittadinanza. “Sono assolutamente d’ accordo con Fini sul fatto che il tema debba essere affrontato nelle sedi di partito, ha detto La Russa a margine della manifestazione del Popolo della libertà a Milano, sono in più assolutamente d’ accordo con Fini sulla necessità di riformare la legge sulla cittadinanza”.

“Penso, ha aggiunto, alla generazione Balotelli, ai ragazzi e ai bambini che hanno già compiuto un ciclo scolastico, e che hanno diritto, se amano l’ Italia, di essere italiani”. Fini aveva espresso l’ auspicio che si potesse acquisire la cittadinanza italiana non solo in base alla burocrazia, ma anche considerando l’ amore per il nostro Paese e dimostrando di conoscere la lingua e la storia italiana.

AN: L’assemblea nazionale affida a La Russa il ruolo di reggente in vista della confluenza nel PdL

L’assemblea nazionale di An ha approvato all’unanimità il passaggio delle consegne che, dopo l’elezione di Gianfranco Fini alla presidenza della Camera, su proposta del leader di An, vede Ignazio La Russa diventare ‘reggente’ del partito. Ad affiancare La Russa ci sarà l’ufficio politico, composto da Altero Matteoli, Andrea Ronchi, Gianni Alemanno, Maurizio Gasparri e Donato Lamorte. Nei prossimi giorni sarà nominato un nuovo esecutivo.

Governo, quasi pronta la squadra. Problemi sulla Giustizia. Spunta il nome di Pera


Tra, curve a gomito e salto di ostacoli Berlusconi sembra essere in dirittura d’arrivo per la formazione del governo.«Stiamo lavorando a 360 gradi ma niente nomi». Silvio Berlusconi continua a non voler ufficializzare ulteriori dettagli sulla composizione dell’esecutivo. Lasciando palazzo Grazioli, il premier in pectore ai giornalisti che gli chiedevano se la «squadra» fosse stata trovata, ha risposto: «Stiamo lavorando a 360 gradi per mettere in campo la migliore squadra possibile». Nessun commento, invece, sull’incontro con l’ex presidente del Senato, Marcello Pera (durato circa un’ora), che nel toto-ministri è dato in ascesa come possibile Guardasigilli.

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