“No B-day” è la prima manifestazione, in Italia, autoconvocata in rete con un tam tam tra blogger e iscritti a Facebook. Una manifestazione pacifica quasi una festa, garantiscono gli organizzatori che hanno scelto il viola come colore simbolo. Lo scopo è contestare la cultura berlusconiana, stanare Berlusconi in tutte le sue forme, spiegano i promotori.
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La Russa dà l’ ok alle frecce tricolori sul cielo di Tripoli, dove si festeggia il 40° anniversario della Rivoluzione
Le Frecce Tricolori disegneranno le loro acrobazie il primo settembre sul cielo di Tripoli in occasione dei festeggiamenti per la ricorrenza del 40° anniversario della Rivoluzione, ma la loro esibizione ha già suscitato in Italia una scia di polemiche sull’ opportunità della partecipazione all’ evento, anche perché Silvio Berlusconi sarà a Tripoli il 30 agosto per celebrare la prima giornata dell’ Amicizia tra Italia e Libia.
Anche il principe Andrea, duca di York, ha scelto di non andare in Libia a inizio settembre dopo le polemiche per la liberazione dell’ attentatore di Lockerbie Al Megrahi, decisa da un tribunale del Regno Unito. Contrari all’ esibizione della pattuglia acrobatica e alla trasferta del premier sono soprattutto Italia dei Valori e Radicali.
Ma il ministro della difesa Ignazio La Russa conferma: “Ho dato il mio assenso tecnico per l’ esibizione delle Frecce tricolori a Tripoli e non vedo il motivo per cambiare idea. In quanto alle spese saranno inferiori rispetto a quelle di un’ esibizione solita, anche in Italia: gli oneri, infatti, saranno tutti a carico dell’ organizzazione libica. Solo una cifra che definisco ridicola graverà sull’ Italia: sarà pari a circa 300 euro al giorno per ciascun militare delle Frecce tricolori che sarà impegnato nell’ esibizione”.
Eliminate le ronde dal decreto di sicurezza
Il governo ha accettato di eliminare dal decreto sicurezza le norme sulle ronde duramente contestate dall’ opposizione. L’ accordo è stato raggiunto nella conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Soddisfatta l’ opposizione, che interromperà il suo ostruzionismo, consentendo di dare il via libera al testo a Montecitorio entro la giornata di oggi.
Mozione sui cambiamenti climatici. Intervento del sen. Fluttero, segretario della Commissione ambiente al Senato
Signor presidente, sottosegretario, colleghi, intervengo a nome del gruppo del Popolo della Libertà per manifestare la condivisione sul testo della mozione in materia di cambiamenti climatici illustrata dal Senatore Possa. L’ allarmismo che negli ultimi anni si è scatenato sul problema del riscaldamento globale è molto probabilmente esagerato. I media hanno capito da tempo che l’ associazione di pensiero global warming uguale a paura, terrore e disastri fa vendere molte copie e pubblicare copertine particolarmente suggestive, molti politici, anche di centro destra come quelli citati dal collega Rutelli, hanno capito che promuovere politiche sui tagli alle emissioni di CO2 dà un’ ottima immagine di sé all’ opinione pubblica mondiale.