Politiche sociali. Mediazione civile: Lecce prima in assoluto per corsi di conciliatori professionali

 Si è concluso il primo corso per il conseguimento dell’ attestato di conciliatore specializzato per i 30 professionisti che hanno partecipato all’ iniziativa promossa dall’ A.N.P.A.R. – Associazione Nazionale per la Conciliazione & l’Arbitrato – ente formativo accreditato presso il Ministero della Giustizia. Tutti i candidati hanno superato la prova di valutazione finale e dimostrato di ben meritare il titolo di conciliatore professionale.

Per questo, avvocati, commercialisti, neo laureati in materie giuridiche – economiche e titoli equipollenti, laurea triennale compresa, che hanno frequentato il corso, hanno la possibilità di esercitare la nuova attività professionale, attraverso l’ Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato, iscritto nel registro tenuto presso il richiamato Ministero.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, riceve minacce di morte. Rafforzate le misure di sicurezza

 Una lettera anonima, con minacce di morte nei confronti del Presidente del Senato Renato Schifani e dei suoi familiari – minacce apparentemente riconducibili, in base al testo, ad ambienti mafiosi – è stata recapitata per posta due giorni fa alla Presidenza di Palazzo Madama. Secondo quanto si apprende, sono state rafforzate le misure di sicurezza a garanzia del presidente del Senato, soprattutto in Sicilia. Manifestazioni di solidarietà nei confronti del Presidente del Senato sono giunte dalle parti politiche, anche dal presidente della Camera Gianfranco Fini.

Luca Cordero di Montezemolo: “No a riforme per piacere a qualcuno”

 Montezemolo, presidente di Fiat e Ferrari, afferma con chiarezza: “La riforma della giustizia è necessaria, ma non per far piacere a qualcuno. È bene intervenire sul funzionamento della giustizia, sulla sua efficienza e sui tempi dei processi, ma attenzione al rispetto delle istituzioni perchè in caso contrario vuol dire tagliare il ramo sul quale siamo seduti. Il rispetto per le istituzioni è fondamentale”.

Assolutamente contrario alle elezioni anticipate. “Questo governo, dice, ha preso un impegno con i cittadini in campagna elettorale su tutte le riforme importanti da fare e auspico che vengano fatte in fretta a maggior ragione vista la situazione che abbiamo. Dopo di che, come tutti i Paesi democratici del mondo, anche questo governo sarà sottoposto al giudizio dei cittadini”.

Tavola rotonda. Formigoni con D’ Alema sulla sussidiarietà quale possibilità di un nuovo modello di governo

 L’ attualità del principio di sussidiarietà come cardine dell’ azione di governo e la necessità di un nuovo modello di governo ispirato alla fiducia e alla responsabilità. Questi i temi al centro del confronto che si è svolto ieri all’ Università Bicocca di Milano fra il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l’onorevole Massimo D’ Alema, presidente della Fondazione Italianieuropei.

Impossibilitato a partecipare alla tavola rotonda – organizzata nell’ ambito della 20ma edizione della Johns Hopkins International Philantropy Fellows Conference, dedicata al tema Beyond the welfare state, towards subsidiarity – il ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, ha fatto pervenire un proprio messaggio. Per Formigoni la sussidiarietà è un’innovazione straordinaria sul piano dell’ amministrazione che in Lombardia ha portato a positivi cambiamenti che oggi, data anche la particolare situazione storica, sono ancora più necessari.

“Quindi – ha aggiunto – tutto ciò pone domande su un nuovo modello di Stato e di società, ci si interroga su quali terreni la sussidiarietà deve conquistare e su quali passi avanti deve ancora fare. Questo nuovo modo di fare politica, dopo secoli di affermazione del primato dello Stato, è quello che riporta concretamente la persona al centro dell’ azione”.

Secondo Formigoni è dunque quanto mai urgente fare un passo avanti in questa direzione perché “non abbiamo bisogno di più Stato, ma di uno Stato che controlli e che sia garante del rispetto delle regole per il suo stesso corretto funzionamento”. Da qui l’ estrema attualità di un nuovo modello di governo che sia in grado di affrontare la complessità del quadro globale.

“In questo senso – ha spiegato Formigoni – sussidiarietà non significa escludere dovunque e comunque lo Stato, ma cambiare la natura dell’ azione dello Stato e quella dei rapporti fra lo stesso Stato e i cittadini e fra Stato e altre istituzioni”.

Giorgio Napolitano: “Non bisogna confondere la crisi della politica con la crisi della democrazia. Servono punti fermi”

 Tenere i piani ben distinti. Non confondere la crisi della politica con quella della democrazia e delle istituzioni. Se la prima c’ è, questo non significa che abbia contagiato anche il resto. “Non bisogna confondere la crisi della politica con la crisi della democrazia e bisogna trovare un punto di riferimento nelle istituzioni che hanno bisogno del necessario rispetto” dice il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante la cerimonia di inaugurazione dell’ archivio storico del Quirinale.

Guarda al presente il capo dello Stato e osserva che siamo nel momento in cui si discute molto, in Italia e fuori del nostro paese, della crisi e delle difficoltà della democrazia rappresentativa. Un’ ondata di sfiducia che Napolitano vede come un fatto negativo. Ha un’ impressione Napolitano, quella che talvolta si discuta in modo astratto o per formule, cercando una definizione nella fase complessa e senza dubbio difficile che stiamo attraversando. Una generalizzazione che rischia di unire, in un unico calderone, le difficoltà della politica spacciandole anche per quelle delle istituzioni e della democrazia.

Crisi economica: firmato all’ Ance un Protocollo di Intesa per il rilancio del settore delle costruzioni

 È stato siglato nella sede dell’ Ance fra le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali di tutta la filiera delle costruzioni un Protocollo di Intesa sugli interventi da mettere in campo per contrastare la gravissima crisi recessiva che investe l’ edilizia e l’ intero Paese. Al centro dell’ intesa la necessità di salvaguardare un’ industria che dà lavoro ad oltre 2 milioni di persone – comprendendo l’ indotto si toccano i 3 milioni – e che con un tessuto imprenditoriale capillarmente diffuso su tutto il territorio nazionale rappresenta circa il 12% del prodotto interno lordo.

Napolitano: Auspico clima più sereno e costruttivo

 Nel giorno del suo ottantatreesimo compleanno, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, da Capri, lancia un appello alle forze politiche: “Auspico un clima più sereno e costruttivo nella politica italiana e nella vita istituzionale”.
Il Capo dello Stato ha detto di aver ricevuto numerose telefonate sottolineando che “gli auguri più graditi naturalmente sono stati quelli dei miei figli”.
Tra i messaggi ricevuti, anche quelli della seconda e della terza carica dello Stato. “Caro Presidente – ha scritto il presidente del Senato, Renato Schifani- desidero inviarle, nella felice occasione del suo compleanno, anche a nome dei colleghi senatori, i più sinceri auguri. Il suo costante impegno nella difesa delle istituzioni democratiche e del dialogo tra le forze politiche costituisce esempio prezioso per il nostro lavoro quotidiano. Voglia accogliere, caro Presidente, i sensi della mia più alta stima e considerazione”.

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