Giorgio Napolitano a Bruxelles. Incontro con il presidente dell’ Europarlamento, Jerzy Buzek. Il Presidente della Repubblica, rispondendo a una domanda sulle elezioni in Olanda, ha così spiegato: “Un segno preoccupante è per l’ Europa l’ ascesa delle forze populiste e delle tendenze alla rinazionalizzazione. Si pensa di potere tornare al passato ma è una pericolosissima e anacronistica illusione. Ma se prendono piede queste illusioni è perché le forze politiche orientate tradizionalmente all’ europeismo non si battono in modo persuasivo per l’ affermazione di una visione corretta e lungimirante del ruolo dell’ Europa e degli stati in Europa”.
integrazione
Permesso di soggiorno a punti, le critiche di Zagbla
“Provvedimento discriminatorio ed inadeguato alla realtà italiana. Il permesso di soggiorno a punti è discriminatorio e va contro il processo di integrazione degli immigrati“. Così il responsabile per l’ Immigrazione dell’ Italia dei Diritti, Emmanuel Zagbla, commenta l’ accordo tra i ministri dell’ Interno Roberto Maroni e del Welfare Maurizio Sacconi. Il progetto, che a breve sarà presentato in Consiglio dei ministri, prevede una serie di obblighi per il cittadino extracomunitario da adempiere entro due anni.
Possibili kamikaze a Genova, Ferraioli invita alla calma
Il responsabile ligure dell’ Italia dei Diritti, Maurizio Ferraioli: “Invito il presidente di Italia Colorata a tornare sui suoi passi. Difendiamo i diritti degli immigrati con l’ arma della moderazione. Ovvio che questo clima che si sta diffondendo, tendente quasi alla xenofobia, porta fra i giovani italiani un crescente spirito di fanatismo razzista che non fa bene alla crescita del delicato percorso di integrazione fra popoli. D’ altronde, è del tutto evidente che non possono essere accettate nei termini più assoluti velate minacce di possibili disordini per via di una eventuale negazione alla costruzione di una moschea“.
Luca Zaia. Dialetto, strumento fondamentale di coesione sociale
Oltre che veicolo di comunicazione e di espressione, le lingue materne sono fondamentale strumento di integrazione, e questa indagine lo dimostra. Il veneto è una lingua viva, che viene parlata in famiglia, tra gli amici e nei luoghi pubblici. Per questo diventa un fattore fondamentale di coesione sociale oltre che culturale.
Immigrati, la Regione Lombardia chiede di gestire i flussi. Formigoni e Boscagli: “Diciamo sì a chi desidera integrarsi”
“Quello che emerge dalle rilevazioni fatte dall’ Osservatorio regionale sulla multietnicità in Lombardia è un quadro che suggerisce una volontà diffusa, da parte delle comunità immigrate, di restare nella nostra regione, di vivere, costruirsi una famiglia e lavorare sul nostro territorio”. Lo ha affermato il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenendo al convegno nazionale dell’ Osservatorio regionale per l’ integrazione e la Multi etnicità (Orim), organizzato per presentare il “Rapporto 2009”, e celebrare i dieci anni di attività e impegno nella conoscenza della realtà migratoria in Lombardia e nella diffusione di una cultura dell’ integrazione.
Il ministro dell’ Istruzione: “Tetto del 30% di stranieri a scuola”
Mariastella Gelmini ha spiegato che il tetto del 30% agli stranieri nelle classi non riguarderà i nati in Italia, che sono circa il 37%. Gli studenti che saranno in sovrannumero saranno trasferiti da un plesso scolastico all’ altro. “Abbiamo pensato a convenzioni con enti locali per favorire gli spostamenti. Così favoriremo l’ integrazione”, ha precisato.
Cittadinanza italiana agli immigrati. Contrasti negli schieramenti politici
L’ esame delle nuove norme per la cittadinanza italiana agli immigrati provoca scontri alla Camera. Pdl e Lega confermano la normativa esistente, ovvero il limite di 10 anni per la richiesta di cittadinanza, rendendola però più severa per alcuni aspetti. Invece opposizione e Gianfranco Fini sono per la cosiddetta “cittadinanza facile”, con il limite di 5 anni in determinate circostanze
Ora di religione islamica a scuola. Maroni dice “No”
“Siamo tutti d’ accordo nel migliorare l’ integrazione, ma l’ introduzione a scuola di un’ ora di insegnamento della religione islamica certamente è il modo più sbagliato per farlo». Così
Dal Sen. Fluttero, Segretario Commissione Ambiente Senato
Bene Prestigiacomo su ecomafia
L’ accordo siglato dal ministro Prestigiacomo e dal procuratore generale della Direzione Nazionale Antimafia rappresenta un’ importante tappa nell’ azione di contrasto alle ecomafie. Da tempo e sempre di più, infatti, le organizzazioni criminali vedono nell’ ambiente e nella gestione dei rifiuti una vera e propria fonte di business su cui puntare l’ attenzione. Quello di oggi è quindi un segnale forte da parte del Governo di attenzione e di incisività di azione nel contrasto di un mercato criminoso che rischia di danneggiare irreparabilmente l’ ambiente e la salute dei cittadini.
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Il disegno di legge sul burqa
Bene la proposta del Pdl di Suad Sbai
Il disegno di legge sul burqa presentato dalla Lega Nord non differisce di molto dal testo, che condivido appieno, a firma della collega del PDL Suad Sbai e già incardinata dalla Commissione Affari Costituzionali dalla Camera. Integrazione dovrebbe innanzitutto significare rispetto delle stesse regole. Quindi, così come un italiano, secondo la legge del 1975, non può camminare per strada o in luoghi pubblici con il viso coperto una donna islamica dovrebbe essere riconoscibile almeno nei luoghi pubblici. Prima delle motivazioni religiose, dovrebbero valere la tutela dell’ ordine pubblico e il dovere di ciascun individuo di assumersi le proprie responsabilità attraverso una facile identificazione. per questo motivo mi auguro che la Camera prima e il Senato successivamente approvino il testo a firma PDL.
Ieri primo giorno di scuola. Mariastella Gelmini ha inaugurato l’ anno scolastico
In un’ intervista telefonica a Maurizio Belpietro su Canale 5 il ministro dell’ Istruzione ribadisce che “è legittimo, ovviamente, avere posizioni politiche, però queste vanno espresse nelle sedi opportune: la scuola è un’istituzione, forse la più importante del nostro Paese e in quanto tale va rispettata. Nella scuola si applicano le riforme e non si fa politica. Esiste all’ interno della scuola una minoranza di dirigenti e di insegnanti che confonde la scuola con l’ agone politico”.
“La sinistra ha terrorizzato le famiglie per mesi, ma ora la disponibilità del tempo pieno per 50mila studenti in più dimostra che il Governo aveva ragione. Ricordiamo che l’ anno scorso – ha spiegato il ministro – per mesi la sinistra ha terrorizzato le famiglie, dicendo che il Governo avrebbe tolto il tempo pieno, lo avrebbe dimezzato e non sarebbe stata più possibile questa opportunità. Dopo un anno con l’ introduzione del maestro unico di riferimento ci saranno 50mila ragazzi in più che usufruiranno del tempo pieno. Credo che sia l’ esempio più eclatante di come si utilizzi la scuola a fini strumentali e politici”.
Nonostante i previsti tagli agli organici (in tre anni 130mila docenti e 45mila unità di personale Ata), la formula del maestro unico, adottata da quasi il 70% degli alunni, ha permesso un leggero incremento del tempo pieno, dallo 0,9% al 2%, che corrisponde a circa 50mila bambini in più che ne usufruiranno.
“In alcuni classi la presenza degli immigrati sfiora il 100 per 100. Queste non sono le condizioni adatte per favorire l’ integrazione”. Il ministro sottolinea anche la necessità di consentire agli studenti immigrati di integrarsi con gli italiani. “Noi abbiamo annunciato un provvedimento di cui stiamo studiando gli aspetti tecnici che prevederà un tetto del 30 per cento per favorire le condizioni migliori per un’ integrazione anche degli alunni stranieri – spiega -. Poi avremo anche una nuova materia che credo sia significativa, l’ educazione alla cittadinanza e costituzione. Ossia favorire sia da parte dei nostri ragazzi, sia degli studenti immigrati la conoscenza dei principi basilari del vivere civile”.