Via libera dell’ Aula del Senato al ddl sviluppo che segna il ritorno dell’ Italia al nucleare. Il provvedimento, in quarta lettura, è stato approvato in via definitiva e quindi diventa legge. I voti a favore sono stati 154, i contrari 1, e gli astenuti 1. L’ opposizione non ha partecipato al voto. Il ddl sviluppo, rispetto al testo approvato dall’ esecutivo, durante i diversi passaggi parlamentari è quasi raddoppiato, passando da 33 a 64 articoli, e giunge in dirittura d’ arrivo a oltre dieci mesi dallo stralcio dalla manovra estiva del 2008 varata dal governo Berlusconi.
Queste le misure contenute nel provvedimento:
Nucleare
Il governo avrà la delega per decidere quali tecnologie scegliere, i criteri per l’ individuazione dei siti delle future centrali e le compensazioni alle popolazioni che ospiteranno sul loro territorio gli impianti.
Agenzia per la sicurezza nucleare
Sarà costituita l’ Agenzia per la sicurezza nucleare. Dovrà dettare le regole tecniche, controllare e autorizzare tutto il ciclo, compreso lo smaltimento delle scorie.
Gas
Eliminata la proroga dei tetti antitrust alla vendita di gas dal 2010 al 2015. Resta il tetto attuale fino a tutto il prossimo anno.