Claudio Scajola ha illustrato al ministero dello Sviluppo economico le proposte della riforma degli aiuti per il Sud. Spetterà ora a Berlusconi scegliere le priorità tra le varie opzioni e stabilire i tempi per la presentazione pubblica del piano. La bozza per il Mezzogiorno si compone di oltre un centinaio di grafici più schede divise in quattro grandi parti: analisi, tipologia di intervento, metodologia, governance. La filosofia del piano è concentrare gli interventi su grandi progetti con un orizzonte lungo, al 2020. Coinvolti tutti i ministeri. Il pacchetto per le imprese messo a punto dal ministero Sviluppo economico è solo una parte del documento, in cui figurano ad esempio la riduzione dei tempi della giustizia civile mediante un maggior ricorso alle procedure di conciliazione, la semplificazione delle normative relative alla valorizzazione del patrimonio culturale. Proposte sono giunte anche dai ministeri delle Infrastrutture, dell’ Ambiente, dell’ Istruzione, dal viceministro per il Commercio estero, dall’ Interno per la lotta alla criminalità organizzata, dal Lavoro sul tema del sommerso.
giustizia civile
A.N.P.A.R. Associazione Nazionale per la Conciliazione & l’ Arbitrato. Mediazione civile: la legge si avvia al varo definitivo
Nel rispetto dei termini previsti, le Commissioni parlamentari hanno espresso il proprio parere favorevole al varo dello schema del decreto legislativo n. 150 approvato dal governo il 28 ottobre 2009. Dunque la mediazione civile diventerà legge dello Stato al massimo entro la prossima primavera. Questa legge fortemente voluta dal ministro Angelino Alfano e desiderata da tutti i cittadini, è la medicina che salverà la giustizia civile.
Cerimonia per la sottoscrizione del Protocollo d’ intesa per la costituzione del Tavolo della Giustizia
Milano, Palazzo di Giustizia, Aula Magna, 15 dicembre 2009. Il Guardasigilli Alfano firma il protocollo d’ intesa per la costituzione del Tavolo della Giustizia. Tecnologie informatiche per rendere i tribunali più efficienti
Quando si dice la voglia del fare lombarda! L’ esempio questa volta viene dal settore giustizia – comparto che certamente non gode buona salute – che ha visto a Milano l’ apposizione della firma al protocollo d’ intesa per la costituzione del Tavolo della Giustizia. L’ accordo, frutto di un lungo percorso di collaborazione tra le istituzioni per il miglior funzionamento delle strutture e della macchina giudiziaria, ha come obiettivi la semplificazione, l’ efficacia, l’ efficienza e la qualità dei servizi della giustizia penale, civile e minorile, soprattutto attraverso l’ introduzione di tecnologie informatiche e telematiche che – se adottate in campo nazionale – dovrebbero contribuire a ridurre l’ enorme arretrato di oltre 5 milioni di pratiche.