Identificarsi nella Costituzione? In Italia non per tutti è così. Lo denuncia, da Helsinki, il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano: “Credo ci siano questioni ancora aperte sulla piena identificazione nei principi e nei valori della Costituzione. Occorre un forte moto di patriottismo costituzionale, per il quale credo ci siano le condizioni”. E parlando dell’economia nel giorno in cuil’Istat annuncia il peggiro dato dal 2003, con la crescita sottozero, ammonisce: “Serve un grande sforzo per rilanciare la crescita,”è essenziale puntare su fattori fondamentali come la debolezza della capacità di concentrarsi sulla ricerca e la formazione. E’ una questione che deve essere affrontata anche dalle politiche pubbliche”.
Giorgio Napolitano
Napolitano: Tra le forze politiche deve stabilirsi un confronto corretto e costruttivo
“Tra le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, deve stabilirsi un riconoscimento e ascolto reciproco, un confronto corretto e costruttivo, fino al momento della decisione su ogni questione”. E’ quanto affermato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano incontrando al Quirinale i giornalisti della stampa parlamentare in occasione della cerimonia del Ventaglio. “E bisogna – ha proseguito il Capo dello Stato – col massimo impegno, cercare convergenze per la soluzione di quei problemi che richiedono risposte condivise: innanzitutto dei problemi di modifica del dettato costituzionale e degli assetti istituzionali”.
“Essenziale è – ha aggiunto il Presidente Napolitano -, più in generale, garantire un corretto equilibrio tra governo e Parlamento, senza precipitazioni e forzature:
La provocazione di Beppe Grillo sulla salute del Presidente Napolitano
“Steve Jobs, 53 anni, nella sua ultima apparizione pubblica è apparso dimagrito, pallido. Steve Jobs soffre da tempo di un cancro al pancreas da cui sembrava guarito. Steve Jobs è il creatore della Apple. Molti pensano che sia lui il vero innovatore, l’unico genio dell’informatica. Non Bill Gates.
Steve Jobs è la Apple. La sua salute non è solo un fatto privato, è anche un fatto economico di rilevanza mondiale. La Apple non rilascia dichiarazioni sullo stato di salute di Steve Jobs. Gli analisti finanziari e gli azionisti vorrebbero sapere se Jobs può o meno continuare a ricoprire il suo incarico di presidente della Apple e per quanto tempo. Un analista ha spiegato che se la Apple vuole considerare la salute di Jobs un fatto privato, deve trasformarsi in società privata e ritirarsi dalla Borsa.
Giorgio Napolitano, 83 anni, trenta più di Jobs, nelle sue ultime apparizioni pubbliche è apparso sempre più distante, etereo. Giorgio Napolitano è in apparente buona salute, ma ricordando il suo passato, non trovano giustificazioni le sue prese di posizione e le sue azioni. Si è pronunciato contro la spettacolarizzazione dei processi quando le procure sono sotto l’attacco del governo. Ha firmato senza battere ciglio il lodo Alfano.
Giustizia, ancora un intervento di Napolitano
Interviene sulla questione giustizia con un messaggio a Torino, durante un convegno in ricordo dell’avvocato Vittorio Chiusano. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha lanciato un appello contro la spettacolarizzazione dei processi: “Nel momento in cui si riscontra una tendenza alla spettacolarizzazione dei processi, connotata dalla divulgazione di notizie attinenti a terzi estranei alle vicende, occorre recuperare equilibrio per assicurare dignità e decoro delle persone” scrive il Capo dello Stato.
Napolitano ricorda il “valoroso avvocato penalista, giurista di spessore, convinto difensore dei diritti fondamentali garantiti dalla nostra Costituzione. Il convegno su giusto processo e libertà di informazione, organizzato in suo onore dalla Camera Penale piemontese e dall’Associazione nazionale Riccardo Lombardi, testimonia l’attualità della lezione che egli ci ha lasciato nella sua attività e nei suoi studi. L’avv. Chiusano seppe infatti coniugare, con responsabilità e senso del limite – osserva il Capo dello Stato – la difesa del diritto alla informazione e la tutela del diritto dei cittadini a vedere salvaguardata la loro riservatezza.