Attentato della ‘Ndrangheta alla Procura generale di Reggio Calabria

 Il mondo politico condanna l’ attentato compiuto a Reggio. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato il primo a far pervenire ai Capi degli uffici requirenti di Reggio Calabria la sua vicinanza e la solidarietà del Paese a tutti i magistrati reggini, manifestando “il convinto apprezzamento e il forte incoraggiamento alla tenace azione, assieme alle forze dell’ ordine, di contrasto della criminalità, assicurando il pieno sostegno delle istituzioni”.

Dopo l’ invito di Napolitano alla concordia, reazioni e opinioni diverse

 Paolo Bonaiuti è convinto che ci sia “in tutti l’ idea che la molla dell’ odio debba finire e cedere il posto al dialogo e a un abbassamento dei toni. Il premier sarebbe già al lavoro, determinato e molto positivo”. E in quanto alle riforme, il portavoce di Silvio Berlusconi e il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri aprono alla bozza Violante. “Si può ripartire da lì, riprendendo i fili di un lavoro già avviato al Senato e rivedendo alcuni capitoli come quello dei poteri del premier”.

Il presidente della Repubblica ha inviato agli italiani il tradizionale messaggio di fine anno: parole nobili, da recepire in tutto il loro significato morale

 “Giorgio Napolitano, ha detto Gianfranco Fini, si è reso interprete di quel sentimento sempre più diffuso nel Paese, che auspica l’ avvio di una nuova fase politica e di riforme istituzionali, basate sul civile e democratico confronto delle opinioni”. Parole nobili ha pronunciato il Capo dello Stato italiano, con quell’ equilibrio e quella schiettezza che lo contraddistinguono.

Il messaggio di Benedetto XVI per il Capodanno 2010

 Il primo dell’ anno è la Giornata mondiale della pace. Il Pontefice quest’ anno ha dedicato la ricorrenza al tema dell’ ecologia, intitolando il suo messaggio tradizionale, diffuso dalla Santa Sede nelle scorse settimane, Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato. Il Papa ha detto che è importante essere educati fin da piccoli al rispetto dell’ altro, anche quando è differente da noi, e ad una responsabilità ecologica, basata sul rispetto dell’ uomo e dei suoi diritti e doveri fondamentali. Ha poi osservato: «Ormai è sempre più comune l’ esperienza di classi scolastiche composte da bambini di varie nazionalità – ma anche quando ciò non avviene, i loro volti sono una profezia dell’ umanità che siamo chiamati a formare: una famiglia di famiglie e di popoli.

Il presidente della Camera: “Le parole di Napolitano sono una stella polare”

Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, durante la cerimonia di scambio di auguri natalizi con la stampa parlamentare, ha lanciato un appello: “Nell’ attuale infuocato clima politico tutti dovrebbero ricordare le parole di Giorgio Napolitano. Credo che non sia il caso di aggiungere nulla di più a quello che è stato detto, in modo meditato e ripetuto, dalla suprema magistratura repubblicana che è il capo dello Stato. Sarebbe sufficiente che questo fosse l’ orientamento di tutte le forze politiche. Sarebbe un significativo passo avanti”.

Pierluigi Bersani non crede al voto anticipato

 Il segretario Pd non crede all’ ipotesi di uno strappo di Berlusconi per andare alle urne perchè l’ azzardo sarebbe troppo alto. “Ma come farebbe il premier – dice il leader Pd – a giustificare una cosa del genere? Come farebbe a dire “ci sono state le elezioni un anno e mezzo fa, abbiamo cento voti di maggioranza in Parlamento, ma andiamo a votare lo stesso? Sarebbe difficile da spiegare alla gente e noi d’ altronde ce la giocheremmo proprio in questo modo. C’ è la crisi economica e sociale, un paese che ha bisogno di misure per fronteggiarla e si va a votare per problemi interni alla maggioranza?”.

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