Napolitano celebra la festa della donna

 Napolitano celebra la festa della donna. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha celebrato in Quirinale la festa della donna. Alle donne il Capo dello Stato ha detto: ”Esigete sempre rispetto e dignità”, lanciando un monito speciale ”per l’ integrazione delle donne immigrate”, ma si è soffermato anche sull’ emergenza lavoro: ”La disoccupazione sia la principale preoccupazione delle classi dirigenti’‘. E ancora: “Una democrazia rispettabile è proprio il luogo nel quale per essere buoni cittadini non si deve esercitare nessun atto di coraggio. Spesso in un contesto degradato, in situazioni di diffusa illegalità essere ragazzi e ragazze perbene richiede talvolta sacrifici e coraggio, un coraggio che è bello che ci sia ma che al tempo stesso non è richiesto in una democrazia rispettabile”.

Il Presidente Napolitano riceve il WWF

Il WWF incontra le massime cariche dello Stato per un’ alleanza a sostegno della biodiversità. L’ incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inaugurato gli scambi istituzionali del WWF per l’ Anno della Biodiversità per indicare una road map di interventi affinché il nostro Paese compia tutti i passi necessari per confermare e difendere il patrimonio di biodiversità di cui l’ Italia detiene il primato europeo.

Napolitano, Alfano e il legittimo impedimento: un incontro per chiarire

 Molto preoccupato per le voci circolate a proposito della legge definita anti – pentiti, il Presidente Giorgio Napolitano ha appreso con soddisfazione da Alfano che il governo non ha nulla a che farci. Il Presidente lo sapeva già, ma desiderava che il ministro della Giustizia lo confermasse personalmente. L’ incontro di ieri tra il Presidente della Repubblica e il Guardasigilli non è stato, quindi, una formale ritualità, ma l’ occasione per Giorgio Napolitano di chiarire alcune perplessità a proposito del disegno di legge sul legittimo impedimento. Un incontro definito da Angelino Alfano chiara e leale collaborazione.

La Giornata della Memoria. Napolitano: “Non dimenticare ciò che è stato in una fosca stagione della nostra storia”

 Il 27 gennaio del 1945, sessantacinque anni fa, venivano aperti i cancelli di Auschwitz. Oggi 27 gennaio 2010 si commemora la fine della Shoah. Il momento più solenne si svolgerà al Quirinale quando, alla presenza del capo dello Stato Giorgio Napolitano, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta consegnerà le medaglie d’ onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti.

Il presidente della Repubblica: “L’ndrangheta è la mafia più insidiosa”

 Giorgio Napolitano, dopo i fatti di Rosarno, ritiene indispensabile la presenza della magistratura in Calabria e chiede la piena applicazione della legge per il sequestro dei beni dei mafiosi. “Quella contro la mafia è una battaglia non ancora del tutto vinta che va combattuta con ogni possibile sostegno per chi si trova in prima linea, ha dichiarato il Capo dello Stato”.

Riforme. Napolitano e Fini esortano alla coesione nazionale

 Il presidente della Repubblica interviene a Castel Capuano a Napoli alla cerimonia in occasione del 50.mo anniversario della scomparsa di Enrico De Nicola, l’ uomo delle “due, ardue transizioni: quella dalla monarchia alla repubblica e quella dalla nascita della repubblica alla sua costituzionalizzazione”. De Nicola è un esempio da seguire, come presidente della Camera e come capo dello Stato, dice Napolitano.

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