Silvio Berlusconi parla alla Knesset

 Silvio Berlusconi conclude la visita in Israele con un discorso preparato con grande cura dal premier con i suoi più stretti collaboratori. L’ intervento alla Knesset è molto significativo: sta a dimostrare la grande attenzione che Israele ha dedicato a questo vertice bilaterale che si è svolto a Gerusalemme: un grande onore concesso solo a pochi leader, come George Bush ed Angela Merkel.

Estero. Obama ha scelto la giudice ispanica Sonia Sotomayor per la Corte suprema

 Donna, ispanica, di umili origini, decisamente liberal. La scelta di Barack Obama per la Corte Suprema è arrivata ieri mattina. Se sarà confermata dal Senato, Sonia Sotomayor sarà il primo giudice ispanico della storia dell’ alta corte Usa, la terza donna nominata al massimo scranno giuridico dell’ ordinamento americano, dopo Sandra Day O’Connor (che si è ritirata) e Ruth Bader Ginsburg, ancora in carica anche se molto malata.

Sotomayor andrà a sostituire David Souter, 69 anni, che si è ritirato, e che era conosciuto per le sue posizioni tendenzialmente progressiste. Gli equilibri all’ interno della Corte, composta da nove giudici, dovrebbero rimanere dunque sostanzialmente inalterati. Ma è possibile che la scelta di Obama incontri comunque le resistenze dei repubblicani in Senato.

Il giudice che salvò le World Series
Nel totonomine della vigilia, quello della 54enne magistrato di origine portoricana, nominata da Bill Clinton nel secondo Circuito di New York, era tra i nomi più controversi. I democratici la suggerirono a George W. Bush come possibile rimpiazzo quando Sandra Day O’ Connor annunciò le proprie dimissioni dalla Corte suprema nel 2005. In un caso di alto profilo, ora all’ esame della Corte, Sotomayor aveva preso nettamente una posizione pro azioni positive difendendo la municipalità di New Haven, nel Connecticut, per aver bloccato le promozioni nel locale dipartimento dei vigili del fuoco in quanto non c’ erano abbastanza neri.

La sua sentenza più famosa è però probabilmente quella con cui mise fine allo sciopero dei giocatori di baseball che bloccò per dieci mesi le World Series, per la prima volta in 90 anni. Fu lei infatti che nell’ aprile del 1995, allora giudice distrettuale, mise fine alla protesta dei campioni con una sentenza che penalizzava i proprietari delle squadre e le fece guadagnare l’ affetto dei tifosi e le celebrazioni della stampa specializzata.

Orfana di padre da quando aveva 9 anni, l’ infanzia passata nelle case popolari del Bronx con il sostegno agli studi perseguito dalla madre – eravamo gli unici bambini ad avere l’ Enciclopedia britannica a casa, ricorda – è un esempio di success story per tutte le minoranze etniche. E un vero mastino in aula, dicono i suoi colleghi. Parla spesso dei tribunali come di ultimo rifugio degli oppressi e si autodefinisce come una pragmatica con i piedi per terra. Divorziata, senza figli, è considerata per opinione comune una grande appassionata del suo lavoro. Ma anche molto intransigente e poco incline al compromesso.

Usa. L’ ex Segretario di Stato Condoleezza Rice autorizzò l’ utilizzo del “waterboarding” a Guantanamo

 Il capitolo oscuro sull’ utilizzo di tortura negli interrogatori da parte di agenti americani si arricchisce di nuovi particolari e di una protagonista illustre, Condoleezza Rice. Nel luglio del 2002 la Rice, allora consigliere per la Sicurezza nazionale, approvò verbalmente la richiesta della Cia di utilizzare la tecnica del waterboarding (annegamento simulato) sul presunto terrorista di al Qaida Abu Zubaydah. Pochi giorni dopo, il Dipartimento di Giustizia approvò l’ utilizzo di questa tecnica, come riportano i memo segreti che l’ amministrazione Obama ha reso pubblici, tra mille polemiche, la settimana scorsa. Il ruolo dell’ ex Segretario di Stato viene descritto in un rapporto mostrato mercoledì dalla Commissione per l’ intelligence del Senato.

In questo documento vengono riportati nel dettaglio i passaggi con cui le pratiche più dure e crudeli utilizzate dalla Cia furono ideate e approvate ai più alti livelli della Casa Bianca nell’ era di George W. Bush. In questa cronologia appare chiaro come il ruolo rivestito dalla Rice fu molto più importante di quello da lei ammesso lo scorso autunno in una testimonianza scritta presentata alla Commissione armamenti del Senato. Nella sua testimonianza l’ ex Segretario di Stato sostiene di aver solo preso parte a riunioni in cui si era discusso sulle richieste di interrogatorio della Cia, ma si era poi deciso di chiedere una valutazione legale al ministro della Giustizia.

La Rice aveva detto di non ricordare i dettagli delle riunioni. Invece, il braccio destro di Bush ebbe un ruolo diretto nella vicenda dando per prima il via libera all’ allora direttore della Cia George Tenet. Pochi giorni dopo, e dopo l’ approvazione del ministero della Giustizia, come si legge nel memorandum segreto del 1 agosto 2002, il detenuto Zubaydah veniva sottoposto a waterboarding almeno 83 volte nel solo mese di agosto. Un portavoce della Rice, contattato dalla Ap, si è rifiutato di commentare la notizia.

Italia-Usa, Berlusconi incontra Bush a Villa Madama

“Abbiamo trovato in George W Bush un alleato con cui abbiamo rapporti che non hanno mai avuto una tale eccellenza in passato”. Lo ha detto il presidente Berlusconi nel corso della conferenza stampa congiunta dopo i colloqui a Villa Madama.

“Bush è un amico mio personale e un grande amico dell’Italia ed ha dato a Roma il privilegio di essere la capitale europea dove è venuto più volte: ci ha onorato sei volte della sua presenza” – ha continuato Berlusconi.

preload imagepreload image