Brunetta: I fannulloni sono stati sempre difesi dalla sinistra sindacale

 “Quanto nervosismo sui fannulloni a sinistra. E’ bastata una frase e ’apriti cielo’” . Cosi’ il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, ha risposto alle polemiche. “Se e’ vero che i fannulloni non sono ne’ di destra ne’ di sinistra ma si sono sempre configurati come una categoria eterna dell’opportunismo lavorativo, e’ altrettanto vero e dimostrato che un certo sindacalismo di sinistra ha sempre difeso i fannulloni anche quando questi erano indifendibili. E’ altresi’ vero che il sindacalismo di sinistra ha sempre rifiutato la meritocrazia, il controllo gerarchico, quello di produttivita’, premiare i migliori, punire gli opportunisti. Ribadiamo se i fannulloni non sono ne’ dei destra ne’ di sinistra, certamente i loro difensori si trovano nella sinistra sindacale piu’ o meno estrema.

Brunetta: Riforma della Pubblica Amministrazione, al via la fase due

 Il Ministro della Funzione Pubblica Brunetta, in accordo con i Ministri La Russa, Maroni e Sacconi, ha presentato al Parlamento alcuni emendamenti al disegno di legge 1441 in discussione alla Camera, tesi a perfezionare e chiarire le norme del decreto legge 112 relative alle assenze per malattia. In particolare, è stato presentato un emendamento per evitare la riduzione del trattamento economico del personale del comparto sicurezza e difesa (ivi compresi i Vigili del Fuoco) in caso di assenza per malattia. Il Governo ha così accolto quanto richiesto dal Sindacato Autonomo di Polizia. Un emendamento che vanifica tutte le polemiche di coloro che non hanno saputo aspettare e che hanno tentato di sminuire l’autorevolezza di una meritoria azione del Governo di riforma della Pubblica Amministrazione nel suo complesso. Tante volte è stato ripetuto dal Presidente Berlusconi che tutto è migliorabile, aspettare il pacchetto già pronto e confenzionato è tipico di coloro che non hanno la capacità di proposta e di riflessione, ma che si pongono rigidi, proprio come nei regimi, aspettando la longa mano del potere che gli scodella la pappa in bocca.

Effetto Brunetta: Calano le assenze per malattia

“Se tutto andra’ bene, entro la fine dell’anno avremo cambiato i comportamenti opportunistici dei fannulloni”. Lo ha sottolineato il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, intervistato da Sky Tg24. “Dal

Brunetta annuncia il giro di vite sui dipendenti pubblici

 Giro di vite per limitare le assenze ingiustificate dei dipendenti pubblici.
D’ora in poi la visita del medico fiscale “è sempre obbligatoria anche nelle ipotesi di prognosi di un solo giorno”. Lo stabilisce una circolare firmata dal ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta.
La circolare del ministro (che è stata indirizzata a tutte le pubbliche amministrazioni per fornire indicazioni sull’applicazione della nuova disciplina e inviata alla Corte dei conti per la registrazione) chiarisce, in particolare, che la richiesta di visita fiscale “é sempre obbligatoria, salvo particolari impedimenti del servizio del personale derivanti da un eccezionale carico di lavoro o urgenze della giornata”.
La visita fiscale, quindi, dovrà essere richiesta dalle amministrazioni “anche nel caso in cui l’assenza sia limitata ad un solo giorno”.

Il medico, inoltre, potrà bussare alla porta con meno limitazioni di orario. Si ampliano infatti le ore in cui potrà essere effettuata la visita: la norma, “innovando rispetto alle attuali previsioni negoziali – scrive Brunetta nella circolare – prevede un regime orario più ampio per la reperibilità al fine di agevolare i controlli”.

Statali fannulloni, arriva il reato di truffa aggravata per la falsa malattia

 Tempi duri per gli statali fannulloni. Una bozza di un nuovo documento del ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, prevede il reato di truffa aggravata e il licenziamento per il lavoratore pubblico. che presenti un certificato con false attestazioni di malattia. Previsto anche un rafforzamento dei controlli medici giornalieri durante il periodo di assenza e il licenziamento per il medico nel caso di falsa attestazione.

Il documento del ministro riguarda, in particolare, la riforma del lavoro pubblico e della contrattazione collettiva che sarà consegnato ai sindacati nel giro delle consultazioni sul piano industriale, le cui linee generali sono state rese note nei giorni scorsi ai rappresentanti dei lavoratori.

Pubblico impiego, rottura tra Cgil e il Ministro Brunetta

E’ subito rotura tra sindacato e governo. La Cgil ha abbandonato il tavolo sul pubblico impiego dopo soli 15 minuti di confronto. L’incontro era stato convocato dal ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta. A motivare il gesto è stato il coordinatore Cgil Michele Gentile, che ha denunciato un grave errore di metodo: “Si è deciso di far partecipare un solo rappresentante per sigla escludendo coloro che poi devono gestire il piano industriale”.

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