Federconsumatori e Confas minacciano class action contro Trenitalia Spa

 Richiesta Sospensione transito treni linea ferroviaria Salerno – Mercato San Severino per consentire il ripristino in sicurezza del ponte che collega il quartiere della località Corgiano – Fraz. Capezzano alla città di Pellezzano, senza parapetti. Diffida ai sensi della L. 281 / 1998

Delega per azione inibitoria e di “class action”

I sottoscritti, nella qualità di cittadini residenti o lavoratori in loc. Corgiano Fraz. Capezzano del comune di Pellezzano (SA), rilasciano formale mandato di rappresentanza alla Federconsumatori – CONF.AS (Confederazione delle Associazioni) di Pellezzano, che accettano di compiere per loro conto e in loro nome tutti gli atti e le azioni che si riterranno opportune e necessarie alla rivendicazione che si avvierà nei confronti di Trenitalia, avente per oggetto un’ azione inibitoria e di diffida affinché venga concesso al comune di Pellezzano di ripristinare e di allargare il ponte che collega il quartiere della località Corgiano al resto della città, sospendendo il transito di treni sulla sottostante linea ferroviaria per il tempo occorrente.

Adusbef e Federconsumatori, le associazioni dei consumatori, informano: aumenti a raffica. Nel 2010 una stangata da 596 euro

 Rincari, balzelli e nuove spese faranno del 2010 un anno nero. Secondo le stime delle due associazioni dei consumatori da gennaio 2010 peseranno sulle spalle degli italiani rincari complessivi per circa 596 euro. La novella arriva dalle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori, che attribuiscono questa vera e propria stangata alla Finanziaria, la quale prevede misure che costeranno alle famiglie 120 euro in più all’ anno. Oltre agli aumenti di gas, carburanti, mutui e biglietti ferroviari.

Adusbef e Federconsumatori parlano di ministangata governativa: “Non è vero – dicono – che la Finanziaria appena approvata non abbia aumentato le tasse, come hanno affermato il ministro Tremonti e il presidente del Consiglio Berlusconi, perchè ci sono circa 120 euro di nuovi balzelli che graveranno sulle spalle di ogni famiglia.

Federconsumatori della Regione Sardegna contro il caro – vita

 In occasione della manifestazione nazionale contro il caro – vita, Federconsumatori della Regione Sardegna è intervenuta a sostegno dell’ iniziativa riproponendo in sede locale le istanze che le Associazioni dei Consumatori proporranno all’ attenzione del Governo.

L’ Associazione si rivolgerà alla Regione Sardegna e agli enti locali per chiedere una riduzione della pressione fiscale, in parte dovuta alle imposte locali: punti cardine della richiesta saranno il taglio dei prezzi e dei servizi del venti percento, e la detassazione dei salari e degli stipendi.

Numerose le altre tematiche che verranno affrontate in sede regionale, perfettamente in linea con quelle nazionali: fra le più sentite dai consumatori, le tariffe della telefonia mobile, le assicurazioni auto, i disservizi delle banche e, soprattutto in Sardegna, i disagi riscontrati coi trasporti pubblici.

Economia. Inflazione ai minimi dal 1968. Conferma dai dati Istat

 A maggio l’ inflazione è scesa allo 0,9% dall’ 1,2 di aprile: si tratta del livello più basso dal novembre del 1968, quando si attestò allo 0,7%. Lo conferma l’ Istat in base ai dati definitivi, precisando che su base mensile i prezzi sono aumentati in media dello 0,2%. Ma le associazioni dei consumatori avvertono: “È una situazione assurda, il costo della spesa continua a salire.

I ricercatori parlano di prezzi freddi nel carrello della spesa. Nel mese scorso, infatti, il tasso d’ inflazione per i prodotti ad alta frequenza di acquisto (come alimentari, bevande, tabacchi, carburanti, beni per la casa, giornali) risulta sceso allo 0,6%, quasi dimezzato rispetto all’ 1,1 di aprile.

Per i beni a media frequenza di acquisto (abbigliamento, tariffe elettriche, medicine, alberghi, trasporti stradali, ferroviari e aerei) l’ inflazione si è invece attestata allo 0,9% contro l’ 1,2 di aprile. Infine, lieve accelerazione per quelli a bassa frequenza (elettrodomestici, auto, tv, computer), che passano dall’ 1,3 di aprile all’ 1,4 di maggio.

Di situazione assurda, che per le famiglie sta diventando sempre più insostenibile, parla Federconsumatori commentando questi dati in una nota. Particolarmente grave viene definito il +0,6% segnato dai prodotti alimentari. “Un dato – si legge – in evidente controtendenza rispetto all’ andamento dei costi delle materie prime che sono in forte calo”.

Governo e Associazioni di Consumatori: Al via un servizio di informazione sui costi degli alimentari via SMS

 SMS consumatori è un servizio di informazione sui prezzi dei principali prodotti agroalimentari che, in tempo reale, fornisce a chi li richiede i prezzi medi all’origine, all’ingrosso e al dettaglio di 84 prodotti: frutta, ortaggi, latte e latticini, carne, pesce, etc.
Un servizio di pubblica utilità, quindi, promosso dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e realizzato in collaborazione con le Associazioni di Consumatori (Federconsumatori, Adoc, Adusbef, Codacons, Acu, Adiconsum, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino).

Elezioni: Federconsumatori minaccia una richiesta di risarcimento in caso di pareggio

 “La lettura dell’articolo del ‘sole 24 ore’ di oggi, da cui si evince che al Senato vi sarà una vera e propria lotteria su chi vincerà le elezioni, è estremamente preoccupante e ancor più preoccupante è constatare che nel nostro paese vi siano uomini politici e partiti che operino con assoluta irresponsabilità e disprezzo per il bene comune .

Ciò in seguito alle decisioni contrarie e formalizzate nelle aule parlamentari a mettere mano a un meccanismo elettorale che difficilmente potrà dare esiti positivi per una risposta di Governo per il nostro paese. Ciò è molto grave anche alla luce di considerazioni che erano state fatte da più parti a partire da quelle esimie del Presidente della Repubblica . Questa irresponsabilità è ascrivibile a chi formalmente ha dichiarato anche con voto formale di non volere una modifica della legge elettorale con conseguenze politiche incalcolabili e che produrrà costi per centinaia di milioni a carico dei cittadini tutti.

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