Emma Bonino: “Avanti con le riforme senza accendere pericolosi fuochi di paglia”

 Dichiarazione di Emma Bonino, Ministro del Commercio Internazionale e per le Politiche Europee

“Invito tutti ad un esercizio di riflessione prima di accendere pericolosi fuochi di paglia. Il disagio effettivo di molte famiglie dipende dal rallentamento dell’economia internazionale, dall’aumento delle materie prime -non solo energetiche-, da un inefficiente settore distributivo, da un sistema di relazioni industriali che non premia la produttività. Sono cause strutturali e vengono da lontano. E che certamente colpiscono le tasche degli italiani.”

“A questo si deve fare fronte con un programma ambizioso di riforme strutturali, liberando l’economia italiana dalle molte ingessature, sviluppando la concorrenza, incentivando una dinamica salariale virtuosa che premi i lavoratori ma non penalizzi le imprese. Era l’ispirazione del programma del Governo Prodi troppo presto naufragato. E’ su questa strada che si deve continuare. Evitiamo pericolose ricette protezioniste, forse adatte a tempi di guerra o il richiamo a inutili strumenti del passato, come la scala mobile, che avrebbero come unico risultato il peggioramento della nostra competitività, senza risolvere neppure i problemi delle famiglie italiane.”

Veltroni nelle Marche: “L’Italia ha voglia di unità e di cambiamento”

 Un grande stabilimento industriale in via di dismissione, un palasport, un teatro cittadino. Il “Giro dell’Italia nuova” di Walter Veltroni, il tour elettorale che lo porterà a toccare tutte le 110 province italiane prima delle elezioni politiche del 13 e 14 aprile, ha fatto oggi tappa nelle Marche. Ascoli Piceno, Porto San Giorgio, Macerata. Tre scenari e tre città molto diverse tra loro, accomunate, in questo caso, dalla stessa passione e dallo stesso entusiasmo. Sentimenti che, d’altronde, stanno accompagnando tutto il viaggio del segretario e candidato premier del Pd, giunto ormai alla quattordicesima provincia italiana.

Bertinotti: “Lotta a due? Vogliono cancellarci”

 “La campagna elettorale sta, in maniera coatta, per essere ridotta a due perché si vuole così prefigurare un futuro politico con la cancellazione della sinistra”. Il presidente della Camera e candidato premier per la Sinistra Arcobaleno, Fausto Bertinotti, commenta così i molteplici inviti ai voti utili” e lo scenario che vede ormai la lotta elettorale ridotta a una questione tra Pd e Pdl.

“Per cancellare la sinistra – ammonisce Bertinotti – si rischia di cancellare anche altre cose, come una soggettività di centro. L’obiettivo di cancellare la sinistra, per un’idea di governo che espelle le grandi questioni, è una vicenda drammatica del nostro tempo. E’ un elemento fondamentale per pensare a una stabilizzazione dei rapporti di potere tra le classi. Per stabilizzarli bisogna che la sinistra non esista come tale nel panorama politico. Se invece esiste, come dovrà esistere, è attraverso questo canale che possono prendere corpo nelle istituzioni le istanze, i conflitti e le lotte che sono presenti nella società civile. Per questo far vivere una sinistra come la Sinistra Arcobaleno è davvero una sfida decisiva per il futuro politico dell’Italia”.

Elezioni per chi è all’estero

 Italiani temporaneamente all’estero, chi può votare e come? Appartenete a Forze Armate, Polizia o siete dipendenti delle amministrazioni dello Stato, professori universitari o ricercatori? Ecco le procedure da seguire per le prossime elezioni.Come si apprende dal Portale nazionale del Cittadino, Italia.gov, sono state fissate infatti le regole per consentire il voto anche ai cittadini temporaneamente all’estero.

Potranno esercitare il diritto di voto fuori dai confini nazionali i cittadini che appartengono alle Forze Armate e alle Forze di Polizia impegnate nello svolgimento di missioni internazionali. Nel caso di dipendenti delle Amministrazioni dello Stato, la durata della loro permanenza all’estero deve essere superiore a sei mesi; se ci sono familiari conviventi, questi ultimi non devono essere iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero.

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