Il Presidente Napolitano: consultazioni semplici e rapide. L’incarico nello spirito dell’art. 92 della Costituzione

“Come avete visto, le consultazioni sono state semplici e rapide: non avete dovuto penare troppo voi e nemmeno io. E ciò, ovviamente, anche per effetto della minore frammentazione delle componenti e dei Gruppi politici. Quindi, possiamo ben dire che, dopo il voto, sulla via della nascita di un nuovo governo, non c’è stata alcuna lungaggine. Lo dico anche perché certe volte si raccontano delle storie su questo sistema istituzionale italiano che sarebbe farraginoso e lento come nessun altro al mondo, o almeno in Europa.
Per lunghi che siano i tempi della campagna elettorale – questa è altra questione che, naturalmente, il Parlamento potrà anche affrontare in sede di modifica dei termini vigenti – si è proceduto speditamente, come e più che in altri paesi, a partire dal momento del voto.
Desidero richiamare la vostra attenzione sul fatto che in Spagna, dove, tra l’altro, c’è un bipartitismo stretto e quindi si trattava di dar vita ad un governo monocolore socialista, si è votato il 9 marzo; la prima riunione del Parlamento si è fatta il 1° di aprile, cioè oltre 20 giorni dopo; il giuramento del Presidente del governo nelle mani del Re ha avuto luogo il 12 aprile; e il giuramento dei Ministri ha avuto luogo il 14 aprile.
Ebbene, risulteranno più brevi i tempi impiegati in Italia per la formazione di questo governo. E d’altronde ci sono dei tempi fisiologici. Per la prima riunione del Parlamento, si dice che in Italia siano lunghissimi i venti giorni che passano tra il voto e l’insediamento delle nuove Camere: si è impiegato qualche giorno in più in Spagna che non in Italia.

Berlusconi al Colle, al via le consultazioni. Calderoli, alla Lega 4 ministri

Silvio Berlusconi è salito al Quirinale, poco prima delle 13, per un colloquio con il presidente Napolitano durato 40 minuti. L’incontro tra il presidente del Consiglio in pectore e il capo dello Stato ha preceduto di poche ore l’avvio delle consultazioni da parte del presidente della Repubblica per la nascita del nuovo esecutivo. Berlusconi era accompagnato da Gianni Letta e all’uscita non ha rilasciato dichiarazioni. Anche il Quirinale mantiene il massimo riserbo sui contenuti del colloquio che sarebbe servito per uno scambio di valutazioni sul procedimento di formazione del nuovo governo.E questo pomeriggio al Quirinale è iniziata la prima giornata di consultazioni per la formazione del nuovo governo. Napolitano ha poi ricevuto il presidente del Senato, Schifani e il presidente della Camera, Gianfranco Fini. Seguiranno i rappresentanti dei gruppi parlamentari fino al pomeriggio del 7 maggio quando le consultazioni si concluderanno con i presidenti emeriti della Repubblica.

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