L’ Europa, l’ Italia, le tasse e riflessioni di inizio d’ anno

 L’ 1 dicembre è entrato in vigore il Trattato di Lisbona sul funzionamento dell’ Unione europea. L’ Italia (impegnata in un gossip da bordello che sconforta) non se n’ è quasi accorta. Eppure, è un Trattato che – ratificato a cuor leggero dal nostro Parlamento, senza alcun coinvolgimento dei cittadini, né diretto né indiretto – condizionerà fortemente il nostro futuro, la nostra autonomia, i nostri comportamenti. Il suo testo – stampato dalla Gazzetta ufficiale dell’ Unione europea – pesa Kg 1,980, è un groviglio pressoché inestricabile di norme, che ancor più ci consegna ai burocrati di Bruxelles. Oggi, del resto, l’ 80 per cento delle norme pubblicate sulla nostra Gazzetta è già di origine europea: col Trattato, diventeranno il 90 per cento.

Replica dell’ A.N.B.I. a “Confedilizia: non c’ è peggior sordo di chi non vuol sentire”

 “Non c’ è peggior sordo di chi non vuol sentire. Ancora una volta, c’ è chi strumentalizza situazioni di emergenza per riproporre tematiche corporative ed egoistiche oltre il limiti del consentito, non si specula sui drammi!”

È quanto afferma Massimo Gargano, Presidente dell’ Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.), in relazione al comunicato del Presidente di Confedilizia, Sforza Fogliani, che chiede a cosa servono i Consorzi di bonifica di fronte alle emergenze come quella Toscana. Sfugge al Presidente di Confedilizia quanto dichiarato e riportato da comunicati stampa e dai maggiori quotidiani nazionali e locali sulla importante azione svolta dai Consorzi Toscani in queste ore.

“Si omette, per altro, di ricordare – prosegue Gargano – come da anni proprio i Consorzi di bonifica stiano denunciando le criticità idrogeologiche ormai sotto gli occhi di tutti che solo l’ esperienza maturata dai Consorzi sul territorio e le relative azioni svolte riescono a mitigare nell’ interesse anche dei proprietari di immobili.

Maltempo. Confedilizia: a che servono i Consorzi di bonifica?

 I danni arrecati dal maltempo sono oggetto di una nota della Confedilizia con riferimento ai compiti istituzionali dei Consorzi di bonifica

“Di fronte a straripamenti, allagamenti, smottamenti e a tutti i danni idrogeologici che gravano in questi giorni in molte zone della Penisola, bisogna chiedersi – rileva la Confedilizia – quale sia stato il destino dell’ oltre mezzo miliardo di euro pagato annualmente dai proprietari a decine e decine di Consorzi di bonifica per essere difesi da fenomeni naturali.

Confedilizia: maltempo, a che servono i consorzi di bonifica?

 I danni arrecati dal maltempo sono oggetto di una nota della Confedilizia con riferimento ai compiti istituzionali dei Consorzi di bonifica

“Di fronte a straripamenti, allagamenti, smottamenti e a tutti i danni idrogeologici che gravano in questi giorni in molte zone della Penisola, bisogna chiedersi – rileva la Confedilizia – quale sia stato il destino dell’ oltre mezzo miliardo di euro pagato annualmente dai proprietari a decine e decine di Consorzi di bonifica per essere difesi da fenomeni naturali.

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