Altre polemiche Veltroni-Berlusconi sulla crisi dei mercati

Sulla crisi finanziaria si consuma il nuovo scontro fra Berlusconi e Veltroni. Il premier, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri a Napoli, consiglia agli italiani di «comprare Eni e Enel, perché le azioni con quei rendimenti dovranno ritornare al loro vero valore». Poi parla dell’ipotesi della sospensione a tempo indeterminato di tutti i mercati azionari del mondo, in seguito ridimensionata dalla stesso premier e smentita dalla Casa Bianca. «Non siamo in un momento di grande sviluppo, ma non siamo nemmeno in recessione» assicura Berlusconi, ribadendo che «non si esclude una riunione del G8 nei prossimi giorni» e che, oltre a Unicredit, altre banche italiane probabilmente avranno necessità di ricapitalizzare.

Crisi mutui: il Cdm vara decreto per la stabilità delle banche

 Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al decreto legge contenente provvedimenti per la stabilità delle banche e del risparmio.
Nel decreto, a quanto si apprende da fonti governative, è previsto un fondo per sostenere eventuali crisi di istituti di credito.
Nel corso della riunione, si sarebbe espressa la convinzione che allo stato però non c’è pericolo di crisi per le banche italiane e che l’obiettivo è comunque quello di proteggere e rassicurare i cittadini.
Il fondo per il salvataggio delle banche previsto nel decreto anti-crisi ammonterebbe a 20 miliardi di euro.
“Nessuna banca italiana fallirà e nessun risparmiatore rischia”, ha ha affermato il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi al termine del Cdm.
“Il decreto legge conferma a tutti le informazioni che il Presidente del Consiglio aveva dato a Napoli – ha sottolineato Berlusconi – il sistema delle banche italiane è patrimonializzato a sufficienza, è liquido a sufficienza, non ha problemi di ricapitalizzazione”.

Camorra: Il Consiglio dei Ministri invia 500 militari

 Il Consiglio di ministri ha dato il via libera all’utilizzo di 500 militari da impiegare nei casi di emergenza criminalità. Quanti di essi saranno inviati in Campania, dopo la recente strage di Castelvolturno, sarà deciso in accordo tra il ministro della Difesa e dell’Interno. Per La Russa questo impiego non deve distogliere “forze tra i 3000 militari che già svolgono da agosto attività di pattugliamento e vigilanza nelle città italiane”.
Il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri giudica “ottimo” l’annuncio del ministro della Difesa. “Il governo fa bene ad intervenire con determinazione e durezza. C’è da augurarsi – prosegue – che facciano altrettanto i magistrati. A coloro che hanno polemizzato dicendo sciocchezze dalle file del Pd ricordiamo che la decisione relativa agli arresti domiciliari di una persona, ora arrestata per la recente strage di Castelvolturno, era stata presa dalla magistratura”.

Conferenza delle Regioni: No a forzature propagandistiche sul federalismo fiscale

 ”Vedo un atteggiamento trionfalistico che non ha motivazioni”. Lo afferma, , il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, che commenta le dichiarazioni con cui, da parte sopratutto governativa, si sta salutando il primo passaggio in consiglio dei ministri del testo di riforma del federalismo fiscale (Il testo è stato pubblicato sul sito www.riformeistituzionali.it ed è disponibile nella sezione economia del sito www.regioni.it). ”Deve essere chiara una cosa – aggiunge Errani – i problemi che abbiamo davanti non si risolvono con forzature propagandistiche”. “Abbiamo posto al Governo un problema di metodo: è infatti negativo che non si siano tenuti i necessari incontri con le Regioni e le Autonomie locali prima del varo in Consiglio dei Ministri della delega sul federalismo fiscale, secondo un percorso che pure avevamo concordato con il Ministro Calderoli.

Approvato ddl della Carfagna sulla prostituzione, da oggi c’è il carcere

 Il consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge sulle “misure contro la prostituzione” messo a punto dal ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna. Secondo il ddl, prostituirsi continuerà a non essere un reato ma sarà vietato farlo per strada. Per i trasgressori, sia le lavoratrici del sesso sia i clienti, sono previste in egual misura sanzioni, che possono arrivare anche all’arresto.

“Prostituirsi in strada sarà un reato e verrà punito sia chi la esercita, sia chi ne usufruisce come cliente”. E’ il punto saliente del ddl che prevede misure contro la prostituzione, approvato all’unanimità dal Consiglio dei ministri. Il testo, che consta di 4 articoli, e’ stato presentato dal ministro delle Pari opportunita’ Mara Carfagna, che nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha illustrato gli elementi piu’ importanti del provvedimento.

Federalismo: Frenata PdL, stasera il vertice

Per tutto il pomeriggio di ieri si è vociferato che un incontro tra Silvio Berlusconi e Umberto Bossi, con all’ordine del giorno i tempi di attuazione del federalismo fiscale, si sarebbe svolto in serata. Poi è arrivato l’annuncio che l’appuntamento era rinviato a oggi.
Il premier e il ministro per le Riforme si incontreranno questa sera, dopo il ritorno di Berlusconi da Londra. A far innervosire Bossi è stato l’annuncio che la maggioranza non ritiene opportuno accelerare il via libera al disegno di legge sul federalismo fiscale. Nel Consiglio dei ministri di domani il tema non appare all’ordine del giorno, a differenza dei provvedimenti sull’emergenza carceraria.

Calderoli: Sul federalismo, i cannoni del centralismo tornano a farsi sentire

 “Era evidente che alla ripresa dei lavori sarebbero tornati a suonare i cannoni del centralismo e le sirene del falso federalismo, con un unico obiettivo: affossare il federalismo e salvare così le loro poltrone, il loro potere e il loro bottino. Tanto basta continuare a ripetere che il federalismo costa o che una zona del paese ne verrebbe penalizzata rispetto alle altre! Ma per portare questi attacchi strumentali utilizzano non il testo di una proposta di legge, e i conti fatti sui relativi articoli, ma un testo usato come base di lavoro, e su cui tutti possono portare le proprie proposte, e su questo vanno a fare questi conti. E persino su articoli di cui si dice chiaramente che il testo è ancora in via di definizione!

Berlusconi: Abbiamo evitato la svendita dell’Alitalia

 “Siamo intervenuti e abbiamo evitato la svendita dell’Alitalia”. Con queste parole Silvio Berlusconi ha commentato l’operazione di salvataggio della compagnia di bandiera italiana, varata dal Consiglio dei ministri giovedì 28 agosto nel corso del Consiglio dei Ministri. Il governo, attraverso la modifica della Legge Marzano, ha agito su due fronti: un disegno di legge delega e un decreto legge per dare immediata attuazione alle misure piu’ urgenti sono il fulcro dell’operazione alla base del rilancio dell’Alitalia.
Nel comunicato emesso al termine del Cdm, viene spiegato che l’azione del Governo si basa su due punti cardine in materia di riforma delle procedure di amminsitrazione straordinaria delle grande aziende in crisi. Il primo riguarda “il superamento della contrapposizione fra tutela dei creditori e conservazione degli organismi produttivi, in favore di un contemperamento delle due esigenze solo apparentemente contrapposte e in realta’ finalizzate a soddisfare l’interesse comune al mantenimento in vita dell’impresa”.

Alitalia: via libera del Cdm a decreto e ddl modifica legge Marzano

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto e il ddl delega per la modifica alla legge Marzano.
Il primo provvedimento vara una riforma delle procedure previste dalla Legge Marzano per il commissariamento come strumento per il salvataggio delle grandi aziende in crisi.
Il secondo pone le basi per una riforma più ampia delle norme che regolano l’amministrazione straordinari.

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