Confedilizia: le norme semplificatrici sull’ edilizia varate dal Governo sono incartate alla Conferenza Stato – Regioni

 Parlando a Genova ad un convegno in materia di Piano casa organizzato dalla locale Confedilizia, il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato: “Le norme di semplificazione delle procedure edilizie varate dal Consiglio dei ministri il 12 novembre dell’ anno scorso non sono ancora approdate in Parlamento in quanto il provvedimento che le conteneva è ad oggi fermo presso la Conferenza Stato – Regioni, della quale il Governo attende il preventivo parere. Così come era accaduto con il Piano casa nazionale, anche queste essenziali disposizioni di snellimento delle procedure edilizie vanno ad impastoiarsi nel meccanismo di quel potentissimo organismo che è ormai diventata la Conferenza Stato – Regioni.

Appc – Asppi – Confedilizia – Unioncasa: rilanciare l’ affitto attraverso la cedolare secca

 La recente presa di posizione di Assonime – l’ Associazione fra le società italiane per azioni – dimostra una volta di più quanto sia ormai unanimemente condivisa l’ esigenza di introdurre in Italia la cedolare secca sugli affitti. È quanto sottolineano APPC, ASPPI, CONFEDILIZIA e UNIONCASA, le Organizzazioni – cioè – che rappresentano il mondo immobiliare, nelle sue componenti tanto dei piccoli proprietari di casa come degli investitori istituzionali.

Dalla Confedilizia: da quest’ anno più costose le cause di condominio e locazione

 La Finanziaria 2010 ha abolito il contributo fisso (pari a 103,30 euro) finora previsto per queste materie indipendentemente dal valore della causa, con ciò determinando l’ applicazione per esse degli ordinari contributi per scaglioni di valore (fino ad un massimo di 1.110 euro).

Da quest’ anno si aggravano le spese giudiziarie per le cause sia d’ impugnativa di delibere condominiali sia di locazione (esclusi i procedimenti speciali). In molti casi più che triplicato il contributo dovuto per ottenere giustizia.

Lo segnala la Confedilizia, sottolineando i riflessi di carattere sociale che tali aumenti comportano in due materie delicate che toccano da vicino le famiglie.

Maltempo. Confedilizia: a che servono i Consorzi di bonifica?

 I danni arrecati dal maltempo sono oggetto di una nota della Confedilizia con riferimento ai compiti istituzionali dei Consorzi di bonifica

“Di fronte a straripamenti, allagamenti, smottamenti e a tutti i danni idrogeologici che gravano in questi giorni in molte zone della Penisola, bisogna chiedersi – rileva la Confedilizia – quale sia stato il destino dell’ oltre mezzo miliardo di euro pagato annualmente dai proprietari a decine e decine di Consorzi di bonifica per essere difesi da fenomeni naturali.

Confedilizia: maltempo, a che servono i consorzi di bonifica?

 I danni arrecati dal maltempo sono oggetto di una nota della Confedilizia con riferimento ai compiti istituzionali dei Consorzi di bonifica

“Di fronte a straripamenti, allagamenti, smottamenti e a tutti i danni idrogeologici che gravano in questi giorni in molte zone della Penisola, bisogna chiedersi – rileva la Confedilizia – quale sia stato il destino dell’ oltre mezzo miliardo di euro pagato annualmente dai proprietari a decine e decine di Consorzi di bonifica per essere difesi da fenomeni naturali.

Confedilizia: feste di capodanno in piazza. Organizzano i Comuni, pagano i contribuenti

 San Silvestro, appuntamento irrinunciabile per chi ama feste e veglioni. Diverse amministrazioni comunali (Aosta, Bari, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino ecc.) per salutare il vecchio anno e festeggiare il 2010 hanno organizzato feste in piazza, concorrendo in vario modo al loro finanziamento. Anche quest’ anno, nonostante le continue lamentele dei Comuni sull’ insufficienza delle risorse a propria disposizione, le amministrazioni locali non sembrano intenzionate a rinunciare a spettacoli e giochi pirotecnici.

Casa, Confedilizia: l’ immobiliare attende una politica

 “Un rilevante ritorno di attenzione per l’ immobiliare è prevedibile per la seconda metà dell’ anno prossimo, in una con la ripresa dell’ inflazione, ormai data per certa dagli osservatori appunto per tale periodo. Ma, per quell’ appuntamento, l’ Italia non ha ancora una politica che non intralci la ripresa nel settore e, anzi, la valorizzi”.

Lo ha affermato il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, parlando ai quadri dirigenti dell’ Organizzazione della proprietà immobiliare riuniti a Roma per la nona Conferenza organizzativa nazionale.

Confedilizia: dal Parlamento la conferma della valenza sociale della cedolare secca sugli affitti

 Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato: “I numerosi emendamenti presentati in Commissione Bilancio alla Camera a favore della cedolare secca sugli affitti (fra cui uno a firma del relatore al disegno di legge di bilancio e del Capogruppo del Pdl in Commissione) sottolineano come sia ormai chiaro che siamo in presenza di una misura che è giustamente percepita in tutta la sua valenza sociale, ai fini del rilancio dell’ affitto privato e cioè dell’ unica vera misura idonea a combattere ogni forma di emergenza abitativa e a venire, in ogni caso, incontro alle esigenze dei ceti meno abbienti”.

Decreto ascensori, dal Parlamento molte domande al Ministro

 Il decreto in materia di revisione straordinaria degli ascensori impiantati prima del 30 giugno 1999, emanato dal ministro dello sviluppo economico on. Scajola, non è passato inosservato in Parlamento. Sia dalla maggioranza sia dall’ opposizione si sono levate forti critiche al provvedimento e ferme richieste di chiarimenti al ministro per un provvedimento che viene da più parti ritenuto ingiustificato.

Dalla maggioranza si è fatto sentire l’ on. Foti (PdL), che ha presentato una interrogazione al ministro denunciando le incongruenze del provvedimento – con particolare riferimento all’ assenza di norme prescrittive dell’ Unione europea – e chiedendo al ministro stesso “se non ritenga opportuno prevedere la sospensione degli effetti del decreto emanato” o, almeno, alleviarne gli oneri, che allo stato appaiono particolarmente gravosi per i proprietari di casa, per giunta in un momento di grave crisi per le famiglie italiane.

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