Il sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso, che è anche segretario regionale del Pd, è stato arrestato questa sera dalla polizia giudiziaria su ordine della procura della repubblica di Pescara con l’accusa di concussione. D’Alfonso è agli arresti domiciliari.
Assieme all’esponente del Pd sono state arrestate altre due persone: l’imprenditore dei servizi cimiteriali di Pescara, l’imprenditore Massimo De Cesaris, e l’ex braccio destro del sindaco Guido Dezio, dirigente dell’ufficio appalti e patrimonio del Comune, già arrestato a maggio per concussione e tentata concussione. Anche loro sono ai domiciliari.
L’inchiesta riguarda la gestione dei cimiteri, affidata da qualche tempo dall’amministrazione ad alcuni privati. Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e alla concussione, truffa, falso e peculato.