Governo e Associazioni di Consumatori: Al via un servizio di informazione sui costi degli alimentari via SMS

 SMS consumatori è un servizio di informazione sui prezzi dei principali prodotti agroalimentari che, in tempo reale, fornisce a chi li richiede i prezzi medi all’origine, all’ingrosso e al dettaglio di 84 prodotti: frutta, ortaggi, latte e latticini, carne, pesce, etc.
Un servizio di pubblica utilità, quindi, promosso dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e realizzato in collaborazione con le Associazioni di Consumatori (Federconsumatori, Adoc, Adusbef, Codacons, Acu, Adiconsum, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino).

Codacons chiede 20 miliardi di euro di danni per la diffusione delle denuncie dei redditi

L’associazione CODACONS , insieme con l’Associazione Utenti Servizi Finanziari che è federata al Codacons, ha presentato al PM romano che ha aperto una indagine per violazione delle norme penali sulla privacy, la costituzione di parte offesa nominando l’avvocato romano Claudio Coratella per tutelare gli interessi dei contribuenti messi in rete senza il rispetto delle procedure previste dalla legge 241/90 come modificata dalla legge 15/05.

Il Codacons denuncia Visco per aver pubblicato sul web le dichiarazioni dei redditi

Il Codacons ha deciso di presentare in 104 Procure una denuncia penale per violazione della legge sulla privacy contro il viceministro uscente dell’Economia Vincenzo Visco, in seguito della pubblicazione on-line dei redditi 2005 degli italiani. Il presidente del Codacons Carlo Rienzi, ha sottolineato come l’articolo 24 della legge 15/2005 “vieti espressamente la diffusione delle denunce dei redditi dei contribuenti”, ma “nel caso dei redditi on line è stata confusa la natura pubblica delle denunce, che nessuno mette in dubbio, con la loro accessibilità. La legge in questione stabilisce che l’accesso è consentito previa domanda a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti, e deve essere motivato. Così la Pubblica Amministrazione valuta l’interesse del richiedente e concede l’accesso a chiunque abbia tale interesse, che non può certo essere la curiosità o la voglia di vendicarsi del vicino di casa, come più volte ha stabilito il Consiglio di Stato”.

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